Saia, una vergogna per Padova..



«Bindi lesbica», il ministro insorge
 (<http://www.corriere.it>www.corriere.it)
ROMA - «Mi dispiace per il senatore Saia ma anche se, per scelta personale,
ho rinunciato a sposarmi mi piacciono gli uomini educati, rispettosi delle
donne, intelligenti e possibilmente belli. Tutte qualità che il senatore di
An non possiede». È «indignata» il ministro Rosy Bindi e annuncia querele.
A farla uscire dai gangheri è un'intervista che l'aennino Maurizio Saia ha
rilasciato a Canale Italia, un'emittente locale.
BOTTA E RISPOSTA - Il succo dell'intervento di Saia è stato questo: «Bindi
è una lesbica e dunque non idonea a guidare il ministero della politiche
per la famiglia». La reazione del ministro è vibrante: «Sono indignata per
la volgarità dal senatore Saia - spiega Bindi - Mi riservo ampia facoltà di
querela per le offese ricevute, anche nei confronti della trasmissione
televisiva». «Vorrei ricordare - aggiunge Bindi - che non solo va tutelata
la sfera privata ma soprattutto non bisognerebbe dire menzogne sulle
persone. Non avrei nessuna difficoltà a dichiararmi omosessuale se lo
fossi». Ed è un coro di solidarietà al neoministro Dl, da Grillini (che
rivolto a Saia dice: «ci parli dei gay del suo partito») a Follini, e una
pioggia di critiche sul senatore di via della Scrofa. Che è costretto a una
frettolosa precisazione. «"Lesbica" non è un'offesa», spiega in un
comunicato. «Ho anche un parente dichiaratamente omosessuale», rivela fra
l'altro. Poi le scuse: «Se il ministro da questa vicenda si fosse ritenuta
in qualche modo offesa o lesa nell'ambito della sua sfera privata, me ne
dispaccio poiché non c'era nessuna volontà di attacco personale ma si
trattava soltanto di una considerazione di tipo politico».

<mailto:mauriziosaia at interfree.it>mauriziosaia at interfree.it  e
<mailto:saia_m at camera.it>saia_m at camera.it   sono due indirizzi dell'on.
Saia cui inviare, volendo, apprezzamenti e note