messaggio di ringraziamento del PFLP ai firmatari dell'appello per la liberazione di Saadat



Continuano le adesioni nazionali ed internazionali all'appello per la liberazione del compagno Sa'adat. Ringraziamo quelli che hanno sottoscritto finora e quelli che sottoscriveranno.
Di seguito:
il messaggio di ringraziamento che abbiamo ricevuto dai compagni del Fronte e la traduzione;
il testo dell'appello in italiano ed in inglese;
 le adesioni fino al 20 marzo.
Saluti
Giorgio Riboldi
presidente L'altra Lombardia - SU LA TESTA
Associazione politico-culturale L’altra Lombardia –  SU LA TESTA
- sede nazionale Milano -
tel: 339 195 66 69 – 338 98 75 898
e-mail: laltralombardia at laltralombardia.it
web: www.laltralombardia.it


PFLP message to thank all those who signed the call to free Sa’adat.

Messaggio di ringraziamento ai firmatari dell’appello da parte del Fronte Popolare per la Liberazione della Palestina


Dear Giorgio:
Hope to foward this reply to all those who signed the call for liberating comrade Sa’adat...
Dear all:
The Popular Front for the Liberation of Palestine P.F.L.P would like to thank u all for the support u r offering the Palestinian people in general and certainly for sharing us the sad feelings that we’ve got.
Comrades,
It’s too clear to us that Israel was targeting to destroy the well of our people in the occupied territories in West bank and Gaza strip. Israel was targeting to destroy P.F.L.P by their aggrisive attempt that broke and destroied all the international agrreements related to the palestinain issue. This Zionest action did prove again for the whole world that Israel doesn’t want any kind of peace with Palestinians while -and without any kind of respect to the international community-they r still using their famous policy that all their leaders used to have. They r sill thinking that killing Palestinians and kidnapping the national leaders of this people gives them some points or a push forword in the coming elections of the fake state of Israel. We do confirm that we - as palestinian people in and out Palestine, and as P.F.L.P and all the other Palestinian ORGs-will remain risisting the enemy that is hiding by new nationalities these days which is mainly Zionism whether they were Israelis or not, and we will keep on struggling till we get back all of our rights, till victory.
We’d like to thank u again comrades for ur support that we deeply appriciate.
HASTA LA VICTORIA SIEMPRE...
Yours... P.F.L.P

Traduzione in italiano:
Caro Giorgio, ti prego di inoltrare questo messaggio a tutti i firmatari dell’appello per la liberazione di Saadat.

Carissimi tutti,
il Fronte Popolare per la Liberazione della Palestina – PFLP vuole ringraziarvi per il sostegno in generale che offrite al popolo palestinese e certamente anche per la condivisione del nostro dolore.

Compagni,
è evidente che Israele aveva l’obiettivo di distruggere il bene del nostro popolo nei territori occupati in West Bank e Gaza. L’ultima aggressione aveva l’obiettivo di distruggere il Fronte e di rompere e annullare tutti gli accordi internazionali relativi alla causa palestinese. Questo attacco sionista è stato ancora una volta la prova per il mondo intero che Israele non vuole nessun tipo di pace con i Palestinesi, ma persegue la sua ben nota politica, comune a tutti i suoi capi, senza nessun rispetto per la comunità internazionale.

Continuano a pensare che uccidere palestinesi o rapire i loro capi fa guadagnare consenso per le prossime elezioni dello stato illegale di Israele.

Il popolo palestinese dentro e fuori dalla Palestina, il PFLP ed il resto delle organizzazioni palestinesi ribadiscono con fermezza la loro volontà di continuare a resistere al nemico sionista, sia esso israeliano o no, e di continuare a lottare fino al riconoscimento dei propri diritti, fino alla vittoria.

Vogliamo ringraziarvi ancora compagni per il vostro sostegno che apprezziamo profondamente.
HASTA LA VICTORIA SIEMPRE…
PFLP

IL TESTO DELL'APPELLO IN ITALIANO
Aderisci all'appello per l'incolumità e la liberazione di Saadat

SAADAT LIBERO SUBITO!!!

