Torino: presidio, conferenza, video contro la schedatura dei bambini rom



Torino: presidio, conferenza, video contro la schedatura dei bambini rom

 

Nell'Italia del 2008, il ministro degli Interni ordina alla polizia di sfondare le porte delle case e tirare giù dai letti uomini, donne e bambini per allinearli contro i muri, fotografarli e prender loro le impronte digitali.

 

A chi dice che tutto questo ricorda anni oscuri, il ministro risponde che schedare un'intera popolazione è normale se serve a proteggerla da se stessa, perché evidentemente pensa ad una popolazione geneticamente criminale.

 

Al cospetto di tanta imperturbabile razionalità indignarsi non basta: occorre riuscire a fermare le schedature di massa, per impedire che il nostro futuro ci riservi gli stessi incubi di quel passato che tutti abbiamo giurato di non voler rivivere mai più.

 

Venerdì 11 luglio

Largo Saluzzo - San Salvario

 

Dalle 17,30

Presidio di fronte alla sede della Lega Nord:

«No alle schedature di massa!»

 

Ore 19

Aperitivo e buffet in piazza.

 

Dalle 20,30

Assemblea pubblica:

«Opporsi alle schedature di massa è possibile.»

Interverrà l'avvocato Simone Bisacca, con una relazione sul tema: «Cavie umane. Le impronte dei minori Rom come esperimento di controllo sociale generalizzato.»

 

A seguire, proiezione.

Lo Sterminio nazista degli Zingari.

Alcuni brani tratti dal documentario «A forza di essere vento».

 

In caso di pioggia – dopo il presidio in largo Saluzzo – ci si trasferisce in piazza Madama Cristina

 

A cura dell’Assemblea antirazzista di Torino

 

Per info:

assembleaantirazzistatorino at autistici.org

338 6594361