Una politica di sostegno economico alla famiglia
- Subject: Una politica di sostegno economico alla famiglia
- From: "Arrigo Colombo" <arribo at libero.it>
- Date: Sun, 25 Mar 2007 21:58:32 +0200
Movimento per la società di giustizia e per la
speranza
Cari amici,
il Movimento ha preparato questo intervento sul Governo per una politica della
famiglia; per il quale chiede il vostro aiuto.
Un saluto fraterno da Arrigo Colombo
Movimento per la Società di
Giustizia e per la
Speranza Lecce Al Governo di Romano Prodi, a Giulio Santagata al Ministro dell’Economia Tommaso Padoa Schioppa al Ministro per la Famiglia Rosy Bindi Impostare una politica
di sostegno economico alla famiglia Poiché in questi giorni si discute se destinare certe disponibilità economiche a sostegno della famiglia, il Movimento richiama il Governo alla necessità di un’ampia politica di sostegno, e insieme demografica, da impostarsi in questi anni. Ricorda l’esempio della Francia che, avendo
toccato nel 1950 il punto più basso della decrescita, di 40 milioni, prese delle
misure drastiche di sostegno alla
famiglia, riuscendo così a portarla in quarant’anni a 60
milioni. Il modello francese dovrebb’essere preso in seria considerazione. Lì vi è una Cassa di allocazioni familiari (CAF) che presiede a tutta questa materia. Che vale non solo per i cittadini, ma per tutti coloro che risiedono stabilmente in Francia. Vi sono allocazioni: per un bambino, sia proprio che adottato, da coniugati come da conviventi, dal sesto mese di gravidanza al terzo anno, o per i primi 21 mesi dell’adottato; a partire dal primo figlio, sia proprio che accolto, che resta privo del sostegno di uno dei genitori (anche se questo rifiuta, nel qual caso il CAF agisce per via giudiziaria); a partire dal primo figlio per una “assistente materna”, fino ai 6 anni; a partire dal primo figlio di lavoratori per una baby sitter, fino ai 6 anni; per la scuola, dai 6 ai 18 anni; per l’educazione speciale in caso di handicap, fino ai 20 anni; allocazione speciale a partire dal secondo figlio, fino ai 20 anni; allocazione speciale a partire dal secondo figlio se si è ridotta l’attività professionale; complemento familiare col terzo figlio; allocazione di alloggio, per affitto o mutuo; per trasloco; per migliorie; allocazione completiva in ordine al reddito minimo; allocazioni sociali concernenti la vita quotidiana (studi, vacanze; indebitamento ecc.). Per costruire un quadro di sostegno analogo, o anche migliore, bisogna che il Governo studi un serio progetto complessivo, da realizzare entro i cinque anni della legislatura. Sì da affrontare sia i problemi della famiglia, sia il connesso problema demografico. Lecce, marzo 2007 Per il Movimento, il responsabile Prof. Arrigo Colombo Arrigo Colombo, Centro interdipartimentale di ricerca sull’utopia,
Università di Lecce Via Monte S.Michele 49,
73100 Lecce, tel/fax 0832-314160 |
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