Ormai è fatta



Presso il Circolo Anarchico Ponte della Ghisolfa
proiezione su grande schermo del film "Ormai è fatta"
Domenica 15 aprile alle 21 in viale Monza, 255 Milano

http://www.ecn.org/ponte

Ricostruzione di  un fatto di cronaca realmente accaduto nella provincia
italiana negli anni '70. Ormai E' Fatta, appassionato, commovente e
divertente film sul bandito gentiluomo Horst Fantazzini. Tratto
dall'omonimo romanzo scritto dal detenuto stesso e rinvenuto casualmente
dal regista e sceneggiatore del film in una bancarella, Ormai E' Fatta
racconta in flashback la rocambolesca evasione che Fantazzini tentò dal
carcere di Fossano il 23 luglio del '73. Arrestato per una serie di
rapine compiute a mano armata, di pistola giocattolo però e senza mai
commettere violenza alcuna, agli istituti di credito del nord Italia,
Fantazzini, meglio noto nelle cronache locali come "rapinator cortese" o
"bandito solitario" per l'abitudine ad agire da solo, aveva accumulato
col passar del tempo, tra un'evasione e una rapina, numerosi anni di
galera, per questo quel fatidico 23 luglio decise che avrebbe tentato il
tutto per tutto pur di riacquistare la libertà. Venuto misteriosamente
in possesso di una pistola, vera questa volta, il detenuto, dopo aver
richiesto alle guardie di custodia di poter compilare l'ennesimo modello
di ricorso, la punta contro gli agenti intimando loro di aprirgli le
porte del carcere. Al rifiuto di questi, l'uomo forse spinto dal
nervosismo, forse dalla paura spara ferendo alcune delle guardie, poi si
barrica con due ostaggi nell'ufficio del direttore da dove chiede di
parlare col Sostituto Procuratore, iniziando il lungo braccio di ferro
che lo porterà a lottare con la morte ed a una nuova pesantissima
condanna che ancora sta scontando. Se le cronache di allora riportarono
le tappe essenziali della vicenda, Monteleone, basandosi sul racconto di
Fantazzini e sulla propria sensibilità di autore, ha cercato invece di
dipanare i risvolti umani della vicenda e di comprendere, senza
formulare giudizi in positivo o in negativo, il dramma di un uomo il cui
destino, pur non avendo commesso alcun omicidio, è quello di restare in
carcere, salvo proroghe, fino al 2024.