La scuola macellata dal tandem Gelmini-Tremonti. Documento da inviare e diffondere se condiviso



Movimento per la società di giustizia e per la speranza
Cari amici,
                 il Movimento ha preparato questo intervento  sulla bruciante vicenda della scuola, per il quale chiede il vostro aiuto. Gl'indirizzi:

Ministro Maria Stella Gelmini, urp at istruzione.it

Ministro Giulio Tremonti, ufficio.stampa at tesoro.it

Premier Silvio Berlusconi, urpdie at governo.it
Segr. Walter Veltroni, segreteria.veltroni at partitodemocratico.it

Un saluto fraterno da Arrigo Colombo

 

Movimento per la Società di Giustizia e  per la Speranza

Lecce

 

Al Ministro della Pubblica Istruzione Maria Stella Gelmini

al Ministro del Tesoro Giulio Tremonti

e p.c. al Premier Silvio Berlusconi

al Segretario del PD Walter Veltroni

 

La scuola macellata dal tandem Gelmini-Tremonti

 

Nel tormento in cui è piombata la scuola italiana in queste settimane, il punto chiave non è la pretesa riforma, da parte di un ministro della Pubblica Istruzione che tra l’altro la scuola non la conosce perché non vi ha mai insegnato (lo stesso Bossi ha espresso questo lamento), ma sono i tagli di bilancio imposti dal Ministro del Tesoro Tremonti, tagli che ammontano a circa otto miliardi di euro in tre anni. Un taglio enorme, una mutilazione.                    

 

Da notare che la spesa scolastica italiana non  differisce sostanzialmente dalla media dei paesi OCSE, essendo alquanto più alta nella scuola primaria, più bassa nella secondaria. E la scuola primaria in Italia è la migliore, compete a livello internazionale.

Le ore di lezione per insegnante nella scuola dell’obbligo, che la ministra vuole drasticamente ridurre, sono inferiori alla media  OCSE,  735 contro 812.

C’è da far notare ai due ministri, e da cantargli chiaro, che la spesa per l’università è inferiore di 3.500 dollari per studente; e che lo stipendio dei docenti è inferiore di circa 8.500 dollari annui alla media OCSE (circa 9000 alla media europea).

 

È chiaro che il ministro Tremonti, volendo far quadrare in qualche modo il bilancio nazionale, taglia dove non deve tagliare, e che la ministra Gelmini gli è succube.

Tremonti deve tagliare gli sprechi della politica, a cominciare dal Parlamento nazionale e dai Consigli regionali, stipendi e indennità e privilegi vari, Commissioni e Consulenze esterne  a peso d’oro; parlamentari europei coi più alti emolumenti dell’intera Unione; province da sopprimere; enti inutili a iosa. Gli sprechi della pubblica amministrazione, la più lenta e improduttiva d’Europa. Lì deve tagliare, deve imporre i tagli, costringendo alle tanto sospirate riforme, alla fine di quegli sprechi che tanto indignano la nazione.

 

La scuola è lo spazio formativo del cittadino, è la base di ogni crescita culturale ed economica. Dev’essere potenziata, non menomata, deve ricevere di più, non di meno.

Lecce, settembre 2008

                                                                 per il Movimento il responsabile

                                                                          Prof. Arrigo Colombo

 

 Arrigo Colombo, Centro interdipartimentale di ricerca sull’utopia, Università di Lecce

Via Monte S.Michele 49, 73100 Lecce, tel/fax 0832-314160

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