Il governo dice sempre no all'opposizione. Documento da inviare e diffondere se condiviso
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- From: "Arrigo Colombo" <arribo at libero.it>
- Date: Wed, 18 Mar 2009 21:11:23 +0100
Movimento per la società di giustizia e per la speranza
Cari amici,
il Movimento ha preparato questo intervento contro il rifiuto che il
governo oppone alle proposte dell'opposizione; per il quale chiede il vostro
aiuto nell'invio e nella diffusione. Il documento può sempre essere fatto
proprio e anche mutato. Gl'indirizzi:
Giorgio Napolitano, presidenza.repubblica at quirinale.it (obbligatori nome, cognome, indirizzo del mittente) Premier Silvio Berlusconi, segreteria.presidente at governo.it MinistroGiulio
Tremonti, ufficio.stampa at tesoro.it Segr. Dario Franceschini ,d.franceschini at partitodemocratico.it Un saluto fraterno da Arrigo ColomboMovimento per la Società di Giustizia e per la
Speranza Lecce
Al Presidente Giorgio Napolitano al Premier Silvio Berlusconi al Ministro Giulio Tremonti Al Segretario PD Dario Franceschini Il governo dice sempre no
all’opposizione Prima, il governo si lamentava perché l’opposizione era negativa; ora che l’opposizione s’è fatta propositiva, collabora, avanza idee e proposte, il governo si rifiuta, dice sempre no. E lo dice
subito, quasi fosse un mero fatto polemico; neppure si ferma a valutarla, a
considerare il pro e contro. Un comportamento irrazionale, e dannoso alla nazione. Si propone un assegno ai disoccupati, che aiuterebbe tutti quelli che non usufruiscono del trattamento di disoccupazione; e sono molti. Il governo ribatte che faciliterebbe i licenziamenti; il che è contro la prassi diffusa nei maggiori paesi europei. In Francia c’è anche lo Smig, il salario minimo generalizzato, cioè per tutti; cui il governo obietterebbe una enorme facilità di licenziamento e una generale renitenza al lavoro; mentre si tratta di garantire a tutti i cittadini un minimo di dignità. Si propone una tassazione dei redditi oltre i 120.000 euro, due punti in più di Irpef; con cui raccogliere 500 milioni per aiutare i più poveri. La si propone una tantum. Bene, in Francia esiste da tempo una permanente e consistente tassazione delle “grandi fortune”; ed è giusta perché risponde al principio di ridistribuzione della ricchezza, in quanto i poveri sono esseri umani quanto i ricchi. Si propone l’election day, cioè che sia le prossime elezioni che il previsto referendum siano collocati in un solo giorno; con un risparmio di 480 milioni, con cui si potrebbero riassestare i servizi di polizia, che mancano persino di benzina per i loro mezzi, dopo i tagli del ministro Tremonti (il quale ha anche massacrato la scuola, 8 miliardi in tre anni). Il governo si rifiuta senza opporre ragioni perché ragioni non ne ha. Il Movimento chiede al governo di essere più serio, di non perseguire vane polemiche e inesistenti conflitti, ma di apprezzare la volontà collaborativa dell’opposizione, e di perseguire il bene della nazione. Lecce, marzo 2009 per il Movimento il Responsabile
Prof.
Arrigo Colombo Via Monte
S.Michele 49, 73100 Lecce, tel/fax 0832-314160
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