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Apertura ufficiale dell'Anno polare internazionale (1. marzo)
- Subject: Apertura ufficiale dell'Anno polare internazionale (1. marzo)
- From: "Ass. popoli minacciati / Ges. bedrohte Voelker" <info at gfbv.it>
- Date: Wed, 28 Feb 2007 15:05:02 +0100
Associazione per i popoli minacciati / Comunicato stampa in www.gfbv.it/2c-stampa/2007/070228it.html Apertura ufficiale dell'Anno polare internazionale (1. marzo)Cambiamento climatico e sfruttamento delle risorse naturali nell'artico minacciano pesantemente l'esistenza delle popolazioni indigene!
Bolzano, Göttingen, Berlino, 28 febbraio 2007Il 1. marzo si apre ufficialmente l'Anno Polare Internazionale 2007/2008 proclamato dall'International Council for Science (ICSU - Consiglio Internazionale per le Scienze) e dal World Meteorological Organisation (WMO - Organizzazione Meteorologica Internazionale). Per un anno scienziati di tutto il mondo studieranno l'importanza dell'Artico e dell'Antartico per il clima e gli ecosistemi della terra. I poli si riempiranno di scienziati che misureranno, osserveranno, studieranno per riuscire a capire meglio il nostro pianeta e il suo clima.
I popoli indigeni dell'Artico sono tra le popolazioni più colpite dal cambio climatico. Da anni essi osservano i gravi cambi climatici e le conseguenze sull'ambiente e loro malgrado posseggono ormai una vasta conoscenza locale e concreta sull'argomento che gli scienziati dovrebbero non solo prendere in considerazione ma anche includere nel loro lavoro di ricerca.
Mentre l'estrazione di risorse naturali è severamente regolamentata se non addirittura proibita nella regione antartica, le 400.000 persone appartenenti alle popolazioni indigene del Polo Nord non hanno alcuno standard legislativo a cui potersi appigliare nella lotta per la tutela del loro ambiente. Lungi dal sostenere le comunità indigene nel superare le conseguenze disastrose del cambio climatico e dello scioglimento dei ghiacci, i governi e le multinazionali sfruttano anzi i cambi ambientali per estrarre con maggiore facilità le risorse naturali del sottosuolo artico.
Vedi anche:* www.gfbv.it: www.gfbv.it/2c-stampa/2006/061108it.html | www.gfbv.it/2c-stampa/2006/060526it.html | www.gfbv.it/2c-stampa/2006/060314it.html | www.gfbv.it/3dossier/siberia/klima2006-it.html | www.gfbv.it/3dossier/siberia/sakhal-it.html | www.gfbv.it/3dossier/siberia/indsibit.html | www.gfbv.it/3dossier/popoli/pop2.html
* www: www.ip-ipy.org | www.raipon.org | www.gwichin.org | http://arcticcircle.uconn.edu/ANWR/anwrgwichin.html | www.gwichin.nt.ca | http://arctic.fws.gov | http://unfccc.int | www.npolar.no/ansipra/english/index.html
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