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COM. STAMPA: 28.4.06 Giornata Mondiale delle Vittime dell'Amianto
- Subject: COM. STAMPA: 28.4.06 Giornata Mondiale delle Vittime dell'Amianto
- From: "Alberto Di Cintio" <alberto.dicintio at taed.unifi.it>
- Date: Thu, 27 Apr 2006 18:39:18 +0200
COMUNICATO STAMPA Giornata Mondiale delle Vittime dell'Amianto La giornata mondiale delle vittime dell'amianto, stabilita durante il forum internazionale di Porto Alegre, e successivamente confermata e programmata per il 28-4-2006, dalla Conferenza Europea sull'amianto del 22?/23 settembre 2005, costituisce ancora una volta un'occasione importante per sottolineare l'urgenza di ridiscutere a livello nazionale ed internazionale del problema amianto e dei ritardi nell'attuazione delle normative in vigore. Come VERDI EUROPA intendiamo proporre ai neo parlamentari eletti nella recente tornata elettorale di sollecitare il Parlamento Europeo, la Commissione Europea, affinché: § progettino e mettano in atto un piano di azione europeo sull'amianto che comprenda le azioni definite nella Dichiarazione di Bruxelles (settembre 2005) . § L'UE deve sostenere una messa al bando internazionale con una giusta opera di sostegno dei paesi in via di sviluppo. Il rischio amianto non deve essere trasferito dall'Europa ai paesi in via di sviluppo Tutte le imprese dell'UE - ovunque siano dislocate nel mondo le sedi produttive - devono rispettare la normativa europea. Il Parlamento Italiano deve prendere atto che la legge italiana E' stata più volte disattesa e normative come la legge 257 del 1992 solo parzialmente attuata. Urge pertanto una Conferenza governativa sull'amianto - l'unica finora realizzata risale al 1999- che faccia il punto della situazione ed elabori direttive nonché piani d'intervento con relativi finanziamenti per ogni regione su tematiche quali: § il censimento e la bonifica; § la tutela sanitaria dei lavoratori con elaborazione di linee guida su programmi di sorveglianza sanitaria; § estensione della sorveglianza sanitaria anche alla popolazione non professionalmente esposte (familiari , cittadini residenti in zone contaminate o in edifici contaminati); individuazione di un fondo per le vittime dell'amianto; § individuazione di un fondo per il risanamento degli edifici pubblici ed agevolazioni fiscali per l'eliminazione dell'amianto dagli edifici privati. L'emergenza amianto non E' finita con la chiusura delle fabbriche, le patologie tumorali da esposizione ad amianto hanno un periodo di incubazione dai 15 ai 30 anni e sono la causa , secondo l'ILO (uff.internazionale del lavoro), di oltre 100 mila decessi all'anno. Sono colpiti gli ex lavoratori, i loro familiari contaminati dai vestiti portati a casa e i cittadini che vivono nelle vicinanze di siti industriali contaminati. I prodotti di amianto sono presenti nelle abitazioni, negli edifici pubblici e privati e la presenza di rifiuti contenenti amianto costituiscono una continua fonte silenziosa di contaminazione ambientale. VERDI EUROPA Il portavoce Alberto Di Cintio
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