Da: Davide Bertok <davide.bertok at tiscali.it>
Oggetto: Re: La soluzione del problema dei Rom è la stanzialità. Documento da inviare e diffondere se condiviso
A: dirittiglobali at peacelink.it
Data: Venerdì 14 novembre 2008, 00:27
Soprattutto io non capisco perchè essere nomadi significa essere per forza
criminali ed essere residenti stanziali vuol dire per forza essere onesti.
Se al rom viene offerto un lavoro alla fine non conta dove vive,
contano solo
le sue scelte e opportunità di vita.
Ci sono poveri pensionati con la minima che rubano nei supermercati sperando di
non essere visti: dobbiamo espellere anche loro in via immediata?
Seconda cosa: faccio anch'io vita da precariato ma siccome sono italiano
vengo guardato diversamente...eppure siamo tutti nella stessa barca ma non ce ne
accorgiamo.
"Il prossimo sono io". Ricordatevelo.
Ciao,
Davide
Help To Change ha scritto:
> Da quando i Rom sono un problema?
>
> Credevo che i problemi fossero solo la crisi finanziaria internazionale,
la minaccia di una guerra nucleare, l'impoverimento dell'80% della
popolazione mondiale, la devastazione ambientale, la legge Gelmini, il
precariato, la privatizzazione dell'acqua, il fatto che non ce la faccio ad
arrivare a fine mese col mio stipendio ma mi sbagliavo, ora, grazie al sig.
Arrigo Colombo scopro che c'è pure il problema
Rom.
>
> Questo è un problema che non mi farà dormir la notte!
> Grazie sig.Colombo, anche se...devo dirlo, ancora non mi capacito come i
Rom possono essere un problema.
> Ok, me ne farò una ragione. Grazie ancora Sig. Colombo.
>
> Vito Correddu
>
> Il giorno 13 novembre 2008 22.21, Arrigo Colombo <arribo at libero.it
<mailto:arribo at libero.it>> ha scritto:
>
> Movimento per la società di giustizia e per la speranza
> Cari amici,
> il Movimento ha preparato questo documento
> sulla stanzializzazione dei Rom; per il quale chiede il vostro
> aiuto. Gl'indirizzi:
>
> Ministro Roberto Maroni, caposegreteria.ministro at interno.it
> <mailto:4caposegreteria.ministro at interno.it>
>
> Premier Silvio Berlusconi, segreteria.presidente at governo.it
>
<mailto:segreteria.presidente at governo.it>
>
> Un saluto fraterno da Arrigo Colombo
>
>
> Movimento per la Società di Giustizia e per la Speranza
>
> /Lecce/
>
>
> Al Ministro dell'Interno Roberto Maroni
>
> e p.c. al premier Silvio Berlusconi
>
>
> *La soluzione del problema dei Rom è la stanzialità*
>
> * *
>
> Il problema dei Rom dev essere *affrontato con decisione*, e certo
> in termini di equità e di solidarietà; ma la sua soluzione è la
> stanzialità, l'uscita dal nomadismo.
>
>
> Il nomadismo* oggi non ha più senso* in quanto i lavori che un tempo
> l'accompagnavano – di calderai, allevatori e commercianti di
> cavalli, artigiani, musicisti – si sono estinti; sì che essi sono
>
ridotti a vivere di *parassitismo e microcriminalità*: furto,
> accattonaggio (cui costringono i bambini), traffici ambigui e
> illeciti. Ciò contrasta *la loro stessa dignità di persone umane*,
> e costituisce *turbativa dell'ordine sociale.*
>
> * *
>
> Perciò *non può essere ulteriormente tollerato*. La *costruzione di
> campi non serve*, non fa altro che perpetuare questa situazione.
>
> La soluzione è la *stanzialità*, che già molti di essi hanno
scelto,
> e non costituisce quindi un'idea astratta e irreale. A questo
scopo
> *i Comuni devono avviare trattative* con *serie proposte di lavoro e
> di alloggio.*
>
> Il Rom, o qualunque altro nomade, dev'essere *messo di fronte
> all'alternativa*: o *accetta la proposta di stabilirsi in un
> Comune*, che lo aiuta nella ricerca del
lavoro e dell'alloggio,
con
> la scuola e la formazione professionale dei figli, con l'uscita
> dalla precarietà e dalla criminalità, e l'ingresso in una
società
> eticamente e giuridicamente ordinata, ch'egli s'impegna a
> rispettare; o altrimenti viene *espulso con espulsione
> amministrativa* cioè immediata, viene rinviato al suo paese di
> origine dove potrà condurre la sua vita nomade e microcriminale.
>
>
> Molti rom *hanno già scelto in passato la stanzialità* e non
> costituiscono più un problema per la società in cui vivono. La
> figura romantica dello zingaro, del gitano appartiene ad altri
> tempi, la sua condizione d'oggi è ambigua e asociale.
>
> Lecce, novembre 2008
>
>
per il Movimento, il
responsabile
>
Prof. Arrigo Colombo
>
>
> Arrigo Colombo, Centro interdipartimentale di ricerca sull'utopia,
> Università di Lecce
>
> Via Monte S.Michele 49, 73100 Lecce, tel. 0832-314160
>
> E-mail arribo at libero.it/ <mailto:arribo at libero.it/> Pag web
> http://digilander.libero.it/ColomboUtopia
>
>
>
>
>
> -- Non Osiamo Perché Le Cose Sono Difficili; Le Cose Sono Difficili
Perché Non Osiamo. - Seneca
--
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