[Prec. per data] [Succ. per data] [Prec. per argomento] [Succ. per argomento] [Indice per data] [Indice per argomento]
Re: Re: [semprecontroguerra] apriamo un dibattito sulla emigrazione
- Subject: Re: Re: [semprecontroguerra] apriamo un dibattito sulla emigrazione
- From: "Arrigo Colombo" <arribo at libero.it>
- Date: Sun, 30 Aug 2009 13:37:28 +0200
A Pietro AnconaIl diritto a spostarsi è ancora più forte quando interviene il bisogno, la necessità vitale. Questo dev'essere riconosciuto e assecondato. E' ignobile e ingiusto, contrario al diritto dei popoli che l'immigrato sia considerato come un estraneo che si appropria dei nostri beni; e quindi bloccato, perseguito, espulso; anziché essere accolto e aiutato. Quanto al diritto di rifugio politico, esso è ampiamente sancito.
Un saluto fraterno da Arrigo Colombo.----- Original Message ----- From: <pietroancona at tin.it>
To: <arribo at libero.it> Sent: Sunday, August 30, 2009 6:07 AM Subject: R: Re: [semprecontroguerra] apriamo un dibattito sulla emigrazione Naturalmente mi riferivo alla emigrazione per necessità e non al diritto delle persone di spostarsi dove ritengono di potersi realizzare meglio. Mi pare che questo fosse chiaro dal testo che ho scritto. Dalla eritrea e dalla nigeria o dall'irak o dalla palestina le persone scappano inseguite dalle bombe e si tratta quasi sempre di bombe "occidentali". Pietro Ancona ----Messaggio originale---- Da: arribo at libero.it Data: 29-ago-2009 11.20 PM A: <pietroancona at tin.it> Cc: <dirittiglobali at peacelink.it> Ogg: Re: [semprecontroguerra] apriamo un dibattito sulla emigrazione Movimento per la società di giustizia e per la speranza - Arrigo Colombo Risposta a Pietro Ancona sull'immigrazione Non credo si possa parlare di bloccare l'immigrazione. Essa si basa su alcuni fondamentali principi acquisiti alla coscienza umana: così il principio che "la Terra è di tutti", nessun popolo può considerare esclusivamente suo il territorio che occupa, ed escluderne gli altri; la Terra appartiene all'umanità intera. Così il principio fraterno e dell'unica famiglia umana; per cui l'immigrato dev'essere accolto come fratello, a lui si deve fraternamente provvedere, casa, lavoro, assistenza. L'immigrazione è inoltre un fenomeno universale che deve superare le divisioni createsi tra i popoli e ricomporre l'universale unità umana. Il problema dell'accoglienza da parte dei popoli ricchi non è un problema serio: l'accoglienza è possibile, è anzi per lo più necessaria alla loro espansione economica. Si pone invece il problema della perdita di forza lavoro giovanile e virile che i popoli dell'emigrazione subiscono, in particolare i popoli che già sono poveri. Oltre che il problema del disagio e della sofferenza cui l'emigrante va incontro nel suo tentativo d'immettersi in una società del benessere; e il problema delle famiglie e del loro profondo disagio. In tal senso è urgente che i popoli ad economia avanzata, i popoli ricchi, intervengano non con leggi preclusive, con rimpatri forzati, che sono contro il diritto dei popoli. Ma con progetti di sviluppo economico, progetti rispondenti alle possibilità del territorio; corredati certo da aiuti corrispettivi; non però da indiscriminati aiuti ai governi e alla classe dirigente che spesso se li appropria, o li traduce in armamenti, o in inutili monumenti, come già tante volte è accaduto. In tal senso l'Unione Europea, come sodalizio di pace e di spirito fraterno, dovrebbe creare un istituto di progettazione ed intervento per i paesi sottosviluppati, in particolare per i paesi africani. Dovrebbe creare anche un centro di monitoraggio dell'immigrazione per potervi più adeguatamente provvedere. Istituti del genere sono stati già proposti, ma incontrano difficoltà a realizzarsi. ----- Original Message----- From: pietroancona at tin.it
To: Undisclosed-Recipient:; Sent: Friday, August 28, 2009 2:40 PM Subject: [semprecontroguerra] apriamo un dibattito sulla emigrazione Si può bloccare l'emigrazione? ======================= Molti barconi si caricano fino all'inverosimile di disperati disposti ad affondare per sempre nel mediterraneo piuttosto che restare nelle loro terre martoriate da guerre. carestie, bombardamenti, siccità, invasioni..... Ebbene tra le tante migliaia di questi disperati non si è mai registrata una presenza di cittadini libici o di cittadini algerini. Come si spiega? Perchè non fuggono dal tanto vituperato dittatore o dal fondamentalismo musulmano che affligge l'Algeria? Bisogna riflettere su questo dato per domandarsi: se la gente non fugge dalla Libia e dall'Algeria mentre milioni di disperati attraverso il Sahara e si accalcano sulla riva del mare in attesa di un gommone, di un passaggio, è possibile che anche negli altri Paesi si può bloccare l'emigrazione, l'emorragia che si porta via la parte giovane e vitale della popolazione. Non voglio certamente esaltare il regime di Gheddafi o quello algerino. Ma non c'è dubbio che sia assai sommaria, superficiale e di parte l'esecrazione che in Italia circonda il primo e l'indifferenza diffidente del secondo. Per non discutere attraverso la stereotipo neocolonialista occidentale che ci fa giustificare la presenza di truppe italiane in Afghanistan a sostegno di un governo di criminali trafficanti di droga e gridare allo scandalo per le frecce tricolori che mandiamo in Libia e che cancellano le nubi di iprite lanciate dagli aerei di Mussolini, sarebbe opportuno aprire una discussione dalla quale si potrebbe scoprire che certamente è possibile bloccare l'emigrazione non con le leggi naziste ed i lagers ma con una buona politica di aiuto al rientro alla normalità di tanti paesi africani. pietroancona at tin.it http: //medioevosociale-pietro.blogspot.com/ www.spazioamico.it http: //www.mondimpresa.it/infoflash/scheda.ASP?st=216 --~--~--------- ~--~----~------------~-------~--~----~ Hai ricevuto questo messaggio in quanto sei iscritto al gruppo Gruppo "sempre contro la guerra". Per mandare un messaggio a questo gruppo, invia una email a semprecontrolaguerra at googlegroups.com Per annullare l'iscrizione a questo gruppo, invia un'email a semprecontrolaguerra- unsubscribe at googlegroups.com Per maggiori opzioni, visita questo gruppo all'indirizzo http://groups.google. com/group/semprecontrolaguerra?hl=it -~----------~----~----~---- ~------~----~------~--~--- ------------------------------------------------------------------------------ Nessun virus nel messaggio in arrivo. Controllato da AVG - www. avg.com Versione: 8.5.375 / Database dei virus: 270.13.71/2331 - Data di rilascio: 08/28/09 06:26:00 -------------------------------------------------------------------------------- Nessun virus nel messaggio in arrivo. Controllato da AVG - www.avg.comVersione: 8.5.375 / Database dei virus: 270.13.71/2333 - Data di rilascio: 08/29/09 06:39:00
- Prev by Date: Re[2]: [semprecontroguerra] apriamo un dibattito sulla emigrazione
- Next by Date: Re: Re[2]: [semprecontroguerra] apriamo un dibattito sulla emigrazione
- Previous by thread: Re[4]: [semprecontroguerra] apriamo un dibattito sulla emigrazione
- Next by thread: Voi ATEI DEVOTI,ossimori imbiancati!
- Indice: