Re[2]: andiamo oltre la tradizione superstiziosa






On 07/24/2008 at 17:07 Associazione wrote:

>credo dovrebbe essere l'atteggiamento interiore che tutti dovremmo avere 




l'atteggiamento che ognuno dovrebbe avere è quello di essere nel giusto e non ad esempio nel continuare a propalare tradizioni culturali superstiziose che non possono che dividerci gli uni dagli altri

affermando una tradizione culturale superstiziosa una persona si qualifica immediatamente per non aver sviluppato la propria cultura ed intellettualità:


"... La quarta pietra e certezza è la consapevolezza che un generale progresso viene da tempo ostacolato anche da quell'istituzione tuttora, ma ormai indebitamente, chiamata religiosa. Essa non si è premurata affatto di evolvere nel tempo ed oggi è ridotta a null'altro che un cumulo di credenze irrazionali, di dogmi superstiziosi. In questo modo essa ostacola proprio quel genuino sentimento religioso che è proprio dell'essere umano e che va invece giustamente lasciato libero di svilupparsi. Occorre quindi liberare la società dalla nefasta influenza dell'istituzione superstiziosa, a cominciare dal metodico plagio dei minori, relegandola in uno dei musei di sua proprietà. Allo stesso tempo occorre focalizzarci su quell'etica perennemente a disposizione di ognuno, perché accessibile tramite l'osservazione diretta della realtà, e creare organizzazioni, strumenti e pratiche sociali che ci mantengano uniti sulla base di questi eterni e del tutto condivisibili valori ..."

http://la-politica-dei-punti-notevoli.hyperlinker.org


oltre a reclamare diritti, ognuno di noi residenti nei Paesei sviluppati dovrebbe farsi carico del dovere di essere nel giusto, dovrebbe percepire il dovere di evolvere dal passato che ancora ci attanaglia

nel nostro Paese, che così grandi mezzi economici e culturali dispone, le persone non dovrebbero essere più affette da tradizioni ma dovrebbero EMANCIPARSI per AIUTARE gli ALTRI ad EMANCIPARSI a loro volta!


danilo d'antonio