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ACQUA – EMERGENZA LIBERTA’ IN ITALIA  – INIZIATIVE LOCALI E NAZIONALI IMMIGRAZIONE

 

Cosenza ,15 agosto 2008

 

                                                           

APPELLO S.O.S  ACQUA -  DI ALEX ZANOTELLI

 

 

 

 

Nel cuore di questa estate torrida e di questa terra calabra ,lavorando con i giovani nelle cooperative del vescovo Brigantini( Locride) e dell’Arca di Noè ( Cosenza ), mi giunge, come un fulmine a ciel sereno, la notizia che il governo Berlusconi sancisce  la privatizzazione dell’acqua. Infatti il 5 agosto il Parlamento italiano ha votato l’articolo 23 bis del decreto legge numero 112 del ministro G. Tremonti che nel comma 1 afferma che la gestione dei servizi idrici deve essere sottomessa alle regole dell’economia capitalistica. Tutto questo con l’appoggio dell’opposizione ,in particolare del Pd ,nella persona del suo corrispettivo ministro-ombra Lanzillotta. ( Una decisione che mi indigna ,ma non mi sorprende, vista la risposta dell’on  Veltroni alla lettera sull’acqua che gli avevo inviata durante le elezioni!)

Così il governo Berlusconi , con l’assenso dell’opposizione, ha decretato che l’Italia è oggi tra i paesi per i quali l’acqua è una merce.

Dopo questi anni di lotta  contro la privatizzazione dell’acqua con tanti amici,con comitati locali e regionali, con il Forum e il Contratto Mondiale dell’ acqua ……queste notizie sono per me  un pugno allo stomaco, che mi fa male. Questoè un tradimento da parte di tutti i partiti ! Ancora più grave è il fatto , sottolineato dagli amici R.Lembo e R. Petrella, che il “Decreto modifica la natura stessa  dello Stato e delle collettività territoriali.I Comuni, in particolare , non sono più dei soggetti pubblici territoriali responsabili dei beni comuni, ma diventano dei soggetti proprietari di beni competitivi in una logica di interessi privati, per cui il loro primo dovere è di garantire che i dividendi dell’impresa siano i più elevati nell’interesse delle finanze comunali .“

Ci stiamo facendo a pezzi anche la nostra costituzione!

Concretamente cosa significa tutto questo?Ce lo rivelano le drammatiche notizie che ci pervengono da Aprilia (Latina )  dimostrandoci  quello che avviene quando l’acqua finisce in mano ai privati.   Acqualatina , (Veolia , la più grande multinazionale dell’acqua  ha il 46,5 % di azioni.) che gestisce l’acqua di Aprilia, ha deciso nel 2005 di  aumentare le bollette  del 300%!  Oltre quattromila famiglie da quell’anno, si rifiutano di pagare le bollette ad Acqualatina , pagandole invece al Comune. Una lotta lunga e dura di resistenza quella degli amici di Aprilia contro Acqualatina! Ora nel cuore dell’estate, Acqualatina manda le sue squadre di vigilantes armati e carabinieri per staccare i contatori o ridurre il flusso dell’acqua. Tutto questo con l’avallo del Comune e della provincia di Latina ! L’obiettivo? Costringere chi contesta ad andare allo sportello di Acqualatina per pagare.

E’ una resistenza eroica e impari questa di Aprilia: la gente si sente abbandonata a se stessa. Non possiamo lasciarli soli!

L’ estate porta brutte notizie anche dalla mia Napoli e dalla regione Campania.

L’assessore al Bilancio del Comune di Napoli, Cardillo lancia una proposta che diventerà operativa nel gennaio 2009. L’ Arin, la municipalizzata dell’acqua del Comune di Napoli, diventerà una multi-servizi che includerà Napoligas e una compagnia per le energie rinnovabili.Per far digerire la pillola, Cardillo promette una “Robintax” per i poveri ( tariffe più basse per le classi deboli). Con la privatizzazione dell’acqua si creano  necessariamente cittadini di seria A ( i ricchi ) e di  serie B ( i poveri), come sostiene l’economista M.Florio dell’università degli studi di Milano.

