Una politica europea di pacificazione.Documento da inviare e diffondere se condiviso



Movimento per la società di giustizia e per la speranza
Cari amici,
                il Movimento ha preparato questo intervento al seguito dell'azione del Governo per il LIbano, per il quale chiede il vostro aiuto. Gl'indirizzi:

 Premier: Romano Prodi, Palazzo Chigi, Piazza Colonna 370, 00187 Roma

urpdie at governo.it

AttuazionedelProgramma, Giulio Santagata, Largo Chigi 19 – 00187 Roma,  
programma at governo.it

Esteri, Massimo D’Alema, Piazzale della Farnesina 1, 00194 Roma, 06-36911, cdr at esteri.it

Un saluto fraterno da Arrigo Colombo

 

Movimento per la Società di Giustizia e  per la Speranza

Lecce

 

Al Governo di Romano Prodi, a Giulio Santagata

Al Ministro degli Esteri Massimo D’Alema

 

Una politica europea di pacificazione

 

L’azione condotta dal Governo, e in particolare dal Ministro degli Esteri, nel recente attacco d’Israele al Libano, si è rivelata saggia e costruttiva. Non solo, ma ha aperto la via ad una nuova politica europea nel mondo, quella che finora è mancata.

Il Movimento pensa che su questo punto si debba continuare decisamente l’azione nelle varie sedi, a cominciare dalla Commissione Europea, dal Consiglio dei Ministri degli Esteri, dal Consiglio d’Europa. L’Europa deve diventare un centro di pace e di fraternità nel mondo; questa dev’essere la sua prima e fondamentale funzione. Rifiutando ogni velleità egemonica, rifiutandola a livello planetario, a cominciare dagli USA e dalla loro pretesa di egemonia; o dalla pretesa di egemonia che possa insorgere in altre nazioni, come la Russia o la Cina.

 

Ci sono in proposito gravi problemi che dovranno nel tempo essere affrontati:

1. Lo smantellamento delle basi militari USA nel mondo (a cominciare da quelle italiane);

2. L’abbattimento degli arsenali atomici;

3. Il commercio delle armi;

problemi in cui anche paesi europei sono coinvolti; e forse si potrebbe iniziare proprio da quest’ultimo.

 

Quanto al Medio Oriente, il Movimento pensa che l’Italia debba continuare con costanza l’azione intrapresa. In particolare nei riguardi d’Israele, in termini amichevoli certo; ma Israele deve capire che non può più continuare la sua politica arrogante e pesantemente aggressiva, che calpesta i diritti degli altri popoli; e che è dannosa per tutti in quanto attizza il risentimento dell’Islam, e quindi l’aggressività e il terrorismo.

Continuare una politica d’amicizia con la Siria e l’Iran, sempre però contenendo la loro aggressività; alla Siria devono essere restituite le alture del Golan.

 

Lecce, il 4 settembre 2006

                                                                

                                                                  per il Movimento il Responsabile

                                                                           Prof. Arrigo Colombo

 

Arrigo Colombo, Centro interdipartimentale di ricerca sull’utopia, Università di Lecce

Via Monte S.Michele 49, 73100 Lecce, tel/fax 0832-314160

E-mail arribo at libero.it/ Pag web http://digilander.libero.it/ColomboUtopia