[Prec. per data] [Succ. per data] [Prec. per argomento] [Succ. per argomento] [Indice per data] [Indice per argomento]
Usa: rapporto di Amnesty sugli abusi della polizia contro lesbiche, gay, bisessuali e transessuali
- Subject: Usa: rapporto di Amnesty sugli abusi della polizia contro lesbiche, gay, bisessuali e transessuali
- From: press at amnesty.it
- Date: Fri, 24 Mar 2006 10:44:14 +0100
# Questa lista per la distribuzione delle informazioni # e' gestita dalla Sezione Italiana di Amnesty International. # Questo messaggio viene elaborato e inviato automaticamente. Si # prega di non rispondere a questo messaggio di e-mail in quanto non # vengono controllate eventuali risposte inviate al relativo indirizzo COMUNICATO STAMPA CS32-2006 USA: RAPPORTO DI AMNESTY INTERNATIONAL SUGLI ABUSI DELLA POLIZIA CONTRO LESBICHE, GAY, BISESSUALI E TRANSESSUALI Migliaia di lesbiche, gay, bisessuali e transessuali (Lgbt) negli Usa sono vittime di un sistema che alimenta la discriminazione e facilita la tortura, i maltrattamenti e l'impunita'. Lo afferma un rapporto reso pubblico oggi da Amnesty International, in cui sono denunciati gli abusi commessi dalla polizia statunitense sulla base dell'orientamento sessuale o dell'identita' di genere. Il rapporto contiene testimonianze raccolte da Amnesty International tra il 2003 e il 2005 all'interno della comunita' Lgbt e provenienti anche da vittime di violenza di genere e di abusi da parte della polizia, attivisti per i diritti umani, avvocati e appartenenti alle forze dell'ordine. 'Queste testimonianze svelano un modello assai chiaro e preoccupante. Casi di percosse, violenza sessuale, abusi verbali, minacce e umiliazioni da parte delle forze di polizia contro persone Lgbt si verificano ogni giorno in centri di detenzione, prigioni, abitazioni private e in strada' - si legge nel rapporto. Nel 2004 una donna di Athens, Georgia, ha denunciato di essere stata stuprata nel proprio appartamento, sotto la minaccia di una pistola, da parte di un pubblico ufficiale che voleva 'darle una lezione' in quanto lesbica. All'interno della comunita' Lgbt statunitense, i transessuali, gli appartenenti alle minoranze etniche, i giovani e i migranti vengono particolarmente presi di mira dalla polizia. Una transessuale nativo-americana ha raccontato ad Amnesty International che nell'ottobre 2003 venne bloccata da due agenti di polizia mentre stava camminando, nelle prime ore del mattino, in una strada di Los Angeles. I due agenti l'ammanettarono, la costrinsero a salire a bordo della loro vettura e si diressero in un vicolo cieco nei pressi di Hollywood Boulevard, dove la picchiarono, la insultarono e la violentarono per poi lasciarla sull'asfalto dicendole: 'Ecco quello che ti meriti!' Nonostante i significativi progressi fatti negli ultimi decenni sul piano del riconoscimento dei diritti delle persone Lgbt, la persistenza di attitudini discriminatorie ha determinato una situazione in cui gli abusi nei loro confronti sono sovente giudicati 'una cosa normale'. Spesso, le vittime non denunciano le brutalita' e gli abusi poiche' temono di trovarsi di fronte a reazioni ostili e violente da parte della polizia e sanno, inoltre, che molte denunce non vengono sottoposte a indagini adeguate e imparziali. 'Al di la' del fatto che esistono ancora alcune legislazioni discriminatorie, il problema piu' grande e' il modo discriminatorio in cui molte leggi vengono applicate. E' questa situazione a determinare, frequentemente, l'arresto e l'imprigionamento solo a causa dell'orientamento sessuale o dell'identita' di genere della vittima' - afferma il rapporto di Amnesty International. Nel dicembre 2003, a Chicago, un giovane attivista gay afro-americano che si trovava in attesa a una fermata dell'autobus venne arrestato dalla polizia per vagabondaggio a scopo di delinquenza. Nonostante avesse fornito le proprie generalita' e informazioni sull'organismo in cui militava, fu tenuto agli arresti per due giorni. 'Perche' le riforme siano efficaci, occorre che siano sostenute ai piu' alti livelli. Deve esserci il fondamentale riconoscimento del diritto di esprimere liberamente il proprio orientamento sessuale o la propria identita' di genere' - sottolinea Amnesty International. L'organizzazione per i diritti umani chiede alle autorita' federali e statali degli Usa di intraprendere azioni per prevenire l'applicazione discriminatoria della legge, indagare su tutte le denunce di abusi sessuali, fisici o verbali contro le persone Lgbt da parte delle forze dell'ordine e sottoporre alla giustizia i responsabili. Ulteriori informazioni Questo rapporto viene pubblicato nell'ambito di una campagna di Amnesty International sugli abusi della polizia contro persone Lgbt, lanciata nel settembre 2005. Nel corso del presente anno, l'organizzazione sottoporra' le proprie preoccupazioni sulla situazione dei diritti umani negli Usa al Comitato dell'Onu contro la tortura e al Comitato dell'Onu sui diritti umani. FINE DEL COMUNICATO Roma, 23 marzo 2006 Il rapporto 'Stonewalled - Still demanding respect: Police abuse and misconduct against lesbian, gay, bisexual and transgender people in the USA' e' disponibile in lingua inglese all'indirizzo http://web.amnesty.org/library/index/engamr510012006 Per approfondimenti e interviste: Amnesty International Italia - Ufficio stampa Tel. 06 4490224, cell. 348-6974361, e-mail: press at amnesty.it # Le comunicazioni effettuate per mezzo di Internet non sono affidabili e # pertanto Amnesty International non si assume responsabilita' legale per i # contenuti di questa mail e di eventuali allegati. L'attuale infrastruttura # tecnologica non puo' garantire l'autenticita' del mittente ne' dei # contenuti di questa mail. Se Lei ha ricevuto questa mail per errore, e' # pregato di non utilizzare le informazioni in essa riportate e di non # portarle a conoscenza di alcuno. Opinioni, conclusioni e altre # informazioni contenute in questa mail rappresentano punti di vista # personali e non, salvo quando espressamente indicato, quelli di Amnesty # International.
- Prev by Date: LA FINESTRA DELLE INIZIATIVE LOCALI 12/2006
- Next by Date: Cattolici: martirio globalizzato
- Previous by thread: LA FINESTRA DELLE INIZIATIVE LOCALI 12/2006
- Next by thread: Cattolici: martirio globalizzato
- Indice: