TORCE FLESSIBILI



TORCE FLESSIBILI



Che cosa credete che volessimo intendere quando diciamo che il neoliberismo rappresenta un sistema che schiaccia l'essere umano? I fatti dimostrano ciò che vogliamo dire: finora sono morti quattro esseri umani, e altri tre sono in fin di vita, mentre lavoravano alla ThyssenKrupp di Torino. E non è stato un "incidente".

Perché crediamo che la cosiddetta "flessibilità" va bene solo al grande capitale ed è invece una sciagura per i lavoratori? Perché siamo contro il progresso? Questo sarebbe il progresso? Costringere giovani operai - quali erano Antonio di 36 anni, Roberto di 32, Angelo di 43 e Bruno di 26 - a lavorare 12 ore e più al giorno, altrimenti rischiano il licenziamento? Questo non è progresso, è il medioevo.

Che cosa credete che volessimo intendere quando diciamo che la sicurezza è ben altro, non la "caccia ai romeni"? Sicurezza significa anche trovare gli estintori pieni e non vuoti, come li hanno trovati i compagni di lavoro di Antonio che hanno cercato di spegnere le fiamme che lo avvolgevano come una torcia. Sicurezza significa poter subito telefonare per chiedere aiuto e non alzare la cornetta e scoprire che non c'è linea, come è successo ai compagni di lavoro di Roberto.

Dove sono ora i teorici della precarietà e della flessibilità? Dove sono i predicatori del liberismo e della fine dello stato sociale? Dove sono tutti gli opinion maker che ogni giorno ci inondano di parole inneggianti le grandezze di un sistema politico-economico - quale è il neoliberismo - che invece è solo selvaggiamente capitalista, che rappresenta in fondo l'ambito migliore dove possono tranquillamente sguazzare i peggiori criminali, sempre pronti ad estirpare qualsiasi diritto, sul lavoro come nella vita.

Porteremo sempre con noi questi nomi: Antonio, Roberto, Angelo, Bruno. Ed ogni volta che sentiremo un capo del governo, un opinionista, un capitalista o un sindacalista, parlare di flessibilità, non gli diremo niente: gli ricorderemo solo questi nomi.



Roma, 8 dicembre 2007



Carlo Olivieri

medico umanista
http://posizioni-umaniste.blogspot.com/