Sono brutte notizie queste per tutto il movimento napoletano che  nel 2006 aveva costretto 136 comuni di ATO 2 a ritornare sui propri passi e a proclamare l’acqua come bene comune. Invece dell’acqua pubblica, l’assessore Cardillo sta forse preparando un bel bocconcino per A2A ( la multiservizi di Brescia e Milano ) o  per Veolia, qualora prendessero in mano la gestione dei rifiuti campani? Sarebbe il grande trionfo a Napoli dei potentati economico-finanziari.

 A questo bisogna aggiungere la grave notizia che a Castellamare di Stabia (un Comune di centomila abitanti della provincia di Napoli ), 67 mila persone hanno ricevuto, per la prima volta, le bollette  dalla Gori , (una SPA  di cui il 46% delle azioni è di proprietà dell’ Acea di Roma) .Questo in barba alle decisioni del Consiglio Comunale e dei cittadini che da anni si battono contro la Gori, che ormai ha messo le mani sui 76 Comuni Vesuviani ( da Nola a Sorrento).

“Non pagate le bollette dell’acqua!”,è l’invito del Comitato locale alle famiglie di Castellamare. Sarà anche qui una lotta lunga e difficile, come quella di Aprilia. Mi sento profondamente ferito e tradito da queste notizie che mi giungono un po’ dappertutto.

Mi chiedo amareggiato:” Ma dov’è finita quella grossa spinta contro la privatizzazione dell’acqua che ha portato alla raccolta di 400 mila firme di appoggio alla Legge di iniziativa popolare sull’acqua ?

Ma cosa succede in questo nostro paese ?Perchè siamo così immobili ?Perchè ci è così difficile fare causa comune con tutte le lotte locali,  rinchiudendoci nei nostri territori?  

Perché il Forum dell’acqua non lancia una campagna su internet, per inviare migliaia di sollecitazioni alla Commissione Ambiente della Camera dove dorme la Legge di iniziativa popolare sull’acqua ?

Non è giunto il momento di appellarsi ai  parlamentari di tutti i partiti  per far passare in Parlamento una legge-quadro sull’acqua?

Dobbiamo darci tutti una mossa per realizzare il sogno che ci accompagna  e cioè che l’acqua è un diritto fondamentale umano ,che deve essere gestita dalle comunità locali con totale capitale pubblico , al minor costo possibile  per l’utente,senza essere S.P.A .

“L’acqua appartiene a tutti e a nessuno può essere concesso di appropriarsene per trarne “illecito”profitto- ha scritto l’arcivescovo emerito di Messina G. Marra.Pertanto si chiede che venga gestita esclusivamente dai Comuni organizzati in società pubblica, che hanno da sempre il dovere di garantirne la distribuzione per tutti al costo più basso possibile .”

Quando ascolteremo parole del genere dalla Conferenza Episcopale Italiana ?Quand’è che prenderà posizione su un problema che vuole dire vita o morte per le nostre classi deboli ma soprattutto per gli impoveriti del mondo?( Avremo milioni di morti per sete!)

E’ quanto ha affermato nel mezzo di questa estate, il 16 luglio, il Papa Benedetto XVI:” Riguardo al diritto all’acqua, si deve sottolineare anche che si tratta di un diritto che ha un proprio fondamento nella dignità umana .Da questa prospettiva bisogna esaminare attentamente gli atteggiamenti di coloro che considerano e trattano l’acqua unicamente come bene economico.”

Quand’è che i nostri vescovi ne trarranno le dovute conseguenze per il nostro paese e coinvolgeranno tutte le parrocchie in un  grande movimento in difesa dell’acqua ?

L’acqua è vita. “L’acqua è sacra, non solo perché è prezioso dono del Creatore- ha scritto recentemente il vescovo di  Caserta, Nogaro – ma perché è sacra ogni persona , ogni uomo, ogni donna della terra fatta a immagine di Dio che dall’acqua trae esistenza, energia e vita.”

Sull’acqua ci giochiamo tutto!

Partendo dal basso, dalle lotte in difesa dell’acqua a livello locale, dobbiamo ripartire in un grande movimento che obblighi il nostro Parlamento a proclamare che l’acqua non è una merce, ma un diritto di tutti.

Diamoci da fare perché vinca la vita!

