Una politica di sostegno economico alla famiglia



Movimento per la società di giustizia e per la speranza
Cari amici,
                 il Movimento ha preparato questo intervento sul Governo per una politica della famiglia; per il quale chiede il vostro aiuto.
Un saluto fraterno da Arrigo Colombo

 

Movimento per la Società di Giustizia e  per la Speranza

Lecce

 

Al Governo di Romano Prodi, a Giulio Santagata

al Ministro dell’Economia Tommaso Padoa Schioppa

al Ministro per la Famiglia Rosy Bindi

 

Impostare una politica di sostegno economico alla famiglia

 

Poiché in questi giorni si discute se destinare certe disponibilità economiche a sostegno della famiglia, il Movimento richiama il Governo alla necessità di un’ampia politica di sostegno, e insieme demografica, da impostarsi in questi anni.

 

Ricorda l’esempio della Francia che, avendo toccato nel 1950 il punto più basso della decrescita, di 40 milioni, prese delle misure drastiche di sostegno alla famiglia, riuscendo così a portarla in quarant’anni a 60 milioni.

Il modello francese dovrebb’essere preso in seria considerazione. Lì vi è una Cassa di allocazioni familiari (CAF) che presiede a tutta questa materia. Che vale non solo per i cittadini, ma per tutti coloro che risiedono stabilmente in Francia. Vi sono allocazioni:

per un bambino, sia proprio che adottato, da coniugati come da conviventi, dal sesto mese di gravidanza  al terzo anno, o per i primi  21 mesi dell’adottato;

a partire dal primo figlio, sia proprio che accolto, che resta privo del sostegno di uno dei genitori (anche se questo rifiuta, nel qual caso il CAF agisce per via giudiziaria);

a partire dal primo figlio per una “assistente materna”, fino ai 6 anni;

a partire dal primo figlio di lavoratori per una baby sitter, fino ai 6 anni;

per la scuola, dai 6 ai 18 anni;   

per l’educazione speciale in caso di handicap, fino ai 20 anni; 

allocazione speciale a partire dal secondo figlio, fino ai 20 anni;

allocazione speciale a partire dal secondo figlio se si è ridotta l’attività professionale;

complemento familiare col terzo figlio;

allocazione di alloggio, per affitto o mutuo; per trasloco; per migliorie;

allocazione completiva in ordine al reddito minimo;

allocazioni sociali concernenti la vita quotidiana (studi, vacanze; indebitamento ecc.).

 

Per costruire un quadro di sostegno analogo, o anche migliore, bisogna che il Governo studi un serio progetto complessivo, da realizzare entro i cinque anni della legislatura. Sì da affrontare sia i problemi della famiglia, sia il connesso problema demografico.

 

Lecce, marzo 2007

                                                                        Per il Movimento, il responsabile

                                                                               Prof. Arrigo Colombo

 

Arrigo Colombo, Centro interdipartimentale di ricerca sull’utopia, Università di Lecce

Via Monte S.Michele 49, 73100 Lecce, tel/fax 0832-314160

E-mail arribo at libero.it/ Pag web http://digilander.libero.it/ColomboUtopia