Una politica europea di pacificazione.Documento da inviare e diffondere se condiviso
- Subject: Una politica europea di pacificazione.Documento da inviare e diffondere se condiviso
- From: "Arribo" <arribo at libero.it>
- Date: Fri, 8 Sep 2006 02:59:47 +0200
Movimento per la società di giustizia e per la
speranza
Cari amici,
il Movimento ha preparato questo intervento al seguito dell'azione del Governo
per il LIbano, per il quale chiede il vostro aiuto. Gl'indirizzi:
Premier: Romano Prodi, Palazzo Chigi, Piazza Colonna 370, 00187 Roma AttuazionedelProgramma, Giulio
Santagata, Largo Chigi 19 – 00187 Roma, Esteri, Massimo D’Alema, Piazzale della Farnesina 1, 00194 Roma, 06-36911, cdr at esteri.it Un saluto fraterno da Arrigo Colombo
Movimento per Lecce Al Governo di Romano Prodi, a Giulio Santagata Al Ministro degli Esteri Massimo D’Alema Una politica europea di
pacificazione L’azione condotta dal Governo, e in particolare dal Ministro degli Esteri, nel recente attacco d’Israele al Libano, si è rivelata saggia e costruttiva. Non solo, ma ha aperto la via ad una nuova politica europea nel mondo, quella che finora è mancata. Il Movimento pensa che su questo
punto si debba continuare decisamente
l’azione nelle varie sedi, a cominciare dalla Commissione Europea, dal
Consiglio dei Ministri degli Esteri, dal Consiglio d’Europa. L’Europa deve
diventare un centro di pace e di
fraternità nel mondo; questa dev’essere la sua prima e fondamentale
funzione. Rifiutando ogni velleità
egemonica, rifiutandola a livello planetario, a cominciare dagli USA e dalla
loro pretesa di egemonia; o dalla pretesa di egemonia che possa insorgere in
altre nazioni, come Ci sono in proposito gravi problemi che dovranno nel tempo essere affrontati: 1. Lo smantellamento delle basi militari USA nel mondo (a cominciare da quelle italiane); 2. L’abbattimento degli arsenali atomici; 3. Il commercio delle armi; problemi in cui anche paesi europei sono coinvolti; e forse si potrebbe iniziare proprio da quest’ultimo. Quanto al Medio Oriente, il Movimento pensa che l’Italia debba continuare con costanza l’azione intrapresa. In particolare nei riguardi d’Israele, in termini amichevoli certo; ma Israele deve capire che non può più continuare la sua politica arrogante e pesantemente aggressiva, che calpesta i diritti degli altri popoli; e che è dannosa per tutti in quanto attizza il risentimento dell’Islam, e quindi l’aggressività e il terrorismo. Continuare una politica
d’amicizia con Lecce, il 4 settembre 2006
per il Movimento il Responsabile Prof. Arrigo Colombo Arrigo Colombo, Centro interdipartimentale di ricerca sull’utopia, Università di Lecce Via Monte S.Michele 49, 73100 Lecce, tel/fax 0832-314160
|
- Prev by Date: Cina: la situazione dei diritti umani rimane preoccupante. Le richieste di Amnesty all'Ue
- Next by Date: la speranza nel dialogo tra Nichi Vendola e Salvatore Natoli
- Previous by thread: Cina: la situazione dei diritti umani rimane preoccupante. Le richieste di Amnesty all'Ue
- Next by thread: la speranza nel dialogo tra Nichi Vendola e Salvatore Natoli
- Indice: