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UNA TRAGEDIA ANNUNCIATA
- Subject: UNA TRAGEDIA ANNUNCIATA
- From: "romano lil" <red.romanolil at tele2.it>
- Date: Tue, 20 Nov 2007 15:19:11 +0100
<http://romanolil.blog.tiscali.it/>Romano Lil Edizione telematica del foglio di viaggio "romano" dell'Opera Nomadi ANTICIPO DI STAGIONE: UNA TRAGEDIA ANNUNCIATA In questo tragico deja vu, in questa indegna vaudeville istituzionale Quest'anno c'è stato un anticipo del freddo clima invernale che ha causato questo anticipo di morte. Ma fra ottobre e novembre ci sono stati altri otto incendi in "insediamenti rom" d'Italia, descritti in poche righe (a pagina 56) perché è il bambino morto che fa notizia (oggi 63 articoli sulla vicenda). Anche il 10 agosto scorso, quando sono morti i quattro bambini rom nell'incendio sotto il cavalcavia di Livorno, gli incendi -segnalati, furono tre: gli altri due, senza vittime, in un "campo rom" comunale di Caserta, e in un "insediamento rom" abusivo di Milano. I "campi rom" per il solo fatto di esistere producono morte, sociale-civile-istituzionale, si scrive da anni su Romano Lil. Da quel tragico 10 agosto, anche col decreto-sicurezza (dai rom), sono peggiorate le condizioni di vita dei Rom degli insediamenti abusivi d'Italia sottoposti, nelle ultime settimane, a centinaia di sgomberi, senza ridistribuzione abitativa, con ruspe e demolizione dei pochi averi e spinti alla clandestinità fuori dai centri urbani. Ma non fa notizia che in Italia, in queste condizioni da segregazione etnica ed emer-genza umanitaria, vivano circa 50mila persone, almeno 20mila bambini, secondo l'ONU, e da decine e decine d'anni. E l'Italia è firmataria della "Convenzione Internazionale sui diritti dell'Infanzia", ONU - 20 novembre 1989, che tutela il diritto alla vita (art. 6), non-ché il diritto alla salute e alla possibilità di beneficiare del servizio sanitario (art. 24)... Per ritornare a Bologna, la Magistratura ha aperto un'inchiesta, ma sorvolerà sulle evi-denti responsabilità istituzionali (a partire dal Sindaco primo responsabile sanitario) di chi permette a dei bambini di vivere in quelle condizioni. Alti esponenti istituzionali mande-ranno le loro commosse condoglianze ai sopravvissuti - magari sbagliando i nomi e la data, che continueranno a vivere in insediamenti precari; il capogruppo in consiglio co-munale di Rifondazione di Bologna (sezione che aveva già denunciato il "decreto-sicu-rezza nazista" del Governo Prodi firmato recentemente anche da Rif. Comunista) si auto-sospenderà dall'incarico. Il sindaco Cofferati -suo figlio per fortuna sta bene, ci terrà a sottolineare che dalla fine del 2005 ha avviato, proprio per la loro pericolosità, la politica della pulizia urbana dagli insediamenti abusivi: ma i Rom fanno 'resistenza', magari, come in questo caso, aiutati dai Sinti italiani. Ed in più, diventati Comunitari, dall'inizio 2007, non può più procedere ad espulsioni di massa, tramite l'aereoporto Marconi, in Romania. Fra pochi giorni l'Unione Europea "bacchetterà" le dichiarazioni di Prodi sulla vicenda, tipo "I Rom sono un problema europeo", ricordando che l'Italia viola la Direttiva del 2000 ed è l'unica nazione a non avere richiesto fondi europei per l'integrazione dei Rom. Un'altra congrega di intellettuali o per i "diritti" promuoverà un molto nobile appello, firmato da prestigiose personalità dell'arte e della cultura, sulla violenza ai Rom. Giornalisti televisivi manderanno in onda inchieste politicamente corrette invitando un Leghista, un simil Fascista ed il sindaco Veltroni, uno dei primi "sinistri" sgomberatori di "campi nomadi", proprio per prevenire le tragedie. I "Gitani" dalla Spagna condanneranno la discriminazione dei Rom in Italia. Uscirà un'altra risoluzione del Consiglio d'Europa (la 72esima) a condannare la "segregazione etnica" nei "campi nomadi" d'Italia, seguita o preceduta dalla consueta: L'ONU accusa l'Italia viola i diritti dei Rom. L'ARTICOLO <http://romanolil.blog.tiscali.it//Muore_bambino_romeno_in_incendio_baracca_a_Bologna_1826297.shtml>Muore bambino romeno in incendio baracca a Bologna Bologna, 19 novembre. Un bimbo romeno di quattro anni è morto, ed altri due sono rimasti ustionati, in un incendio scoppiato prima dell'alba in una baracca a Borgo Panigale. I due fratelli, di 8 e 6 anni, uno gravissimo, sono stati trasportati al centro grandi ustionati dell'ospedale di Padova. I genitori, feriti leggermente, ustionati sono ricoverati e poi rilasciati dall'Ospedale Maggiore di Bologna. <http://archivioromanolil.blog.tiscali.it/>Archivio Romano Lil Edizione telematica del foglio di viaggio dell'Opera Nomadi: punctum humanitatis The following document was sent as an embedded object but not referenced by the email above:
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