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Elezioni in Turchia (29 marzo)
- Subject: Elezioni in Turchia (29 marzo)
- From: "Ass. popoli minacciati / Ges. bedrohte Voelker" <info at gfbv.it>
- Date: Wed, 25 Mar 2009 12:14:08 +0100
Associazione per i popoli minacciati / Comunicato stampa in www.gfbv.it/2c-stampa/2009/090325it.html Elezioni in Turchia (29 marzo) I partiti di governo turchi cercano di manipolare le elezioni comunali Bolzano, Göttingen, 25 marzo 2009Secondo le informazioni dell'Associazione per i Popoli Minacciati (APM), il partito di governo turco AKP tenta evidentemente di manipolare le elezioni amministrative di domenica prossima a svantaggio della popolazione kurda nelle regioni sudorientali del paese. Polizia e esercito impediscono in modo mirato lo svolgimento di qualsiasi manifestazione e propaganda elettorale pro-kurda, i manifesti elettorali vengono tolti e strappati, giovani promotori di partiti pro-kurdi sono stati picchiati e le autorità statali lasciano intendere che i municipi in cui vincerà il partito pro-kurdo DTP (Partito della società democratica) verranno esclusi da investimenti e aiuti statali.
Sempre secondo le informazioni ottenute dall'APM, è in corso anche un'aspra polemica sul numero delle persone con diritto di voto. Se alle ultime elezioni parlamentari del 2007 queste erano 42,6 milioni, ora sono salite a 48,2 milioni. Si tratta di una differenza di 5,6 milioni di persone aventi diritto di voto. I partiti di opposizione accusano le autorità elettorali (YSK) di aver compilato liste elettorali che comprendono persone non esistenti e di aver iscritto in modo mirato reclute dell'esercito in liste elettorali di comuni diversi da quelli di provenienza. Nelle 81 province turche 19 partiti si candidano per 200 mandati di sindaco e di altri posti comunali.
Il più influente dei due partiti pro-kurdi DTP e HAK PAR è certamente il DTP. Il suo slogan elettorale è "Affinché il 2009 sia l'anno della soluzione pacifica della questione kurda" e nel suo programma figura l'utilizzo di ogni mezzo democratico disponibile per sostenere i diritti nazionali dei Kurdi. Nelle regioni a maggioranza kurda il DTP sembra essere l'unico concorrente veramente pericoloso per il partito di governo AKP.
Sostenuto da esercito e mezzi di informazione, l'AKP tenta con ogni mezzo di "riconquistare" il potere nelle regioni kurde della Turchia. Se il governo da un lato ha allentato i divieti all'uso e esercizio della lingua e cultura kurda, dall'altro il segretario del partito e capo di governo Recep Tayyip Erdogan attira l'attenzione con dichiarazioni estremamente nazionalistiche, come p.es. "Amalo o lascialo" (Ya sev, ya terk et) oppure "Un popolo, una lingua, una bandiera", puntando tutto sulla "tradizionale" politica della soppressione dei diritti dei Kurdi. L'AKP inoltre utilizza la giustizia per bloccare i politici kurdi, investendoli di una vera e propria valanga di procedimenti legali. Politici come Leyla Zana, che avrebbero buone possibilità di vittoria, vengono denunciati e così impossibilitati a candidarsi.
Vedi anche in gfbv.it: www.gfbv.it/2c-stampa/2009/090320ait.html | www.gfbv.it/2c-stampa/2009/090220it.html | www.gfbv.it/2c-stampa/2008/081017it.html | www.gfbv.it/2c-stampa/2008/081007it.html | www.gfbv.it/2c-stampa/2008/080728it.html | www.gfbv.it/2c-stampa/2008/080212it.html | www.gfbv.it/2c-stampa/2007/071129it.html | www.gfbv.it/2c-stampa/2007/071025it.html | www.gfbv.it/2c-stampa/2007/071018it.html | www.gfbv.it/2c-stampa/2007/070720it.html | www.gfbv.it/2c-stampa/2007/070419it.html | www.gfbv.it/2c-stampa/2007/070320it.html | www.gfbv.it/2c-stampa/2007/070119it.html | www.gfbv.it/3dossier/kurdi/indexkur.html | www.gfbv.it/3dossier/kurdi/kurtur-it.html | www.gfbv.it/3dossier/armeni/armeni.html in www: http://it.wikipedia.org/wiki/Kurdistan | www.ihd.org.tr/eindex.html | www.azadiyawelat.com
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