                                                            Alex     Zanotelli  

 

 

 

 

 

 

 

APPELLO LIBERTA’ IN ITALIA – DI CARLO RUTA

 

 

Emergenza libertà in Italia
 
 
La sentenza siciliana che ha condannato l’informazione in rete,
ritenendola né più né meno che un crimine, sta suscitando proteste e
allarme sul web e in ogni ambito del paese civile e responsabile. Le
ragioni sono pesanti come pietre. Sono stati attaccati princìpi che
hanno fatto la storia del pensiero democratico: i medesimi per i quali,
nel nostro paese, uomini come i fratelli Rosselli, Piero Gobetti,
Antonio Gramsci, Eugenio Curiel, Giovanni Amendola, hanno speso il loro
impegno e dato la vita. E’ stato puntato e centrato in particolare il
principio della libera espressione, che, rappresentativo delle libertà
tutte e momento rivelatorio di uno Stato democratico, costituisce un
cardine della Costituzione repubblicana
 
L’attuale governo italiano, che si sta connotando sempre più in senso
illiberale, non può sottrarsi a questo punto al dovere morale di
rispondere al moto di protesta di questi giorni. Basta con gli
infingimenti. Non si aspetti che l’onda di piena dell’indignazione si
plachi. Si farà il possibile perché non si fermi. E’ in gioco appunto
la democrazia, nella sua frontiera più avanzata e aperta, rappresentata
dalla libera espressione in rete, dalla comunicazione che irrompe e
prorompe in senso orizzontale, che rende i cittadini protagonisti in
modo nuovo. E’ in gioco, come si diceva, la Costituzione, che, come ci
ha ricordato Piero Calamandrei, non è nata nei salotti, né nelle stanze
del potere, ma sulle montagne, accanto ai corpi degli uccisi, tra i
fuochi delle città in rivolta.
 
E’ necessaria una legge subito, che, distante da ogni possibilità di
equivoco sul piano interpretativo, fermi in via definitiva le trame
censorie e repressive dei poteri forti del paese, per vocazione
illiberali e antidemocratici. E’ altresì necessario che il legislatore
prenda atto che l’informazione sul web non può recare limitazioni di
principio. La rete è un luogo cardine del nostro tempo, in cui la
democrazia prende corpo e voce, con l’esercizio del confronto. Non può
essere quindi annichilita, come avviene in Iran e in Birmania.
Si fa appello allora alle realtà del web, della comunicazione a tutti
i livelli, del paese civile e responsabile, perché la mobilitazione
continui ad oltranza, con iniziative forti. La sentenza siciliana, come
ha scritto un blogger, potrebbe essere una delle ultime “perle” di una
collana che, giorno dopo giorno, sta mutandosi in un cappio. E si
tratta di fare il possibile perché questo non avvenga. Occorre impedire
che si consumi in Italia il rogo della libera espressione, memori del
resto che i roghi delle idee possono essere preparatori di regimi a
scena aperta.
 
Carlo Ruta
 
 
Per adesioni a questo appello e contatti:
accadeinsicilia at tiscali.it.
Per testimonianze:
carlo.ruta at tin.it
 
 
Si prega vivamente di pubblicare e diffondere.
 


 
 IMMIGRAZIONE

SEGUONO INIZIATIVE

 

MANIFESTAZIONE ANTIRAZZISTA – ROMA 4 OTTOBRE

 

FESTA ANTIRAZZISTA

SABATO 6 SETTEMBRE ORE 20

P.zza TAVOLA TONDA

 

· BANCHETTI GASTRONOMICI

· MUSICA DAL VIVO

· FUOCOLERIA  

·

STAND ASSOCIAZIONI                                

                                                 

Per info e adesioni alla manifestazione:

328.7617787    http//4ottobre2008.bloog.it

stoprazzismo at libero.it

 

IL RICAVATO SERVIRA’ AD AUTOFINANZIARE IL VIAGGIO PER IL CORTEO

 

 

 

 

11 / 12 SETTEMBRE (VEDI LOCANDINA ALLEGATA)

“EMERGENZA NAZIONALE”

contro il fascismo e la politica mafiosa

 

 

 

 

La “minaccia” costituita dai flussi di migrazione pare non dare riposo al nuovo governo, che ne approfitta per applicare provvedimenti fascisti e incoraggiare la diffusione di comportamenti e idee razziste.

Si moltiplicano le aggressioni e gli abusi di potere nei confronti degli immigrati, condotti anche da uomini in divisa, che calpestano prima dei diritti altrui la propria coscienza civile.

