le forze di polizia devono rispettare la persona umana
- Subject: le forze di polizia devono rispettare la persona umana
- From: "Arrigo Colombo" <arribo at libero.it>
- Date: Mon, 20 Mar 2006 21:03:16 +0100
| Movimento per la società di giustizia e per la 
speranza 
 Cari  amici,                      
il Movimento è intervenuto presso il ministro dell'Interno al seguito di un 
episodio di violenza dei carabinieri, e chiede per questo il vostro aiuto. 
 Un saluto 
fraterno da Arrigo Colombo  Movimento per la 
Società di Giustizia e  per la 
Speranza Al Ministro dell’Interno Giuseppe Pisanu al Comandante dell’Arma dei carabinieri Gen. Luciano Gottardo al Comandante della Polizia Giovanni De Gennaro Le forze di polizia devono rispettare la persona 
umana Il recente fatto dell’immigrato gravemente percosso e persino calpestato dai carabinieri a Sassuolo dev’essere recisamente condannato. La circostanza che l’immigrato fosse ubriaco o che avesse reagito all’intervento, non giustifica affatto tale rude comportamento aggressivo. Le forze di polizia dovevano solo ammanettarlo e arrestarlo, nulla di più; e in tutto questo dovevano rispettare la sua dignità e il suo diritto di persona. Non era loro lecito disprezzare e percuotere l’immigrato quasi fosse un essere inferiore; e la circostanza che fosse ubriaco, doveva semmai costituire un motivo di maggiore comprensione e commiserazione. Questi comportamenti aggressivi delle forze di polizia si ripresentano di tempo in tempo. Non potremo mai dimenticare i gravissimi fatti di Genova, in occasione del G8. In questo caso c’era la ripresa compiuta da un altro immigrato, che costituiva una testimonianza insuperabile; ma c’è motivo di pensare che tali fatti non sempre emergano e siano anche più frequenti. Questi comportamenti non sono tollerabili. Le forze di polizia devono intervenire sulla persona che è causa di reato o di disordine sociale, sia essa un cittadino o un immigrato ospite o comunque; ma lo devono rispettare, devono riconosce re la sua dignità e diritto di persona umana. Questi comportamenti ci fanno temere che ci siano delle lacune nella loro formazione. La quale non dev’essere soltanto una formazione professionale o tecnica; ma anzitutto una formazione umana: formazione psicologica, capacità di autodominio anche nella provocazione, esclusione di ogni reazione vendicativa; capacità di comprensione e di commiserazione della persona che delinque; formazione etica, consapevolezza di doveri insuperabili. Il primo dei quali è proprio il rispetto della persona nella sua costitutiva dignità, nel suo costitutivo diritto ad essere trattato sempre come uomo, come essere umano. Se le forze di polizia impareranno l’umanità e il rispetto, saranno anche più apprezzate dai cittadini, saranno più rispettate e amate. Lecce, marzo 2006 per il Movimento, il responsabile Prof. Arrigo Colombo Arrigo Colombo, Centro 
interdipartimentale di ricerca sull’utopia, Università di 
Lecce Via Monte S.Michele 49, 
73100 Lecce, tel/fax 0832-314160 | 
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