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Summit Unione europea - Russia: le richieste di Amnesty International in materia di diritti umani
- Subject: Summit Unione europea - Russia: le richieste di Amnesty International in materia di diritti umani
- From: press at amnesty.it
- Date: Wed, 22 Nov 2006 17:48:27 +0100
# Questa lista per la distribuzione delle informazioni # e' gestita dalla Sezione Italiana di Amnesty International. # Questo messaggio viene elaborato e inviato automaticamente. Si # prega di non rispondere a questo messaggio di e-mail in quanto non # vengono controllate eventuali risposte inviate al relativo indirizzo COMUNICATO STAMPA CS 126-2006 SUMMIT UNIONE EUROPEA - RUSSIA: LE RICHIESTE DI AMNESTY INTERNATIONAL IN MATERIA DI DIRITTI UMANI Alla vigilia del Summit tra Unione europea (Ue) e Russia, in programma venerdi' 24 novembre, Amnesty International ha diffuso un rapporto in cui denuncia l'ampio uso della tortura nei centri di detenzione russi. L'organizzazione chiede all'Ue di trasmettere al presidente Putin un messaggio ben piu' incisivo che in passato in tema di diritti umani. Testimonianze verificate e documentazione medica dimostrano che la tortura e' praticata in tutta la Russia. Il rapporto di Amnesty International denuncia il costante ricorso alle percosse e alle scariche elettriche e persino l'esistenza di 'stanze dello stupro' (equipaggiate con tavoli di metallo e manette per bloccare i polsi) per estorcere 'confessioni'. Un'altra strategia e' quella di trasferire i sospetti, col pretesto del sovraffollamento, in centri di detenzione temporanei, dove gli stessi prigionieri eseguono pestaggi in cambio dell'ottenimento di privilegi. Le testimonianze rilasciate da ex detenuti parlano di squadre di sei prigionieri muniti di manganelli e bastoni. Solo nel 2005, le organizzazioni non governative russe hanno documentato piu' di 100 casi di tortura in appena 11 regioni russe. Da questo computo e' escluso il Caucaso del nord, dove Amnesty International segnala con estrema preoccupazione la pratica della detenzione in isolamento in centri segreti di prigionia. Il rapporto di Amnesty International denuncia inoltre il diniego di diritti umani fondamentali, come quello all'assistenza legale o a una visita medica da parte di un dottore di propria scelta. L'attivita' investigativa della Procura generale e' scarsamente efficace. 'L'Ue deve pretendere che il presidente Putin dimostri di essere pronto ad affrontare questi problemi e a cambiare la situazione. Si tratta di un passo decisivo, in un momento in cui l'Ue sta intensificando le relazioni con la Russia attraverso il rinnovo del Partenariato strategico'- ha dichiarato Dick Oosting, direttore dell'ufficio di Amnesty International presso l'Ue. Pertanto, l'organizzazione per i diritti umani chiede alla presidenza dell'Ue di cogliere l'opportunita' di questo Summit per chiedere alla Russia di: - firmare e ratificare il Protocollo opzionale alla Convenzione delle Nazioni Unite contro la tortura e favorire la visita, al piu' presto possibile, del Relatore speciale delle Nazioni Unite sulla tortura; - sviluppare standard per l'ufficio del Procuratore generale, per assicurare che le indagini sulle denunce di tortura siano tempestive, indipendenti e in linea con gli obblighi internazionali del paese; - garantire che i detenuti abbiano accesso all'assistenza legale e a un medico di propria scelta e che essi compaiano rapidamente di fronte a un giudice. FINE DEL COMUNICATO Roma, 22 novembre 2006 Per ulteriori informazioni, approfondimenti e interviste: Amnesty International Italia - Ufficio stampa Tel. 06 4490224 - cell. 348-6974361, e-mail: press at amnesty.it *************************************************************************** Paola Nigrelli Ufficio Stampa Amnesty International - Sezione Italiana Via G.B. De Rossi, 10 - 00161 ROMA Tel. 06 44.90.224 fax 06 44.90.222 cell. 348-6974361 e-mail: press at amnesty.it Internet: www.amnesty.it 23 e 24 settembre 2006 - Giornate dell'Attivismo prima edizione - a supporto della campagna "Invisibili", per i diritti dei minori migranti nei centri di detenzione in Italia. Aderisci anche tu e scrivi con noi: MAI PIU' INVISIBILI! Scopri come su: http://www.amnesty.it/attivismo/maipiuinvisibili/index.html ******************************************************************* Le comunicazioni effettuate per mezzo di Internet non sono affidabili e pertanto Amnesty International non si assume responsabilita' legale per i contenuti di questa mail e di eventuali allegati. L'attuale infrastruttura tecnologica non puo' garantire l'autenticita' del mittente ne' dei contenuti di questa mail. Se Lei ha ricevuto questa mail per errore, e' pregato di non utilizzare le informazioni in essa riportate e di non portarle a conoscenza di alcuno. Opinioni, conclusioni e altre informazioni contenute in questa mail rappresentano punti di vista personali e non, salvo quando espressamente indicato, quelli di Amnesty International. # Le comunicazioni effettuate per mezzo di Internet non sono affidabili e # pertanto Amnesty International non si assume responsabilita' legale per i # contenuti di questa mail e di eventuali allegati. 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