[Prec. per data] [Succ. per data] [Prec. per argomento] [Succ. per argomento] [Indice per data] [Indice per argomento]
seconda corrispondenza corteo nazionale RdB
- Subject: seconda corrispondenza corteo nazionale RdB
- From: Direttore Radio Città Aperta <direttore at radiocittaperta.it>
- Date: Fri, 30 Mar 2007 12:12:29 +0200
Seconda corrispondenza dal corteo nazionale delle RdB (ore 10.40) Radio Città Aperta Piazza della Repubblica si va riempiendo lentamente di lavoratori nonostante il ritardo del treno proveniente da Napoli e di alcuni pullman provenienti da altre città del sud. Sono già arrivati i lavoratori del Ministero della Difesa dopo aver effettuato il presidio sotto la sede del proprio posto di lavoro.Visibili ora in piazza anche gli striscioni delle Agenzie fiscali, dei vari settori del Parastato, dei Lavoratori precari. E in effetti uno dei punti fondamentali della piattaforma dello sciopero generale di oggi delle RdB è rappresentato proprio dalla lotta contro la precarietà all’interno della pubblica amministrazione. “Quello della precarietà è un problema sentito sia dai lavoratori più o meno stabili sia da quelli precari perché la stabilizzazione delle centinaia di migliaia di lavoratori con contratti atipici di cui si sono riempiti i ministeri e gli enti pubblici in questi anni potrebbe rappresentare un primo, reale passaggio per dare avvio al rilancio della P.A.” ha affermato ai nostri microfoni un lavoratore precario. Uno striscione dei lavoratori e delle lavoratrici della cooperativa Anni Verdi di Roma recita: “Dalla padella alla brace. Battaglia non ci dai pace”: “Le politiche dei governi del centrosinistra hanno portato a una estrema incertezza e non è cambiato nulla rispetto al governo precedente. Siamo sempre precari, in lotta per i nostri diritti, quelli che altri lavoratori hanno e noi invece no” denuncia una lavoratrice. Lo smantellamento della Pubblica Amministrazione sembra sistematico, attraverso i memorandum d’intesa che ottengono l’aperto sostegno dei sindacati concertativi e una finanziaria che ha stanziato pochi fondi – che quindi si esauriranno presto – e per settori limitati, senza una visione strategica. Afferma Pierpaolo Leonardi, coordinatore nazionale delle RdB-Cub: “Oggi ancora una volta la Cub porta in piazza i lavoratori precari e quelli del pubblico impiego dopo l’importante successo degli scioperi del 6 ottobre contro la precarietà e del 17 novembre contro la Finanziaria. I dati di partecipazione allo sciopero di oggi che ci stanno pervenendo sono molto positivi, tenendo anche conto del fatto che abbiamo dovuto lavorare contro i sindacati confederali che da mesi non fanno che ripetere che va tutto bene e che solo due giorni fa sono stati costretti dalla nostra mobilitazione capillare a proclamare uno sciopero che non si sa se poi faranno”. In piazza tanti precari, come ad esempio i Lavoratori socialmente utili di Copertino, in provincia di Lecce: “rivendichiamo i nostri diritti, ci chiedono in continuazione il rispetto dei nostri doveri e di stare zitti, di subire passivamente. Ma noi vogliamo la stabilizzazione, una mensilità che ci permetta di far sopravvivere degnamente le nostre famiglie mentre ora prendiamo un assegno ridicolo di neanche 470 euro che non ci bastano di certo. Dal governo Prodi non abbiamo visto niente, siamo molto delusi perché le promesse elettorali non sono state mantenute. Lavoriamo e pretendiamo un salario adeguato dopo 12 anni di precarietà e di fame.” Previsti per oggi numerosi incontri con i rappresentanti dei ministeri e del governo: alle ore 11.00 il Presidente della Commissione lavoro della Camera Gianni Pagliarini riceverà a Montecitorio una delegazione delle RdB, alle 14.00 un incontro è previsto al Ministero dell’Istruzione di Viale Trastevere, mentre l’incontro più importante ci sarà alle 13,30 a Palazzo Chigi direttamente col Ministro Nicolais.
- Prev by Date: Terza corrispondenza dal corteo nazionale delle RdB di Roma
- Next by Date: CONVEGNO DIRITTI DEI MIGRANTI
- Previous by thread: Terza corrispondenza dal corteo nazionale delle RdB di Roma
- Next by thread: CONVEGNO DIRITTI DEI MIGRANTI
- Indice: