Torino 1922 - 2007: L'antifascismo non si arresta



Torino 1922 – 2007: L’antifascismo non si arresta

 

Dalla strage fascista del 1922 al processo agli antifascisti nel 2007

Dalla Torino del biennio rosso e delle Barriere operaie al Luna Park della repressione.

 

Martedì 18 dicembre ore 18 presidio davanti alla lapide in piazza XVIII dicembre

 

Martedì 18 dicembre ore 21 in corso Palermo 46

Assemblea/dibattito

Interventi di Marco Revelli, Tobia Imperato, Simone Bisacca

 

Quest’anno ricorrono 85 anni dalla strage di Torino, da quel 18 dicembre del 1922, quando le squadracce di Brandimarte torturarono e uccisero alcuni tra gli esponenti più in vista della Camera del Lavoro. Tra loro Pietro Ferrero, operaio, anarchico dell’Unione Anarchica Italiana, segretario del sindacato metalmeccanico FIOM.

 

Vogliamo tirare un filo ideale tra chi nel ’22 lottava per la rivoluzione sociale e chi nel 2007 resiste alla barbarie che avanza. Una serata che colleghi idealmente la Torino di allora con quella di oggi ci pare il modo migliore per praticare un esercizio di memoria fuori dalla retorica imbalsamata delle cerimonie ufficiali.

 

Una memoria che vive nelle lotte di chi non sta al gioco e scompagina le carte, in questa Torino tra Fabbrica e Luna Park, dove i fascisti accoltellano gli anarchici e la magistratura persegue gli antifascisti, dove le molotov razziste bruciano i campi rom, dove in fabbrica si muore di lavoro come nell’800.

Una riflessione che pur nella discontinuità dei tempi e dei luoghi, trova la propria linea di collegamento nella ferocia del potere e delle sue truppe di complemento, i fascisti assassini.

 

Federazione Anarchica Torinese – FAI

Corso Palermo 46 – la sede è aperta ogni giovedì dalle 21 in poi.

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