Il lodo Alfano non può essere approvato. Documento da inviare e diffondere se condiviso



Movimento per la società di giustizia e per la speranza
Cari amici,
                 il Movimento ha preparato questo intervento contro il cosiddetto lodo  Alfano; per il quale chiede il vostro aiuto. Gl'indirizzi:
Presidente Giorgio Napolitano, presidenza.repubblica at quirinale.it (richiesti nome, cognome, indirizzo, altrimenti cestinato); Premier: Silvio Berlusconi, urpdie at governo.it
Presidente Gianfranco Fini, fini_g at camera.it; Ministro Umberto Bossi, bossi_u at camera.it 
Un saluto fraterno da Arrigo Colombo
 

Movimento per la Società di Giustizia e  per la Speranza

Lecce

 

Al Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano

e p.c. al Premier Silvio Berlusconi, al Presidente Fini, al Ministro Bossi

 

Il lodo Alfano non può essere approvato

 

Questo cosiddetto lodo Alfano sospende ogni processo per le quattro prime cariche dello Stato, cioè il Presidente della Repubblica, i Presidenti dei due rami del Parlamento, il Premier; ogni processo per qualunque reato, compiuto anche al di fuori delle funzioni pertinenti alla carica, anche prima di accedere alla carica.

Non dev’essere approvato perché la ragione di proteggere le quattro cariche è pretestuosa, mentre in realtà è il premier Berlusconi che vuol così sfuggire ad un processo pendente su di lui e vicino ormai a conclusione.

Perché la Corte Costituzionale ha già bocciato nel 2004 un analogo “lodo Schifani”, varato  per analogo scopo, in quanto lesivo di due articoli della Costituzione, il 3° sull’eguaglianza e il 24° sul diritto di difesa.

 

Questo lodo è infatti lesivo del principio per cui “tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione […] di condizioni personali e sociali”; eguali davanti alla legge, eguali davanti alla giustizia, senza privilegi.

Ed è lesivo del principio che chi riveste le prime cariche della Repubblica deve anche esserne degno, dev’essere moralmente e legalmente ineccepibile, dev’essere un modello di onestà per tutti i cittadini. Il fatto ch’egli sia stato eletto non risana la sua indegnità né lo libera dalla legge (come i despoti antichi, “legibus soluti”); l’elettore può anche sbagliare, può essere male informato, può essere catturato in molti modi universalmente noti.

Con questo lodo il Parlamento viene strumentalizzato a vantaggio del capo della maggioranza, con la complicità dei partiti alleati; portato a varare leggi ingiuste; per cui si rende indegno del suo compito.

 

Perciò Alleanza Nazionale, che per Statuto deve “garantire la dignità spirituale del popolo italiano”, non può abbassarsi a queste indegne strumentalizzazioni.

Né può farlo la Lega Nord, il cui successo elettorale è dovuto ad una volontà popolare di sicurezza, ma anche di pulizia morale.

 

Nei maggiori paesi europei e negli USA solo i Presidenti di Stato godono d’immunità, per lo più nell’ambito delle loro funzioni istituzionali.

Lecce, il 30 giugno 2008

                                                                  Per il Movimento, il Responsabile

                                                                          Prof. Arrigo Colombo  

 

Arrigo Colombo, Centro interdipartimentale di ricerca sull’utopia, Università di Lecce

Via Monte S. Michele 49, 73100 Lecce, tel. 0832-314160

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