Presidio No Tav No F 35 all'Alenia - cronaca
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- Date: Sun, 27 Jan 2008 12:40:49 +0100
Presidio No Tav No F 35
all’Alenia - cronaca Sabato 26 gennaio a Torino
si è svolto un presidio di fronte all’Alenia Aeronautica, fabbrica d’armi che,
insieme alla Lockeed Martin costruirà gli F 35, bombardieri di nuova
generazione, che saranno l’avanguardia dell’industria della distruzione e della
guerra nei prossimi anni. Qualche foto a
quest’indirizzo: http://piemonte.indymedia.org/article/1098 Le ali dei bombardieri
verranno realizzate dall’Alenia mentre il montaggio degli apparecchi avverrà in
un nuovo stabilimento nei pressi di Novara, a Cameri, dove c’è anche un
aeroporto militare che verrà utilizzato per i collaudi dei velivoli. Una nuova
fabbrica di morte che si installerà sul nostro territorio. Contro questo
progetto a Novara si è costituito oltre un anno fa il Coordinamento contro gli F
35 che ha dato vita a numerose iniziative, tra cui ricordiamo due cortei, quello
cittadino della scorsa primavera e la marcia di qualche mese fa da Novara
all’aeroporto di Cameri. Lo stabilimento Alenia di
Torino si trova in corso Marche, uno degli snodi cruciali del progetto Tav a
Torino, un progetto devastante, costosissimo, utile solo ai profitti della lobby
del cemento e del tondino, lobby trasversale che tiene insieme destra e
sinistra, unite appassionatamente intorno alla greppia dei soldi pubblici da
mangiare a spese dei servizi che non ci sono. A Torino mancano 1800 posti negli
asili, si aspetta nove mesi un’ecografia e c’è gente che dorme in strada, ma la
misura del “progresso”, secondo la giunta di governo in città sta nel portare da
Torino a Lyon merci ovunque uguali con qualche minuto di
risparmio. Nell’attraversare Torino il
Tav sventrerà interi quartieri, abbattendo case e rendendo invivibili intere
zone. La rete contro tutte le nocività “Saldatura”, che raccoglie i gruppi No
Tav e quelli che si oppongono ad altre nocività quali inceneritori, grattacieli,
tangenziale est… si è impegnata in un lungo percorso di informazione e lotta,
con serate informative, presidi, feste di quartiere, azioni
dirette. Sabato 26 Saldatura e
Coordinamento contro gli F 35 si sono uniti per dar vita ad un presidio No F 35
e No Tav, nello spirito di solidarietà e collaborazione tra i tanti che si
battono contro la guerra, il militarismo, la devastazione e il saccheggio dei
nostri territori e delle nostre vite. All’appuntamento del 26
hanno risposto oltre un centinaio di persone: erano presenti, oltre agli
organizzatori, anche delegazioni della Federazione Anarchica, del Pcl, di
Sinistra Critica, della CUB, dei Cobas, degli Internazionalisti, degli Umanisti,
degli Squatter. C’erano banchetti di
informazione, musica, interventi dal microfono, dolci e vin
brulè. A metà mattinata un gruppo
di manifestanti è andato all’ingresso dell’Alenia e l’ha simbolicamente
sigillata con un lucchetto gigante di cartone rosso dove spiccava la scritta no
tav. Più tardi un altro gruppo è
andato al mercato di via Vandalino dove ci sono stati interventi, distribuzione
di volantini e una vivace pizzica salentina. Sulle case sono stati
affissi volantini che avvertivano la popolazione ignara del pericolo
Tav. Il giorno precedente il
presidio il governo ormai agonizzante ha trovato il modo di approvare il
rifinanziamento delle missioni militari italiane all’estero.
Una prova in più che contro
il militarismo e la devastazione solo l’azione diretta di noi tutti può infilare
sabbia nel meccanismo ben oliato della guerra. Cronaca a cura di No Tav
Autogestione – comitato contro tutte le nocività di Torino e
Caselle Per
contatti: notav_autogestione at yahoo.it 338
6594361 Info: |
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