Ciao Ilya



Ciao Ilya

Esprimiamo il nostro cordoglio e la nostra rabbia per la morte del compagno anarchico Ilya Borodaenko barbaramente ucciso da una squadraccia nazista che ha attaccato all'alba del 21 luglio il campeggio antinucleare organizzato da diverse realtà ecologiste, antiautoritarie e anarchiche nei pressi della città di Angarsk in Russia.
Questo fatto gravissimo dimostra l'inaudita pericolosità dei gruppi nazifascismi che, in Russia come altrove, costituiscono la manovalanza al soldo delle lobby economiche e politiche che non tollerano alcuna forma di opposizione alle strategie di sfruttamento dell'ambiente. 
I militanti del campeggio ecologista sono stati attaccati per aver messo in discussione con la loro iniziativa il programma di stoccaggio, commercializzazione, smaltimento e trasformazione di materiali nucleari e rifiuti radioattivi concertato dal governo e dalle maggiori aziende della Russia, e per aver denunciato l'estrema nocività del nucleare promovendo l'uso di forme di energia pulita e compatibile con l'ambiente.
L'infame violenza nazista non può e non deve fermare la lotta per la difesa dell'ambiente e per la costruzione di un mondo più libero e più giusto, contro lo stato e il capitale.
Ciao Ilya, non ti dimenticheremo!

Commissione Relazioni Internazionali della Federazione Anarchica Italiana - FAI