E a che punto sono le analisi e la lotta contro le mafie? Sono delle emergenze delittuose, controllabili con gli arresti di boss e gregari, o sempre più fenomeni radicati in un contesto sociale e politico quanto mai ospitali, in Sicilia, nelle regioni meridionali e nell’intero Paese? Da cosa nascono il potere e il consenso di Berlusconi e di molti altri, più o meno coinvolti in rapporti con le mafie?
Chi ci guadagna nell'attuale gestione del “Piano sicurezza”, speculando sulla paura gonfiata degli Italiani e le necessità di chi fugge per paura e disperazione dalla propria terra?

Tutto lascia pensare che  la giustizia, nei piani piduisti di chi governa, dovrà essere un'arma di controllo, puntata contro i più deboli, i dissidenti e coloro che ricercano la verità, e assolvendo mafiosi, politici corrotti e potenti collusi.

Nonostante il fumo gettato continuamente ci prodighiamo per mantenere gli occhi aperti.

Per fare il punto della situazione vi invitiamo a partecipare ai seguenti incontri, promossi dall'Associazione Peppino Impastato-Casa Memoria e dal Centro siciliano di documentazione “Giuseppe Impastato” di Palermo, che si svolgeranno nello spazio antistante alla Pizzeria Impastato sulla SS113 al Km 288,800:

 

11 Settembre 2008

 

Ore 19.00

dibattito con  la partecipazione e gli interventi di Don Luigi Ciotti, Fulvio Vassallo Paleologo, Maurizio Pagani e Giorgio Bezzecchi dell'Opera Nomadi Milano, Francesco Viviano de La Repubblica.

Ore 21.00-in collaborazione con Liberaterra e Cinemovel

LIBERO CINEMA IN LIBERA TERRA

proiezione del film La Terramadre. Sarà presente il regista Nello la Marca

 

 

 

12 Settembre 2008

 

Ore 20.30

dibattito con la partecipazione e gli interventi di Lirio Abbate, Antonio Ingroia,  Francesco La Licata, Umberto Santino e Giovanni Impastato.

 

Presentazione del libro “Chi ha paura muore ogni giorno” di Giuseppe Ayala. Sarà presente l'autore.

  

 

 

Per aderire basta inviare un’email all’indirizzo casamemoriaimpastato at gmail.com

 

 

 

Manifestazione nazionale antirazzista a Roma il 4 ottobre

 

È il momento di reagire alle logiche e ai molteplici atti di razzismo istituzionale e diffuso – che arrivano ad attaccare e mettere in discussione la vita stessa – per vivere meglio ed essere tutti più liberi.

Le misure proposte dal governo Berlusconi, che ipotizzano il reato di “clandestinità aggravano e alimentano il razzismo.

Il riconoscimento della nostra comune umanità motiva una forte mobilitazione diretta e unitaria per affermare solidarietà e accoglienza per tutti.

 

• Contro tutti i razzismi

• Basta stragi nei mari ! Libera circolazione per tutti !

• Per la libertà e la sicurezza di tutti: solidarietà e accoglienza

• Ritiro immediato del “pacchetto sicurezza” del governo e chiusura dei C.P.T.

• Contro la direttiva della UE sul rimpatrio

• Contro le logiche repressive, criminali, discriminatorie e di sfruttamento da qualunque parte provengano

 

Riunione com. promotore a Roma il 13 settembre ore 16

in via scalo di San Lorenzo 67 ( sede Carta)

 

Info e adesioni : stoprazzismo at libero.it ; 055-2302015, 06-70302626,334-7274379; http://4ottobre2008.bloog.it

 

Manifestazione autofinanziata, sostienila!

versamenti c/c postale Cib Unicobas n° 40899007  causale “4 ottobre”

 

