Protestiamo contro le orribili condizioni di detenzione



Cari amici,
                   Kenneth Foster continua a protestare strenuamente contro
le orribili condizioni di detenzione nel braccio della morte del Texas
nonostante il fatto che sia stato scaraventato nel livello di isolamento 3,
il più duro tra quelli previsti per gli ospiti della Polunsky Unit.

In una lettera al Comitato che sara' pubblicata nel nostro prossimo
bollettino, Kenneth ci scongiura di sostenere dal di fuori del carcere la
protesta che lui stesso ed altri coraggiosi compagni di sventura continuano
a portare avanti all'interno della prigione con grande sofferenza personale.

Dice Kenneth: "Pensate che effetto provocherebbero 100 LETTERE di protesta
inviate alle autorità carcerarie!"

Bene, vogliamo che giungano dall'Italia alla Polunsky più di cento lettere
di protesta. Perciò, in anticipo sulla spedizione del bollettino, invitiamo
tutti i soci e tutti i simpatizzanti a partecipare alla campagna di lettere
dirette all'amministrazione carceraria del Texas.

Per favore, data la gravità della situazione, prendetevi il tempo
necessario e concentratevi nella stampa e nell'invio del vostra lettera di
protesta:

1) Scegliete UN modello di lettera tra i due che vi suggeriamo (contenuti
anche nel file Word allegato), a seconda che corrispondiate o meno con i
detenuti. (Ovviamente chi sa scrivere in inglese puo' molto
vantaggiosamente comporre un suo proprio breve testo da inviare in Texas).

2) Stampate in quattro copie la lettera scelta (e' piu' semplice stampare
la lettera dal file Word allegato).

3) Firmate le quattro copie aggiungendo chiaramente i vostri dati: nome,
cognome, indirizzo postale completo. Fate firmare le copie anche a qualche
parente o conoscente che abbiate 'a portata di mano'

4) Procuratevi quattro buste, indicate il mittente e indirizzatele ai
seguenti quattro destinatari:

Mr. Doug Dretke, Director
Correctional Institutions Division
P. O. Box 99
Huntsville, TX 77342  -  USA

The Hon. Rick Perry
Governor of Texas
Office of General Counsel
P.O. Box 12428
Austin, Texas 78711- 2428  USA

Houston Chronicle
Bissonnet street 11430
Houston, TX 77099,  USA

The Dallas Morning News
Young street 508
Dallas, TX 75202,  USA

5)  Inserite le copie, affrancate ciascuna busta con 0,80 euro e spedite!

6) Comunicateci la vostra partecipazione in modo da consentirci di valutare
l'entità delle pressioni effettuate. (Vi faremo conoscere a campagna
conclusa il bilancio della mobilitazione.)

Cordiali saluti
Grazia Guaschino
Laura Silva
Stefania Silva

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MODELLI DI LETTERA

A) modello di lettera per chi corrisponde con i detenuti (contenuto anche
nel file Word allegato)

Mr. Doug Dretke, Director
Correctional Institutions Division
P. O. Box 99
Huntsville, TX 77342 -  USA

c. c.            Governor Rick Perry
                  Houston Chronicle
                  The Dallas Morning News

Dear Mr. Dretke
We are friends of death row inmates at the Polunsky Unit: we have been
corresponding with them for months, in some cases for years, trying to help
them by any means per-mitted, including some little economic support. We
approach you with the hope that our appeal will not be cast aside, as it is
meant with the most respectful and honest intentions.
We wish to express our concern regarding the conditions of our inmate
friends, including the deprivation of some of their basic needs.
They have been accused and condemned for horrible crimes: their death
sentence has been pronounced, and they are simply waiting to be executed.
This in itself is already an extreme form of punishment.
We of course do not wish to question capital punishment (this is not the
proper time nor forum), but we would like to respectfully point out that
some conditions are beyond human decency, not just for those subject to
those conditions but for those who inflict them as well.
Some rules and practices are harsh (isolation, no contact during visits
with family members, disruption of the night-day cycle, restricted cells,
levels of punishments, no possi-bility of working, etc.), all are obviously
meant to emphasize their status as non-persons. But there are events which
fall outside of boundaries set by the rules themselves, approaching
unjustified cruelty.
The prisoners are caged and rendered harmless, in many cases still
relatively young, with the knowledge that a gurney and needle awaits them.
The system is so structured as to deprive them of social dignity, still,
limits should be posed to prevent wanton and arbitrary treatment.
We hope you will take our petition for a more humane treatment into
consideration. We who are by their side daily know that despite their deeds
(often committed at a young age) and in some cases even innocent of any
crime, there beats a heart and soul inside of them.
In recognition of that heart and soul we ask you to take but a little step,
to restore and reintroduce a decent standard of treatment for the inmates.
Respectfully,

 B) modello di lettera per attivisti generici per i diritti umani (modello
contenuto anche nel file Word allegato)

Mr. Doug Dretke, Director
Correctional Institutions Division
P. O. Box 99
Huntsville, TX 77342 -  USA

c. c.            Governor Rick Perry
                  Houston Chronicle
                  The Dallas Morning News

Dear Sir,
              as activists for Human Rights worldwide we are deeply
concerned by the death row inmates’ conditions.
They are often deprived of basic needs, and undergo inhumane treatments:
their cells are  as small as cages, their food is often rotten and spoiled,
they are severely punished for minor wrongs, forbidden any human contact
for years. They are not allowed to work; they live in complete isolation;
they are constantly threatened and harassed. They are not allowed any
privacy whatsoever and furthermore not properly treated when ill.
What is more incredible, all this is not meant to correct or rehabilitate
them since they have been sentenced to death. Even if this treatment were
to change them, make them wiser and better, so that they repudiate their
previous life... they would be denied the chance to prove it.
So what is all this punishment and suffering for? What is its aim and purpose?
It calls to mind those cruel acts children sometimes do to small
defenseless creatures, a form of harassment. Useless harassment to people
condemned to death and rendered harmless. Isn't capital punishment more
than enough?
We invite you to reflect upon these considerations, and take a step towards
creating what, in our modern world, is considered an acceptable standard of
living, even for an animal.
Yours respectfully, 


Per vostra comodità aggiungiamo la traduzione delle due lettere:

1) lettera per chi corrisponde con i detenuti

Signor Dretke,
siamo amici dei detenuti nel braccio della morte alla Polunsky Unit, in
contatto epistolare con loro da mesi, in alcuni casi da anni, cercando di
aiutarli con ogni mezzo lecito, e anche con piccoli aiuti economici.
Ci rivolgiamo a voi nella speranza che il nostro appello non cadra' nel
vuoto, dato che nasce da  intenzioni rispettose e oneste.
Vorremmo esprimere la nostra preoccupazione per le condizioni in cui
vengono tenuti i nostri amici detenuti, cui vengono calpestate le esigenze
più elementari.
Sono stati accusati e condannati per crimini orrendi: la sentenza di morte
e' stata pronunciata, e ora vivono nell'attesa di essere giustiziati.
Questa e' in se stessa una forma estrema di punizione.
Naturalmente, non vogliamo qui discutere sulla pena capitale (non e' la
sede e il momento adatto), ma vorremmo rispettosamente far notare che certe
condizioni sono al di la' dell'umana decenza e non solo per coloro che le
subiscono, ma anche per chi le infligge.
Alcune regole e pratiche sono durissime (isolamento, nessun contatto
durante le visite con i familiari, stravolgimento del ciclo sonno-veglia,
celle piccolissime, i livelli di punizione, nessuna possibilità di
lavorare, eccetera), tutte evidentemente tese a sottolineare il loro status
di non-persone.
Ma ci sono fatti che oltrepassano i limiti imposti dallo stesso
regolamento, e sfiorano la crudeltà ingiustificata
I prigionieri sono ingabbiati e resi inoffensivi, in molti casi ancora
giovani, con la consapevolezza che c'e' un lettino e un ago ad attenderli.
Il sistema è strutturato in modo da privarli della dignità sociale, eppure,
dovrebbero esserci dei limiti che impediscano maltrattamenti arbitrari e a
capriccio.
Speriamo che prenderete in considerazione la nostra petizione per un
trattamento piu' umano. Noi che siamo al loro fianco tutti i giorni
sappiamo che nonostante i loro crimini (commessi spesso in età giovanile,
per non parlare di chi è innocente) c'è in loro un cuore e un'anima.
Ed e' per rispetto a quel cuore e a quell'anima che noi vi chiediamo di
intraprendere anche un piccolo passo per ristabilire e reintrodurre un
livello di trattamento decente per i detenuti.
Con tutto il rispetto

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2) lettera per sostenitori generici dei diritti umani

Caro Signore,
in qualita' di attivisti per i Diritti Umani nel mondo siamo molto
preoccupati dalle condizioni dei detenuti nel braccio della morte.
Viene loro negata la risposta ai bisogni elementari e subiscono trattamenti
disumani: le celle sono piccole come gabbie, il cibo e' spesso marcio e
avariato, subiscono severe punizioni per infrazioni lievi, viene impedito
il contatto umano per anni e anni. Non possono lavorare, vivono in completo
isolamento, non hanno il diritto di protestare e subiscono costantemente
minacce e persecuzioni. Vengono osservati, controllati, senza nessuna forma
di privacy e per di più' non curati adeguatamente quando si ammalano.
La cosa piu' incredibile è che tutto questo non e' volto a correggerli o
riabilitarli, dal momento che sono stati condannati a morte. Se anche, con
questi trattamenti, dovessero cambiare, rinsavirsi e migliorare, tanto da
rinnegare il loro passato... non avrebbero mai la possibilita' di provarlo.
Allora, tutta questa sofferenza, tutte queste punizioni a che cosa servono?
Qual e' il loro scopo e obiettivo?
Ricordano le crudeltà che i ragazzi a volte fanno agli animaletti indifesi,
una forma di accanimento. Accanimento inutile su persone condannate a morte
e rese inoffensive.
La pena capitale non e' piu' che sufficiente?
Vi invitiamo a riflettere su queste considerazioni e fare un passo verso
quello che nel mondo moderno e' considerato un livello accettabile di vita,
persino per un animale
Rispettosamente