Venaus: Dolcino in 700 anni di rivolta popola



I ribelli della montagna
La memoria di Dolcino in 700 anni di resistenza popolare nelle nostre valli

al presidio di Venaus, GIOVEDì 31 MAGGIO
ore 21 incontro con Roberto Prato storico

prima del dibattito alle ore 19,30 cena in autogestione

Nel 1307 si concludeva sulle montagne biellesi l'ultima battaglia di Dolcino
e degli "Apostolici" contro la crociata feudale. Questa battaglia resta
nella storia come segno e memoria di un lungo conflitto. La lotta dei
ribelli contadini ed eretici riemerge nei movimenti giacobini del 1796-99,
nelle lotte democratiche del 1848, accompagna la formazione di gruppi
operai di indirizzo anarchico e socialista a fine '800, nei nomi e nei
luoghi dolciniani nella Resistenza e nelle lotte operaie degli anni '60.
Nel lungo cammino delle rivolte popolari l'epica lotta antifeudale ed
egualitaria degli insorti dolciniani si dipana sul filo della memoria e
del tempo.
Nel 2007 nei nostri territori si lotta contro il TAV, contro i tir, contro
le emissioni dannose e contro tutte le nocività, una comunità che si fa
comunità in lotta.
Una lotta che dura da tanti anni, una lotta popolare senza un capo e
contro il concetto di capo, fatta per sé e per tutti, per la
riappropriazione della terra, della socialità, del futuro contro i
potenti.
Un percorso di eguaglianza e libertà costruito giorno dopo giorno nelle
assemblee popolari, nei comitati e dietro le barricate.

Roberto Prato, storico, tra i tanti che nel lontano 1974 riportò sul monte
Rubello una pietra - una croce catara in ricordo di Dolcino e della
rivolta degli apostolici - che sostituì l'obelisco distrutto a cannonate
negli anni '20 dai fascisti.

Per ricordare e per continuare a lottare... più di prima

iniziativa organizzata al PRESIDIO DI VENAUS