Prime adesioni: Socialismo Rivoluzionario; Partito Umanista; Ass. antirazzista e interetnica “3 Febbraio”, Unicobas, USI-AIT RM; Utopia Rossa; Socialismo libertario; Utopia Socialista; Usi-Ait ; Partito Comunista dei Lavoratori; Partito dei Comunisti Italiani sezione San Lorenzo-Rm; Cobas Pt – Cub ;Presidio No Tav Bruzolo-Val Susa; Centro delle Culture; Circolo Arci “Caffè Basaglia” TO; Comitato Rom per la difesa dei diritti umani FI; Ambulatorio Medico Popolare - MI;  Coord. di lotta per il lavoro NA; Centro sociale Carlo Giuliani NA; Ass. Umanista Help To Change; Ass. Umanista UnAltroMondo Onlus; Compagnia dei fuocolieri PA; Amistad-gruppo studentesco univ.- FI; Comitato “Pace per Poter” PA; Comunità per lo sviluppo umano FI; Ass. Agorà Portici-NA; Stargayte, Ass. Raggio d’Azione; Fed. Umanista Sportiva; Coord. di studentesse Towanda RM; Comunità Etiope RM; Circolo Pasolini PV; La tribù dei genitori e bimbi per l’educazione alla non violenza; Pungolo - giornale umanista – FI; Diaspora Africana Italia; Ass. del Bangladesh in Italia; Comitato per la pace X Municipio RM; Comboniani di Casavatore;Ass. culturale Amici Parco Emilio;ASPER (Ass. per la tutela dei diritti umani del popolo eritreo); Chiesa libera di Avellino; Gruppo Consiliare dei Verdi di Chiaia, Posillipo e San Ferdinando;“Cittadini Invisibili? No grazie!” Sicilia PA; Ass. E.CO.FEBIO AQ; Ass. Communitas Vesuviana Portici-NA; Mondo senza guerre; Opera Nomadi-Giugliano (Na); red. www.ildialogo.org ; Ass. “Agire Solidale” SR; “L’Altra Città” FI; Dimensioni Diverse MI; Ass. Offinakoinè; Spazio sociale Takuma Avigliana; Ass. Jolibè; Osserv. criminologico crimini su donne e minori; Ass. Fulbe VI; Il Satiro Saggio ; Non Solo Rieti ; Centro delle Culture Mi; Comitato provinciale Arcigay l’Approdo di Genova ; Scuole Senza Permesso (Mi) ; Comitato antirazzista “mondoinsieme” (Mi) ; Ass. di promozione sociale Luogo Comune – Vignate (Mi) ; Comitato Antirazzista “ Iqbal Mashish” (Aq); Assemblea permanente delle donne ( Na) ; Movimento femminista proletario rivoluzionario; Agenzia Habeshia ; Associazione di volontariato Jerry Essan Masslo (Casal di Principe); “Sinistra 2000” laboratorio di politica e cultura (Casal di Principe); Collettivo femminista cercando la luna (Mi); Fiei ( Fed. italiana emigrazione immigrazione ) ;Filef (Fed. Italiana lavoratori emigranti e famiglie) ; redazione “ Il bene comune”; Ass. Usciamo dal silenzio (Ge) ; Gruppo sociale progressista ; Libreria Griot (Rm); Comitato No Expo (Mi) ; Centro delle Culture (Na) ; Rete Laica (Ge); Movimento studentesco (Ge); Sud Pontino Social Forum; Ass. di vol. “ Centro Astalli Sud” (Grumo Nevano ); La redazione Arcoris Campania; Ass. Umanista Reciprocità; Ass. Afrikelele (Na); Ass. Culturale Herabon (Rm); Ass. culturale Prometeo ( Acquaviva- Ba) ; Comunità per lo sviluppo Umano (Fi); Un altrà città, un altro Mondo (Fi); Centroshen (Na); Rete 'semprecontrolaguerra'; Unione Siciliana Emigrati e Famiglie (USEF); Ass. Umanista l'eco del quartiere (Fi); Centro Umanista Punta est (Fi); Ass. Umanista ComunicAzione (To); Comitato antirazzista del Pigneto (Rm);  Ass. Umanista 'Orizzonti in libertà' (To); Collettivo universitario Feedback (Ge); Fronte d'azione Umanista Xgeneration ; UDI – Centro antiviolenza di Ge ; La Comunità per lo sviluppo umano ; Ass. Umanista “Gbedevo Altri Linguaggi” – TO ; Oasi onlus (Sa) ;Ass. Progetto Umanista ; Ass. Peppino Impastato-Casa memoria (Cinisi- Pa) ; Centro documentazione donne Ferrara; Luciana Tufani editrice; I Corvi – mov. studentesco internazionale; Libreria La Locomotiva (Savona) ; Italiacivile.it; Rete Eco-( Ebrei contro l’occupazione); Illimitarte (ass. culturale musicale)- Villaricca (Na); Awop-A world of Peace; Comitato antirazzista di barriera di Milano-To; Associazione Umanista Sinergie- Casalbertone non violento; ass. Itaca di Corsico- Mi; Ass. Lisangà – Culture in movimento (Giaveno, Val Sangone); Il Porto onlus- gruppo accoglienza migranti (Dalmine- Bg); Ass. Cultura Mista onlus (To) ; Casa Umanista (To); Ass. Abareka- Nandree Onlus; Ass. LibLab; Fortress Europe; Unione degli Studenti - Siena; Movimento Radicalsocialista; Ass. Umanista Ritmi Africani Onlus; Fuoridalguscio di Lecco; Europe for peace, La Svolta Umanista Onlus; Culture in Movimento Onlus (To); Ass. culturale Rudeboy Corner; Associazione Sviluppo Umano Onlus; Centro Umanista Alice Onlus (To); Associazione Interculturale Grammelot (Na); La Comunità per lo Sviluppo Umano (Mi);

