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Cina: Amnesty International condanna la repressione nei confronti dei manifestanti tibetani
- Subject: Cina: Amnesty International condanna la repressione nei confronti dei manifestanti tibetani
- From: press at amnesty.it
- Date: Thu, 13 Mar 2008 19:18:11 +0100
# Questa lista per la distribuzione delle informazioni # e' gestita dalla Sezione Italiana di Amnesty International. # Questo messaggio viene elaborato e inviato automaticamente. Si # prega di non rispondere a questo messaggio di e-mail in quanto non # vengono controllate eventuali risposte inviate al relativo indirizzo COMUNICATO STAMPA CS34-2008 CINA: AMNESTY INTERNATIONAL CONDANNA LA REPRESSIONE NEI CONFRONTI DEI MANIFESTANTI TIBETANI Amnesty International ha espresso la propria condanna per la recente dura repressione nei confronti di un gruppo di pacifici manifestanti nella capitale del Tibet, Lhasa. Secondo testimoni oculari, l'11 marzo la polizia cinese ha usato gas lacrimogeni e pungoli elettrici per disperdere 500 manifestanti che stavano chiedendo il rilascio di alcuni monaci arrestati nel corso delle proteste dei giorni precedenti. Lunedi' 10 marzo 11 dimostranti, tra cui nove monaci, sono stati brutalmente picchiati e arrestati all'esterno del tempio di Tsuklakhang, nel centro di Lhasa. Il gruppo stava manifestando per ricordare il 49° anniversario della fuga del Dalai Lama dal Tibet, dopo il fallimento della sua ribellione contro il dominio cinese. Nelle stesse ore sono stati arrestati una cinquantina di monaci in altre zone della capitale. 'I dimostranti hanno il diritto di esprimere la propria pacifica protesta. Negando la liberta' di espressione e di riunione, la Cina viola gli standard internazionali sui diritti umani' - ha dichiarato Paolo Pobbiati, presidente della Sezione Italiana di Amnesty International. 'In questo modo le promesse fatte in occasione dei Giochi Olimpici a Pechino appaiono ancora piu' vuote e lontane'. L'organizzazione per i diritti umani ha chiesto alla Cina di rilasciare immediatamente tutte le persone arrestate negli ultimi giorni per aver esercitato in forma pacifica i propri diritti. FINE DEL COMUNICATO Roma, 12 marzo 2008 Per ulteriori informazioni, approfondimenti e interviste: Amnesty International Italia - Ufficio stampa Tel. 06 4490224 - cell. 348-6974361, e-mail: press at amnesty.it # Le comunicazioni effettuate per mezzo di Internet non sono affidabili e # pertanto Amnesty International non si assume responsabilita' legale per i # contenuti di questa mail e di eventuali allegati. L'attuale infrastruttura # tecnologica non puo' garantire l'autenticita' del mittente ne' dei # contenuti di questa mail. Se Lei ha ricevuto questa mail per errore, e' # pregato di non utilizzare le informazioni in essa riportate e di non # portarle a conoscenza di alcuno. Opinioni, conclusioni e altre # informazioni contenute in questa mail rappresentano punti di vista # personali e non, salvo quando espressamente indicato, quelli di Amnesty # International.
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