"Caro Capo, per alcune dichiarazioni paradossali
e provocatorie da me rese sul come gestire l'ordine pubblico in questa
ripresa di massicce manifestazioni e come, spengendo tempestivamente i
focarelli, si possa evitare che divampino poi gli incendi, mi sono
beccato denunzie da molte persone, sacerdoti, frati e suore comprese, e
sembra che me sia in arrivo una da parte di S.Em.za il Card.
Tettamanzi, firmata anche dai alcuni suoi fedeli adepti dei Centri
Sociali, dei No Global e dei Black Bloc.
Ma osando contro l'osabile, caro Capo, vorrei darLe un consiglio. Gli
studenti piu' grandi, anche se in qualche caso facendosi scudo con i
bambini, hanno cominciato a sfidare le forze di polizia, a lanciare
bombe carta e bottiglie contro di esse e a tentare occupazioni di
infrastrutture pubbliche, e ovviamente, ma non saggiamente, hanno
reagito con cariche d'alleggerimento, usando anche gli sfollagente e
ferendo qualche manifestante. E' stato, mi creda! un grande errore
strategico.
Io ritengo che, data anche la posizione dell'opposizione (non abbiamo piu' il Partito Comunista e il ferreo servizio d'ordine della CGIL), queste manifestazioni aumenteranno nel numero, in gravita' e nel consenso dell'opposizione. Un'efficace politica dell'ordine pubblico deve basarsi su un vasto consenso popolare, e il consenso si forma sulla paura, non verso le forze di polizia, ma verso i manifestanti. A mio avviso, dato che un lancio di bottiglie contro le forze di polizia, insulti rivolti a poliziotti e carabinieri, a loro madri, figlie e sorelle, l'occupazione di stazioni ferroviarie, qualche automobile bruciata non e' cosa poi tanto grave, il mio consiglio e' che in attesa di tempi peggiori, che certamente verranno, Lei disponga che al minimo cenno di violenze di questo tipo, le forze di polizia si ritirino, in modo che qualche commerciante, qualche proprietario di automobili, e anche qualche passante, meglio se donna, vecchio o bambino, siano danneggiati, se fosse possibile la sede dell'arcivescovo di Milano, qualche sede della Caritas o di Pax Christi, da queste manifestazioni,e cresca nella gente comune la paura dei manifestanti e con la paura l'odio verso di essi e i loro mandanti o chi da qualche loft o da qualche redazione, ad esempio quella de L'Unita', li sorregge.
L'ideale sarebbe che di queste
manifestazioni fosse vittima un passante, meglio come ho gia' detto un
vecchio, una donna o un bambino , rimanendo ferito da qualche colpo di
arma da fuoco sparato dai dimostranti: basterebbe una ferita lieve, ma
meglio sarebbe se fosse grave, ma senza pericolo per la vita.
Io aspetterei ancora un po', adottando straordinarie misure di
protezione nei confronti delle sedi di organizzazioni di sinistra. E
solo dopo che la situazione si aggravasse e colonne di studenti con
militanti dei centri sociali, al canto di "Bella ciao", devastassero
strade, negozi, infrastrutture pubbliche e aggredissero forze di
polizia in tenuta ordinaria e non antisommossa e ferissero qualcuno di
loro, anche uccidendendolo, farei intervenire massicciamente e
pesantemente le forze dell'ordine contro i manifestanti, ma senza
arrestare nessuno.
E il comunicato del Viminale dovrebbe dire che si e' intervenuto contro
manifestazioni violente del Blocco Studentesco,di Casa Pound e di altri
manifestanti di estrema destra, compresi gruppi di naziskin che
manifestavano al grido di "Hitler! Hitler!". Questo il mio consiglio.
Cordialmente Francesco Cossiga"
Fonte www.asca.it