La Camera approva il disegno di legge sul reato di tortura: soddisfazione di Amnesty International e Antigone



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LA CAMERA APPROVA IL DISEGNO DI LEGGE SUL REATO DI TORTURA: SODDISFAZIONE
DI AMNESTY INTERNATIONAL E ANTIGONE

La Sezione Italiana di Amnesty International e Antigone hanno accolto con
soddisfazione l'approvazione odierna, da parte di tutti i gruppi politici
della Camera dei deputati, del disegno di legge che introduce nel codice
penale il reato di tortura.

Si tratta, per le due associazioni, di una buona notizia attesa da quasi
vent'anni, da quando l'Italia, nel 1987, ratifico' la Convenzione delle
Nazioni Unite contro la tortura, obbligandosi pertanto ad adattare
l'ordinamento interno attraverso l'introduzione di uno specifico reato di
tortura.

'Speriamo che questa legge non debba mai essere applicata' - ha dichiarato
Paolo Pobbiati, presidente della Sezione Italiana di Amnesty
International. 'Ma le leggi del nostro paese non possono permettersi di
non avere gli strumenti necessari per contrastare la tortura'.

'La tortura non e' estranea neanche ai paesi democratici. Per questo
occorre una legge che la prevenga e la punisca. Nessuno deve temere la
previsione del reato di tortura nel codice penale' - ha commentato
Patrizio Gonnella, presidente nazionale di Antigone.

Amnesty International e Antigone auspicano e sollecitano una rapida
approvazione in Senato del disegno di legge.

FINE DEL COMUNICATO                                                 Roma,
13 dicembre 2006

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