25 APRILE: LA RESISTENZA CONTINUA



25 APRILE: LA RESISTENZA CONTINUA

Sono ormai parecchi anni che il 25 aprile ha smesso di essere una vuota ricorrenza ridiventando un momento di mobilitazione e di lotta. Era il 1994; nasceva il primo governo Berlusconi con la partecipazione diretta dei neofascisti.
E oggi si ricomincia...
Da quel momento la reazione contro il revisionismo storico e contro ogni rivalutazione del fascismo non si è fermata. Ma non basta: se è giusto combattere il revisionismo della destra che tenta di mettere sullo stesso piano i carnefici nazifascisti e chi con le armi vi si oppose, è altrettanto giusto opporsi ad un revisionismo "democratico" che vorrebbe negare il carattere rivoluzionario, il progetto di trasformazione sociale che per molti partigiani, anche anarchici, ha significato la resistenza. Su quale libro di storia, si trova anche una sola riga al contributo degli anarchici nella lotta partigiana? Quanti sanno che nella nostra città , Milano, operavano le Brigate Libertarie Bruzzi/Malatesta che il 25 aprile 1945 occuparono la sede della RAI ( allora si chiamava EIAR ) di Corso Sempione? Quanti sanno che Giuseppe Pinelli fu da giovanissimo staffetta partigiana e che quando venne assassinato nella questura di Milano a capo di questa vi era un vecchio arnese delle camice nere, Marcello Guida?
Una bella contraddizione vero?
La difesa della resistenza non è e non può essere la semplice difesa della repubblica "nata dalla resistenza". Questa repubblica non è nata dalla resistenza, semmai è nata dopo e nonostante la resistenza. Lo testimoniano le innumerevoli stragi impunite che si sono succedute in questi decenni. Ricordare il 25 aprile oggi significa, per noi, recuperare e non disperdere lo spirito di ribellione contro l'ingiustizia e lavorare per un mondo diverso e migliore.
Ieri come oggi.

Concentramento ore 14:00 a Porta Venezia





CIRCOLO ANARCHICO PONTE DELLA GHIOLFA
VIALE MONZA, 255 MILANO
http://isole.ecn.org/ponte