Re: proposta



Io credo si dovrebbe discutere delle proprie realtà, dei nostri 
territori e dei bisogno reali a tutti i livelli delle persone, portando 
poi in rete tutto ciò che abbiamo acquisito dal territorio, per poi 
creare insieme un progetto, i primi gruppi sul territorio e credo che 
in questo sia utile un incontro diretto, per loro meno tra chi vive 
nella stessa  città o provincia (se si tratta di paesi piccoli).
Credo che utile sia lo sbambio di informazione sulle priorità per una 
sinistra progressista che abbia le sue radici nel territorio e che 
guardi piu ad esso che al palazzo, come hanno fatto ultimamente i vari 
dirigenti.
Credo nella possibilità di creare una nuova sinistra dal basso.
Cosa ne pensate?


----- Original Message ----- 
From: "Carlo Olivieri" <carlo.olivieri3 at tin.it>
To: <dirittiglobali at peacelink.it>
Sent: Thursday, May 01, 2008 1:21 PM
Subject: Re: proposta


> Bene. Sono d'accordo. Possiamo cominciare dalla rete. Inoltre, se 
c'è la 
> possibilità, ci si potrebbe anche incontrare, almeno tra coloro che 
> risiedono nella stessa città: il confronto diretto presenta comunque 
delle 
> prerogative uniche e insostituibili.
> 
> Carlo Olivieri
> medico umanista
> http://posizioni-umaniste.blogspot.com/



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