[Prec. per data] [Succ. per data] [Prec. per argomento] [Succ. per argomento] [Indice per data] [Indice per argomento]
Lettera aperta alla città perché non "torni il silenzio , siamo tutti figli di " Mery.
- Subject: Lettera aperta alla città perché non "torni il silenzio , siamo tutti figli di " Mery.
- From: acrobax info <info at acrobax.org>
- Date: Fri, 19 Jan 2007 17:07:37 +0100
*Sintesi per la stampa con preghiera di pubblicazione segue il testo integrale* *Lettera aperta alla città perché non torni il silenzio, siamo tutti figli di Mery.* Il 13 gennaio 2007 in una casa di Via Buonarroti - a Piazza Vittorio - una madre ed un figlio di nazionalità bengalese figli del mondo, cittadini della nostra Roma sono morti mentre tentavano di sfuggire ad un incendio scoppiato nell'appartamento sovraffollato in cui vivevano con altre 12 persone. La morte di Mery e Hasib è l'ennesimo lutto per una città ferita e disorientata per le condizioni in cui donne e uomini sono costretti a vivere, condizioni che ci interrogano sul livello di civiltà e sulle profonde ingiustizie sociali in cui siamo immersi e in cui rischiamo di annegare. *Perché una lettera aperta alla città?* Scriviamo per riaffermare il carattere solidale di questa nostra Roma, troppo spesso lasciata sola ad affrontare, risolvere, autogestire i problemi complessi di una metropoli del 21 secolo. I migranti di questa città, a volte stigmatizzati come pericolo sociale o al contrario mitizzati come risorsa e soluzione per i problemi del futuro del paese, sono esseri umani, esattamente come le migliaia di precari e precarie che producono buona parte della ricchezza di questa città, e hanno bisogno di una casa, di un reddito di diritti politici e civili per esercitare una piena e consapevole cittadinanza I migranti sono uno dei tanti colori e delle tante facce che insieme ai nostri compongono la parola precarietà. *Che cosa vogliamo ottenere? * *Vogliamo giustizia per Mery e per Hasib, vogliamo un'altra "giustizia".* Vogliamo che i loro amici possano scegliere liberamente di vivere in questa metropoli ed in questo paese. Vogliamo un'altra politica pubblica sulla casa che sappia parlare di diritto universale all'abitare. Vogliamo una nuova legislazione sull'immigrazione preceduta dall'abolizione della legge Bossi-Fini, degna erede della Turco-Napolitano: la vergogna dei Cpt, da questo punto di vista, è emblematica. Vogliamo che la precarietà sul lavoro e nella vita non siano più uno degli snodi centrali della produzione di ricchezza della metropoli Roma. V Vogliamo che le istituzioni, le forze politiche e sociali, il Sindaco Walter Veltroni si impegnino a fornire risposte, risorse e strategie in tempi certi, non siamo più disponibili all'ennesima mediatizzazione di una ferita non rimarginabile, perchè, come abbiamo scritto, questa volta non basterà un fiore per questa tragedia. Non si facciano in ogni caso illusioni coloro che pensano di speculare politicamente approfittando della nostra determinazione per proporre di nuovo la loro demagogia e il loro populismo. La destra romana, non troveranno in noi, antifascisti, antirazzisti e antisessiti per scelta, nessuna sponda. *Non vogliamo niente per noi, ma tutto per tutti.* *Vi invitiamo a manifestare con noi.* *E' il tempo dell'indignazione, è il tempo di un'altra giustizia, è il tempo di un'altra politica*. *SABATO 20 GENNAIO 2007 ORE 15 * *CORTEO DA PIAZZA VITTORIO AL CAMPIDOGLIO* *Le/gli antirazzist@ di Roma* *Per contatti e informazioni : **nonbastaunfiore at autistici.org* <mailto:nonbastaunfiore at autistici.org>* **http://nonbastaunfiore.noblogs.org* <http://nonbastaunfiore.noblogs.org/>* *
- Prev by Date: "no-conventional" S. Valentino
- Next by Date: LA FINESTRA DELLE INIZIATIVE LOCALI 3/2007
- Previous by thread: Lettera aperta alla città perché non "torni il silenzio , siamo tutti figli di " Mery.
- Next by thread: Padre alex Zanotelli per la campagna raccolta firme
- Indice: