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propaganda..elettorale..
- Subject: propaganda..elettorale..
- From: "manielle\@libero\.it" <manielle at libero.it>
- Date: Tue, 11 Mar 2008 18:45:17 +0100
di Federico Povoleri La propaganda è utilizzata in modo scientifico ed efficace da moltissimi anni. Si tratta di un argomento vastissimo e molto interessante come materia di studio; anche perché, conoscerne i meccanismi ci permette di sviluppare un naturale antidoto ai suoi effetti. Uno degli aspetti più interessanti infatti è il pensiero comune che: "Su di noi" non abbia effetto. Oppure che la propaganda sia semplicemente identificata come menzogna. Non è così; il suo modus operandi non è sempre così facilmente identificabile, altrimenti potremmo dire davvero che: "Su di noi" non ha effetto. Invece, molte delle idee che, ne siamo convinti, appartengono al nostro libero pensiero, sono frutto della propaganda. La propaganda infatti ha successo quando è invisibile e quando agisce a livello emozionale; facendo leva sull'emotività è infatti possibile far nascere naturalmente dei pensieri e delle idee che l'individuo riterrà sue. C'è da dire anche un'altra cosa: la propaganda è diversa per ogni paese in cui viene praticata. La propaganda Americana ad esempio, non potrebbe funzionare in Italia [...] Chi ha il coraggio di scoprire quanto profonda è la tana del bianconiglio, guardando in faccia se stesso per vedere quanti "strati" emozionali gli si sono incollati addosso durante la sua esistenza, scoprirà come essi hanno determinato il suo "atteggiamento" presente; ma scoprirà anche che molti di questi strati gli sono stati trasmessi in modo sapiente e predeterminato senza che lui potesse rendersene conto. No, non stiamo parlando di fantascienza, di "teorie" o di "deliri complottisti". Stiamo parlando di una scienza che è molto più studiata in America dove esiste un'ampia bibliografia che purtroppo è totalmente inesistente in Italia e dove, pochi lo sanno, esistono alcuni "Dizionari" che sono stati sviluppati con il preciso scopo di decodificare qualsiasi discorso scritto (ovviamente sono validi solo per la lingua inglese); per rivelare se esso contiene della propaganda. Alcuni di questi testi furono utilizzati in tribunale per dimostrare le accuse mosse contro una rivista americana ritenuta responsabile di fare "Propaganda Nazista". Il metodo scientifico utilizzato da questi testi è stato dunque riconosciuto e utilizzato in tribunale come prova per emettere una condanna. Sappiamo infatti che la Propaganda è vietata dalla costituzione e viene punita penalmente. Il fatto di possedere degli strumenti riconosciuti in grado di decodificare un testo è un fatto importantissimo... Le regole fondamentali della propaganda sono state enunciate nel 500 e in linea di massima sono tutt'ora seguite e valide. Possiamo anche dire che Nicolò Machiavelli, considerato il massimo teorico del potere, è colui che per primo le ha enunciate. Ad esempio è stato proprio Machiavelli ad imporre una profonda trasformazione nel pensiero "Dell'etica" applicata alla politica. Che gli uomini politici abbiano sempre mentito lo sanno tutti, ma di fatto, prima di Machiavelli la menzogna era comunque considerata anti-etica e contro la dignità anche se accettabile visto che per raggiungere i propri scopi veniva praticata abitualmente; mentre dopo di lui fu trasformata non soltanto in una necessità, ma in un vero e proprio imperativo indispensabile a qualunque uomo politico e quindi moralmente accettabile e giustificata. Machiavelli disse che non contano le "buone intenzioni" di un uomo politico; anche se sinceramente vuole agire per il bene del suo popolo o del suo paese, per arrivare al potere deve mentire alla gente; questo è un imperativo. La menzogna è una necessità senza la quale nessun uomo politico arriverà mai a capo di una nazione. E se volete soltanto un moderno esempio (tra le migliaia disponibili) di come questa regola aurea sia stata seguita alla perfezione, vi consigliamo di visionare il bellissimo film di Fernando Solanas: "Diario del saccheggio".
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