A Torino importante seminario riservato israelo-palestinese

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CONFLITTI. A Torino importante seminario riservato israelo-palestinese

MEDIO ORIENTE, 09:57:00

2008-12-15 TORINO

Comunicato stampa

A Torino importante seminario riservato israelo-palestinese
Gli Accordi di Ginevra - Alla ricerca dell'Annex mancante

Milano/Torino, 10 Dicembre 2008 - In questi giorni si è svolto a Torino un importante seminario riservato tra personalità israeliane, palestinesi ed europee (tra loro ex generali, ex dirigenti dei servizi di sicurezza e giuristi), che hanno lavorato intensamente alla definizione dei cosiddetti "Annessi" al Modello di Accordo di Ginevra.
Si tratta dei dettagli relativi ai nodi più delicati (Rifugiati, Gerusalemme, Corridoio Salva-passaggio tra Gaza e Cisgiordania, problemi di sicurezza etc.), che erano stati lasciati aperti nel dicembre 2003, quando l'accordo fu firmato dagli ex - ministri Yossi Beilin e Yasser Abed Rabbo, che avevano condotto i negoziati a Camp David II e a Taba, insieme ad altri importanti esponenti delle due parti.
L'accordo di Ginevra può essere definito il più completo tentativo finora realizzato di definizione della pace possibile tra israeliani e palestinesi, ed il suo completamento riveste oggi una grande importanza, sia in vista delle prossime elezioni israeliane di febbraio, che dell'ormai vicino insediamento del Presidente eletto Obama, che pare determinato ad inserire la questione mediorientale tra i primi punti della sua agenda presidenziale.

Il Seminario, è stato promosso dal CIPMO - Centro Italiano per la Pace in Medio Oriente, con l'Istituto di Studi Storici G. Salvemini di Torino, in collaborazione con i due Comitati di Ginevra israeliano e Palestinese, a conclusione del Progetto "Percorsi Mediterranei in Piemonte".
Tale progetto è stato sostenuto dall'Assessorato alla Cultura della Regione Piemonte, dalla Compagnia di San Paolo e dalla Camera di Commercio di Torino.

Il CIPMO è promotore e coordinatore del Comitato Italiano di Appoggio all'Accordo di Ginevra, cui hanno aderito tra gli altri le organizzazioni sindacali italiane, l'ANCI, numerose Regioni e Comuni italiani, tra cui i Comuni di Milano, Roma, Torino e Venezia, e i maggiori partiti nazionali del centro e della sinistra, dall'UDC fino a Rifondazione Comunista.

La delegazione israeliana al Seminario era coordinata da Boaz Karni, Presidente del board della Iniziativa di Ginevra di Israele, mentre quella palestinese è stata guidata da Samih El - Abed, già Ministro dei Lavori pubblici e dell'edilizia della ANP e membro del Palestinian Negotiating Team.
Era altresì presente l'Ambasciatore Jean-Daniel Ruch, inviato speciale per il Medio Oriente del Ministero degli Esteri Svizzero, che ha moderato le sessioni di lavoro. I lavori sono stati coordinati da Janiki Cingoli, Direttore del CIPMO. Le delegazioni erano composte da ex generali, ex dirigenti dei servizi di sicurezza e giuristi.
Durante la sessione inaugurale sono intervenuti Paola Pozzi, Presidente della Commissione Cultura del Consiglio Regionale Piemontese e Giovanni Pischedda, Responsabile per gli organismi Internazionale della Camera di Commercio di Torino.

I lavori sono stati portati avanti con una straordinaria intensità, e i delegati sono hanno discusso fino all'ultimo minuto disponibile, per completare l'esame dettagliato dei diversi annessi in discussione. La discussione è stata estremamente complessa e a volte anche difficile, ma tutti i partecipanti si sono fatti carico fino in fondo del compito che ci si era proposto. Va detto che non molti all'inizio, ritenevano possibile che si arrivasse a concludere il lavoro. Alcuni annessi, in particolare quelli sui Rifugiati e quello su Gerusalemme, erano di estrema difficoltà e sensitività, ed i rischi di inceppamento erano alti.
Il seminario faceva seguito ad un precedente incontro, svoltosi in Giordania, durante il quale le difficoltà incontrate erano state assai forti.

Ora al contrario si può dire che lo scopo di completare gli annex è stato raggiunto, salva l'indispensabile opera di limatura e perfezionamento finali.
L'ospitalità che Torino e il Piemonte hanno offerto sono stati essenziali per raggiungere una tappa non secondaria nel difficile processo di costruzione della pace tra Israeliani, palestinesi e arabi.

Centro Italiano per la Pace in Medio Oriente,

Tel. 02 866147

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