 

Stefano Montesi (fotografo);  Pier Maurizio Castelli, Riccardo Pieralli, Claudio Giorno (No Tav Borgone-Val Susa); Alberto Perino; Marina Clerico (No Tav Bruzolo-Val Susa); Maurizio Piccioni (Spinta dal Bass);Gabriele Botte (No Tav Rivoli-Val Susa); Daniele Pasinato (Presidio San Pietro in Rosà-VI); Andrea Bigalli; Stefano Priante, Maria Casonato e  Marta Passarin (No Dal Molin-VI) ; Francesca Manzini (Folgaria-TN); Marcella Corò (No passante-Mestre);  Sergio Pastorello (VI); Marco Brazoduro (docente di politica sociale La Sapienza-RM); Augustine Namatsi Okubo (oper. sociale-Comunità Kenia); Fakhita Haouari (Ass. Donne Marocchine in Italia-Lombardia); Mario Lana (Unione Forense per la tutela dei diritti umani); Rose Odera (Comunità del Kenia); Ippolita Sforza (Casa delle donne BS); Giuseppe Musolino (presidente Arci VA); Irene Campari (consigliera comunale indipendente PV); Hamza Roberto Piccardo (direttore www.islam-online.it); Renato Sarti (Direttore artistico Teatro della cooperativa); Ramzi Harrabi (artista tunisino); Nadia Conti (Presidente Pubblica Assistenza Campi B.-FI); Michele Bertani (dottorando in sociologia delle emigrazioni); Padre Carlo D’Antoni (Parroco Chiesa Bosco Minniti in Siracusa); Giorgio Poletti (missionario comboniano); Nino De Amicis (Spinta dal Bass); Nicoletta Dosio (Val Susa); Daniela Francou (Val Susa Caprie); Mauro Sonzini (Val Sangone); Oscar Di Giorgio (Avigliana); Gemma Ukunda Shema (Ass. Donne Africa Subsahariana); Marco Ralli (RSU Comune RM, Coordinatore ASBEL CNL);Massimo Reggio (RSU Comune RM); Gennaro Francione (giudice, scrittore); Ziad Zahra (coop. Il Biscione GE); Antonio Lucchesi (vicepresidente Ass. Insieme Fi); Elvira Cioffari (RSU/RLS Telecom Italia-TO); Francesco Surdich (vicepreside Facoltà di Lettere Università GE); Andrea Agostini (ambientalista GE); Matteo Podrecca (Ecoculture); Elena Coccia (giuristi democratici); Mirdga Zahirul (Comunità del Bangladesh VI); Isidoro Mobei (A3F -VR); Babacar Ndiaye (cantante dei Rastabarra Djembe-Senegal); Nereo Turati (Consigliere nazionale Opera nomadi-VI); Mamadou Konte (Comunità Fulbe VI); Roy Paci (musicista); Daniele Silvestri ( musicista); Renzo Casali (fondatore Comuna Baires-MI); Avv. Mariagrazia Mei (MI); Angelo Caruso (Sit-Art MI); Angela Molteni (scrittrice); Francesco Gisonni-Joe Contromano -(musicista); Marco Sodi (formatore alla non-violenza Univ. FI); Alessandra Buggenig (produttrice del film “Lettere dal Sahara”); Monica Bacis (giornalista); Matteo Gigante (rapp. Cps RM ); Nasser Vaghefi (giornalista tv iraniana); Pierangelo Monti (Godd Samaritan e Mir Ivrea ); Rosanna Remon (maestra tango argentino MI); Bianca Pitzorno (scrittrice); James Taylor Quartet; Dennis & the Jets; Alessandra Durante (MI); Gennaro Varriale (Formia); Patrizia Cammarata (delegata CUB VI); Luigi Revrenna (rete G.a.s. VI); Daniele Bonazza (Filmmaker-BO); Zahalka Tak (medico palestinese-PD); Nora Rodriguez (Arci servizio