pensieri a proposito di campagna elettorale 35...



A mio giudizio, non è sufficiente la citazione di pensieri estrapolati da vari testi di importanti intellettuali, da utilizzare come clave o grimaldelli per la critica del presente, o come parabole che ricordano il povero Cristo che insegnava una possibile via di salvezza in/di questo mondo; lo stesso pensiero negativo (scuola di Francoforte) non è stato sufficiente per trovare soluzioni/evitare crisi del sistema, agire in modo dialettico nel senso dell'affermazione/negazione diventa estremamente difficile nella società dello spettacolo come l'attuale, dove l'effimero, l'inutile, il virtuale pesa di più del reale, del concreto e del vissuto.
E'  importante nella dimensione della complessità attuale individuare delle chiavi di lettura che consentano di definire condizioni di funzionamento della vita sociale, quindi regole il più possibile condivise che possano essere utilizzate per governare la complessità del presente.
L'urlare contro può essere esaltante ma completamente inutile ai fini di una campagna elettorale se non è percepito qule heppening situazionista che cerca di sollevare il velo, squarciare l'ipocrisia del politicamente corretto.
Ma le elezioni sono un'altra cosa.
Hanno delle regole di funzionamento ben precise, che vanno bene, oppure come in questo caso non vanno bene perchè non consentono di scegliere i candidati e tra questi i rappresentanti se verranno eletti.
Ma le cose da fare? i problemi da risolvere? come si affrontano?
Quali sono le priorità?
La complessità non consente semplificazioni, non consente di dire io sto dalla parte giusta, si fa così e basta, io ho la soluzione del problema del tipo "ghe pensi mi"...
La complessità obbliga a soluzioni quantomeno pensate collettivamente, per rispondere ad esigenze, problemi etc collettivi, o quantomeno della maggioranza.
E' delegabile tutto ciò?
E' necessario delegare per consentirne la rappresentazione (non teatrale), il confronto (priorità), l'elaborazione, proposte di soluzione.
Saluti wiz.


--------- Original Message --------
Da: dirittiglobali at peacelink.it
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Oggetto: Fwd:CAMPAGNA ELETTORALE 35...
Data: 01/04/08 14:00



" l'utopia turba i sogni dei signori,il dialogo riformista concilia il loro sonno"

a.m.bonanno

" ogni potere si regge sulla servitu' volontaria della collettivita'.
delegittimare il consenso sul quale ogni potere fonda le proprie "galere" e' sovvertire l'ordine costituito: l'inizio di un modo differente di vedere il mondo.

canziart

" tra il grigio delle pecore si celano i lupi,vale a dire quegli esseri che non hanno dimenticato che cos'e' la liberta'.
e soltanto quei lupi sono forti in se stessi,c'e' anche il rischio che,un brutto giorno,essi trasmettano le loro qualita' alla massa e che il gregge si trasformi in branco.
e' questo l'incubo dei potenti"

ernst junger







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