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Rendition Cia in Europa: Amnesty apprezza la richiesta di un'indagine del Consiglio europeo
- Subject: Rendition Cia in Europa: Amnesty apprezza la richiesta di un'indagine del Consiglio europeo
- From: press at amnesty.it
- Date: Sun, 28 Jan 2007 20:16:22 +0100
# Questa lista per la distribuzione delle informazioni # e' gestita dalla Sezione Italiana di Amnesty International. # Questo messaggio viene elaborato e inviato automaticamente. Si # prega di non rispondere a questo messaggio di e-mail in quanto non # vengono controllate eventuali risposte inviate al relativo indirizzo COMUNICATO STAMPA CS08-2006 RENDITION CIA IN EUROPA: AMNESTY INTERNATIONAL APPREZZA LA RICHIESTA DI UN'INDAGINE DEL CONSIGLIO EUROPEO Nonostante una generale mancanza di cooperazione e persino la resistenza dei governi europei, Amnesty International ha apprezzato il fatto che il rapporto finale, presentato ieri, del Comitato del Parlamento europeo sulle attivita' della Cia in Europa (Tdip) conferma le conclusioni cui era gia' pervenuta l'organizzazione per i diritti umani: la complicita' dei paesi europei ha consentito lo svolgimento del programma Cia di rendition(*) in Europa. Amnesty International ha espresso tuttavia il rammarico che interessi nazionali e politici abbiano impedito al Comitato di condurre un'indagine piu' approfondita e di produrre un rapporto piu' incisivo e in grado di stabilire puntuali responsabilita'. 'Chiaramente, quest'indagine ha provocato un disagio politico, non solo nei governi ma anche all'interno dello stesso Comitato' - ha affermato Dick Oosting, direttore dell'ufficio di Amnesty International presso l'Unione europea. 'Avevamo sperato che gli interessi politici non avrebbero avuto il sopravvento, data la gravita' delle violazioni in questione e i valori fondamentali in gioco'. Amnesty International continua a ritenere che questa vicenda potra' dirsi davvero conclusa solo se vi sara' almeno il riconoscimento delle responsabilita' politiche per le violazioni dei diritti umani avvenute nel contesto delle rendition. Questo riconoscimento costituisce la base fondamentale per misure adeguate di prevenzione e di riparazione. Da questo punto di vista, l'organizzazione per i diritti umani ha apprezzato la richiesta, contenuta nel rapporto, di forme di riparazione e di prevenzione. Questa richiesta, tuttavia, dovra' essere accompagnata da una chiara ammissione politica sulle violazioni avvenute in passato e da un concreto programma di applicazione. 'Se gli Stati membri continueranno a negare le proprie responsabilita' e non affronteranno i problemi che hanno dato luogo al fenomeno delle rendition, saremo di fronte a una violazione grave e persistente dei diritti umani, tale da richiedere l'applicazione dell'art. 7 del Trattato dell'Unione europea' - ha ammonito Oosting. 'Il Consiglio deve rispondere positivamente alla richiesta d'azione che proviene dal Comitato del Parlamento europeo'. FINE DEL COMUNICATO Roma, 24 gennaio 2007 (*) le operazioni segrete con cui persone sospettate di terrorismo sono state trasferite da un paese a un altro, al di fuori di qualsiasi procedura o supervisione giudiziaria, per essere interrogate e sottoposte a tortura in centri di detenzione segreti e noti, come quello di Guantánamo Bay. Per ulteriori informazioni, approfondimenti e interviste: Amnesty International Italia - Ufficio stampa Tel. 06 4490224 - cell. 348-6974361, e-mail: press at amnesty.it # Le comunicazioni effettuate per mezzo di Internet non sono affidabili e # pertanto Amnesty International non si assume responsabilita' legale per i # contenuti di questa mail e di eventuali allegati. L'attuale infrastruttura # tecnologica non puo' garantire l'autenticita' del mittente ne' dei # contenuti di questa mail. Se Lei ha ricevuto questa mail per errore, e' # pregato di non utilizzare le informazioni in essa riportate e di non # portarle a conoscenza di alcuno. Opinioni, conclusioni e altre # informazioni contenute in questa mail rappresentano punti di vista # personali e non, salvo quando espressamente indicato, quelli di Amnesty # International.
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