civile-VI); Don Alessandro Santoro (Comunità delle Piagge-FI); Giulietto Chiesa (giornalista); Irina Casali (regista teatrale); Lorenzo Carletti (Univ. PI); Don Andrea Della Monica (oratorio S. Bartolomeo-CO); Mercedes Frias; Alexian Santino Spinelli ( musicista e docente univ.) ; Daniela De Rentis (Ass. Naz. Thèm  Romano onlus) ; Doriana Goracci (Capranica VT) ; Giuseppe Cacciatore (docente di filosofia Università di Napoli); Almamegretta (gruppo musicale); Pietro Angelici ( docente antropologia univ. di Na ); Guglielmo Tocco (scrittore e filmaker) ; Gerarda Franciuli (liceo Virgilio Rm) ; Irene Storace (traduttrice) ; Ettore De Lorenzo (giornalista Tg3) ; Andrea Paolillo (avvocato); Rita Disco ( Rete scuole di cittadinanza attiva- assemblea territoriale di Siracusa); Nathalie (cantautrice); La Zurda (Buenos Aires) ; Baby Blue (Prato); Arturo Ghinelli  (Mo); Dante Bedini (dirett. prov. Cgil scuola di Teviso- Rete 28 aprile ) ;  Gian Felice Facchetti (artista teatrale); Diego Nunziata (videomaker); Don Gallo (Comunità di San Benedetto – Ge) ; Maria Tiziana Lemme (giornalista Rm); Luigia Barone (avv.ssa - Rm); Train de Vie  (gruppo musicale); Paola Manduca (Newweapons); Salvatore Augello(Segretario Generale USEF); Modou Kassè (Operatore sociale, Genova); Antonio Gucchierato (Forum per la Pace, la Legalità e la Solidarietà tra i popoli – Capua); Africa Unite (gruppo musicale) Matteo Soccio (Casa della Pace- Vi); Pino de Stasio (Consigliere Prc- seconda Municipalità – Na); Mau Mau (gruppo musicale); Riccardo Rossi (Rsu Enea- Rete 28 aprile Cgil; Georgina Ortiz (Gorizia); Marenia (gruppo musicale); Bidonvillarik (gruppo musicale); Eugenio Viceconte (Blogger); Pino Campanelli (artista-Bs); Giuseppe Prestipino (Università di Siena) ; Diego Seggi (educatore professionale); Luigi Robaldo e Isabella Marangon ( No Tav- Valsusa); Elena Baragli (mediatrice culturale - Fi ); Rosaria Scarambone (psicologa- Na); Alessandra Ballerini (avv.ssa civilista - Ge); Marco Piantadosi (impiegato, studente Asti); Fausto Beccalossi (musicista); Oscar Del Barba (musicista); Caparezza (cantante); Mr. T-Bone (musicista); iseiottavi (gruppo musicale); Maria Eugenia Mongini (Avv.ssa - Rm)

 


 
 

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Notizie / L`accordo tra Berlusconi e Gheddafi

GLI IMMIGRATI VENDUTI PER UN`AUTOSTRADA

Berlusconi e Gheddafi siglano un accordo che chiuderebbe la questione dei danni coloniali inflitti da fascismo, al prezzo di una mega-autostrada ed altre infrastrutture. In realtà la vera contropartita è il blocco della partenze dalle coste libiche, da anni lo stratagemma del governo libico per alzare la posta. La sintesi migliore la offre un migrante: tra i governi africani ed europei è in corso un incontro di calcio, il problema è che la palla siamo noi...

Link del documento: http://www.terrelibere.org/terrediconfine/index.php?x=completa&riga=03647&msg=on


 

Allegato Rimosso
Allegato Rimosso