Milano. Profughi occupano ex albergo



Milano. Profughi occupano ex albergo

 

Nella tarda mattinata di venerdì 17 aprile tra i tre e i quattrocento uomini, donne e bambini si sono presi un posto dove vivere. Vengono dal Sudan, dalla Somalia, dall’Eritrea: sono fuggiti dalla guerra tra mille pericoli per chiedere asilo nel nostro paese ma hanno trovato solo la strada.

Alcuni sono in Italia da tempo, parlano l’italiano e hanno partecipato ad altre occupazioni, come quella di via Lecco; altri sono arrivati da poco, non capiscono la lingua ma hanno ben compreso la necessità di lottare per la casa, per un futuro decente per se e per i propri figli. Oltre ai “milanesi” numerosi sono i richiedenti asilo provenienti da altre città, come Bologna e Firenze.

Il luogo prescelto per l’occupazione è un ex albergo abbandonato da anni e anni in via Senigallia 6.

Già dal primo pomeriggio numerosi antirazzisti hanno dato solidarietà alla lotta, lanciando un appello per il sostegno ai profughi.

Servono coperte, cibo per adulti e neonati e, soprattutto, la presenza solidale.

 

Questo report è stato stilato sulla base delle informazioni fornite da un esponente del Comitato antirazzista milanese presente in via Senigallia.

 

Federazione Anarchica Torinese – FAI

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