Linea politica e linea etica



Movimento per la società di giustizia e per la speranza
Cari amici,
                il Movimento ha preparato questo documento su etica e politica in rapporto ad alcune affermazioni del Card. Bertone, segretario di stato; per il quale chiede il vostro aiuto.
Un saluto fraterno da Arrigo Colombo

 

Movimento per la Società di Giustizia e  per la Speranza

Lecce

 

Al Card. Tarcisio Bertone

e per conoscenza a papa Benedetto XVI

 

Linea politica e linea etica

 

Il Card. Bertone – così come riferisce la stampa – è entrato nel merito delle decisioni del Parlamento, e dei partiti che nel Parlamento operano, affermando che i partiti non devono imporre ai loro membri una linea politica, ma rispettare la loro libertà di coscienza.

Il Movimento vorrebbe avanzare in proposito le seguenti osservazioni:

 

1. La chiesa non deve interferire nelle decisioni del Parlamento e del Governo, altrimenti viola il fondamentale principio che chiesa e stato «sono, ciascuno nel proprio ordine, indipendenti e sovrani, impegnandosi al pieno rispetto di tale principio nei loro rapporti»: come dice il primo articolo del nuovo Concordato.

 

2. I partiti stabiliscono una linea politica in un programma di governo che passa attraverso una discussione e un’intesa; che perciò tutti condividono e devono poi rispettare; talora attraverso un voto di maggioranza, che è proprio del metodo democratico. Poiché la pretesa dell’unanimità è paralizzante e quindi rovinosa.

 

3. Questa linea politica si fonda su di una base etica, altrimenti può generare leggi ingiuste. Così tutte le leggi che il governo Berlusconi ha fatto approvare per le imprese e i processi del suo capo, contro il bene della nazione, erano ingiuste; ma la cittadinanza cattolica non ha eccepito.

 

4. Quella base etica può non essere condivisa dal Vaticano, che segue una sua linea talora immatura (tipico il Sillabo di Pio IX, e in genere la condanna della modernità) o in contrasto con la ricerca teologica (così la condanna dell’omosessualità); a parte il fatto che su molti problemi la linea etica è ancora incerta.

 

5. Lo stato, poi, non è tenuto alla condanna e repressione di tutto ciò che è immorale, ma talvolta lo tollera per motivi di concreta difficoltà o di ordine sociale: è il caso della prostituzione e dell’aborto.

 

6. La libertà di coscienza è un principio intangibile; la chiesa purtroppo a lungo non lo ha rispettato; la persecuzione degli eretici (e la sua atrocità) ne è un terribile esempio.

Lecce, agosto 2007

                                                                             per il Movimento, il responsabile

                                                                                      Prof. Arrigo Colombo

 

Arrigo Colombo, Centro interdipartimentale di ricerca sull’utopia, Università di Lecce

Via Monte S.Michele 49, 73100 Lecce, tel/fax 0832-314160

E-mail arribo at libero.it/ Pag  web http://xoomer.alice.it/arrigocolombo_utopia