Via la prostituzione dalle strade. Documento da inviare e diffondere se condiviso



Movimento per la società di giustizia e per la speranza
Cari amici,
                il Movimento ha preparato questo intervento affinché la prostituzione sia tolta dalle strade. Per il quale chiede il vostro aiuto. Il documento può essere spedito da voi come vostro anche modificandolo. Gl'indirizzi:

Sindaco Walter Veltroni, Piazza del Campidoglio 1, 00186 Roma ld.gabinetto at comune.roma.it

Sindaco SergioCofferati, piazza Maggiore 6,  40121 Bologna sindaco at comune.bologna.it

Sindaco Letizia Moratti, Palazzo Marino, Piazza della Scala 2, 20121, Milano

sindaco.moratti at comune.milano.it

Sind. Sergio Chiamparino, piazza Palazzo di Città 1, 10122 Torino, urc at comune.torino.it

Un saluto fraterno da Arrigo Colombo

 

Movimento per la Società di Giustizia e  per la Speranza

Lecce

 

 

Al Sindaco di Roma Walter Veltroni

Ai Sindaci Letizia Moratti, Sergio Cofferati, Sergio Chiamparino

Ai membri del Parlamento

 

Via la prostituzione dalle strade

 

La stampa ha riportato la notizia che il Sindaco Veltroni pensa d’introdurre delle telecamere nelle zone in cui la prostituzione è più presente, per esercitarvi un certo controllo.

Ma ciò che urge è una legge che tolga la prostituzione dalla strade, è il primo e perentorio atto da compiere: per il disagio che comporta alle donne stesse; per l’esibizione dei loro corpi e dei loro traffici, esibizione del vizio (poiché di vizio si tratta); per il disagio morale e materiale delle famiglie che su quelle strade abitano; per un generale spirito di decenza, di dignità morale.

 

Questa legge era stata presentata nella scorsa legislatura dal ministro Prestigiacomo. Urge che sia ripresentata e approvata, e i sindaci delle maggiori città, che sono direttamente interessati a questo problema, dovrebbero farsene promotori. Tenendo presenti i principi che devono regolare questa materia:

1. Che la prostituzione viene tollerata dalla stato ma non può essere organizzata, come accade in Germania con gli “eros center”; o con le cooperative proposte da qualche nostro parlamentare. Perché è una forma viziosa, e anche causa di disordine sociale.

2. Che dunque potrà essere esercitata in privato, in forma discreta, nel privato di un appartamento, sotto la responsabilità della donna.

3. Che sia perseguita duramente ogni forma di cosiddetta protezione e sfruttamento.

4. Che il cliente, come la donna, e in misura maggiore, sia perseguito, se causa di esibizione o disordine (assembramento, disturbo delle famiglie ecc.). La discussione di questi anni ha infatti messo in risalto la maggiore responsabilità del cliente, che con la sua domanda sostiene questa forma di mercificazione e degradazione del rapporto sessuale e amoroso.

 

Il Movimento chiede ai sindaci delle maggiori città di volersi impegnare in quest’opera di pulizia morale delle città che alla loro responsabilità sono affidate.

 

Lecce, il 25 settembre 2006

                                                                     per il Movimento, il responsabile

                                                                           Prof. Arrigo Colombo

 

Arrigo Colombo, Centro interdipartimentale di ricerca sull’utopia, Università di Lecce

Via Monte S.Michele 49, 73100 Lecce, tel/fax 0832-314160

E-mail arribo at libero.it/ Pag web http://digilander.libero.it/ColomboUtopia