Urege una politica di amicizia con l'Iran. Documento da inviare e diffondere se condiviso
- Subject: Urege una politica di amicizia con l'Iran. Documento da inviare e diffondere se condiviso
- From: "Arrigo Colombo" <arribo at libero.it>
- Date: Mon, 26 Nov 2007 21:06:13 +0100
Movimento per la società di giustizia e per la speranza
Cari amici,
il Movimento ha preparato questo intervento per un rapporto pacifico con l'Iran
e con gli altri stati islamici, contro una nuova guerra; per il quale chiede il
votro aiuto. Gl'indirizzi:
Premier Romano Prodi, urpdie at governo.it Un
saluto fraterno da Arrigo Colombo Movimento per la Società di Giustizia e per la
Speranza Lecce Al Ministro degli Esteri Massimo D’Alema al Presidente Romano Prodi ai membri del Governo Urge una politica di amicizia con
l’Iran Il Movimento si rivolge al Ministro D’Alema, che ha portato innanzi con successo una vigorosa politica estera, in particolare con l’intervento in Libano, e con la recente decisione di moratoria per la pena di morte all’ONU; certo col sostegno del Presidente Prodi. Qui siamo di fronte alla mostruosa minaccia d’intervento armato in Iran da parte di quella dissennata e odiosa figura che è il Presidente Bush; ma con l’espresso sostegno dell’inglese Brown e del francese Sarkozy; i quali ambedue hanno parlato di guerra, o almeno di distruzione degli stabilimenti atomici iraniani, che è poi un atto di guerra. Questa gente sta per compiere un passo dannosissimo per l’umanità. 1. Anzitutto contravviene al Patto dell’ONU, che un conflitto non deve mai esser risolto con la guerra ma sempre col negoziato; patto che essi hanno firmato. Contravvengono al principio “non fare la guerra”, che è l’espressione più forte del categorico principio “non uccidere”. Non si rendono conto di quale cosa mostruosa sia la guerra, il macello umano, cui sottopongono i loro cittadini e i cittadini dello stato aggredito. 2. In secondo luogo seminano odio nell’umanità perché un attacco all’Iran non potrà che aumentare il risentimento dell’Islam contro l’Occidente. 3. In terzo luogo pretendono che l’Iran non abbia quello che essi hanno, cioè l’energia atomica anzitutto, e in secondo luogo la bomba atomica. Si deve invece promuovere un’azione affinché nessuno abbia armi atomiche, e tutti quelli che le hanno le distruggano, a cominciare da loro. Il Movimento pensa che una forte azione diplomatica dev’essere dispiegata per acquisire l’Unione Europea all’azione pacifica, con forti pressioni su questi governanti irresponsabili d’Inghilterra e Francia; col sostegno probabile della Germania e di altri stati. Che quei governanti capiscano che proprio l’Iran è una nazione con cui si deve stabilire un rapporto amichevole; in ogni caso. Il che vale anche per tutte le nazioni dell’Islam. Lecce, il 26 novembre 2007 Per il Movimento, il responsabile
Prof.
Arrigo Colombo Arrigo
Colombo, Centro interdipartimentale di ricerca sull’utopia, Università di
Lecce Via Monte
S.Michele 49, 73100 Lecce, tel/fax 0832-314160 |
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