Torino. Defilè antirazzista al Palagiustizia
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- Date: Fri, 24 Apr 2009 03:56:39 +0200
Torino. Defilè antirazzista
al Palagiustizia Era il luglio del
La mattina di quel giorno
le truppe dello Stato in tenuta antisommossa hanno fatto irruzione
nell’edificio: i bambini, spaventati, si sono svegliati urlando. Fuori li
aspettava un pullman della GTT che li ha riportati alle baracche di via
Germagnano. Uno dei solidali accorsi venne arrestato e rilasciato due giorni
dopo: aveva osato chiedere notizie sul futuro di quelli di via
Pisa. Due giorni dopo, era il 17
luglio, in piazza d’Armi, nell’ambito del festival ARCIpelago era prevista una
tavola rotonda. Di “Paure metropolitane” dovevano parlare politici e professori:
tra loro Ilda Curti, assessore con la delega all’integrazione degli immigrati.
Non potevano mancare gli
antirazzisti. Armati di striscione, volantini e megafono hanno parlato a Curti
delle paure di chi, giorno dopo giorno, vive ai margini di una città che spende
per giochi e luci d’artista ma permette che i bambini crescano senza una casa.
Curti non tollera la
contestazione, da in escandescenze ed infine abbandona il palco. Fila dalla
polizia e sporge denuncia per violenza privata. Prima di andarsene grida “E, io,
che c’entro?” Le stesse parole di Chiamparino di fronte ai bambini che lo
inseguivano con lo striscione dove campeggiava la scritta “casa per tutti”.
Questa mattina in tribunale
era previsto il riconoscimento “all’americana” di quattro antirazzisti, accusati
da Curti di “violenza privata”, “minacce” e “ingiurie”. Roba che in tribunale
può costare sino a quattro anni di reclusione. Tra gli imputati una compagna
della nostra Federazione. La nostra compagna, per
facilitare la memoria degli assessori Curti e Alfieri, nascosti dietro il vetro
della stanza “ricognizioni”, indossava una maglietta con la scritta “Casa per
tutti. Via Pisa non si cancella”. La dignità degli uomini
donne bambini di via Pisa è un forte, silente, atto di accusa contro chi, in
questa città, di fronte alla miseria, alle baracche, ai bimbi morsi dai topi
dice “E io che c’entro?”. Federazione Anarchica
Torinese – FAI Corso Palermo 46 – la sede
è aperta ogni giovedì dalle 21 fai_to at inrete.it
– 338 6594361 |
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