GLI ISRAELIANI VOGLIONO ASSASSINARE AHMED SAADAT - SEGRETARIO DEL FRONTE POPOLARE PER LA LIBERAZIONE DELLA PALESTINA e DEPUTATO DEL PARLAMENTO PALESTINESE.

COSTRUIAMO UNA MOBILITAZIONE NAZIONALE ED INTERNAZIONALE PER DIFENDERE E LIBERARE IL COMPAGNO SAADAT E GLI ALTRI MILITANTI PALESTINESI PERSEGUITATI DAL GOVERNO IMPERIALISTA DI ISRAELE.

CHI VUOLE ADERIRE A QUESTO APPELLO INVII UNA E-MAIL AL SEGUENTE INDIRIZZO
laltralombardia at laltralombardia.it

Il capo del governo Haniye stava trattando con Abu Mazen la liberazione di Saadat e di altri quattro compagni rinchiusi a Gerico. Saadat è il segretario del Fronte Popolare per la liberazione della Palestina, il partito che tra l’altro ha dato il suo supporto ad Hamas per formare il nuovo governo di unità nazionale. Nei giorni scorsi era già state lanciate minacce di morte a Saadat da parte degli israeliani, e Hamas stava concordando con Abu Mazen un piano di scarcerazione in sicurezza. In realtà Abu Mazen era complice dei britannici e degli americani che si sono allontanati poco tempo prima dell’arrivo dei mezzi israeliani che hanno attaccato il carcere il 14 marzo e dopo duri scontri con morti e feriti portato Saadat in un carcere israeliano .

Questa è la risposta solita di Israele: bombardare e ammazzare, per imporre con la forza il suo volere senza mediazione, senza dialogo.

Lo stato terrorista di Israele persegue con determinazione la sua politica di aggressione e violenza. Solo nel mese di febbraio l’esercito di occupazione ha ucciso 34 palestinesi, di cui 16 assassinati, ferito 92 compresi 5 stranieri. Ha arrestato 320 giovani, demolito 10 case, confiscato 1359 ettari di terra per far posto agli insediamenti.

Continua a detenere illegalmente numerosi palestinesi, tra cui molti membri del parlamento, e ciò senza accuse né processi.

Le ultime dichiarazioni del primo ministro Olmert sono una dichiarazione di guerra : i confini di Israele dovranno comprendere i grandi insediamenti del West Bank, Gush Etzion, Ariel, periferia di Gerusalemme, Maale Adumin e il fiume giordano come confine di sicurezza. Questo individuo ha dichiarato al Jerusalem Post , il 9 marzo 2006, che nei prossimi 4 anni è prevista la costruzione di 3500 abitazioni al confine con Maale Adumin per poter collegare l’insediamento a Gerusalemme Est.

Questa è la risposta violenta e antidemocratica ai palestinesi che con regolari elezioni democratiche hanno scelto i loro rappresentanti. Israele risponde con la provocazione per rovesciare il prossimo governo che non è funzionale alla sua politica, né a quella dei loro padroni statunitensi.

La violenza repressiva dell'esercito israeliano tende ad impedire che il compagno Saadat sia giustamente liberato dopo anni di ingiusto e persecutorio carcere.

Costruiamo una mobilitazione nazionale ed internazionale per difendere e liberare il compagno Saadat e gli altri militanti palestinesi perseguitati dal governo imperialista di Israele.

In tutta Italia si organizzino presidi e manifestazioni militanti sotto i consolati israeliani, USA e britannici.

Firma questo appello inviando una mail a laltralombardia at laltralombardia.it

Niente deve restare impunito!

PALESTINA LIBERA!
LIBERTA' PER IL COMPAGNO SAADAT E PER TUTTI I PRIGIONIERI POLITICI PALESTINESI!

L'altra Lombardia SU-LA TESTA
15 marzo 2006


P.S. sul nostro sito notizie su Saadat, il Fronte Popolare per la Liberazione della Palestina e il filmato dell'intervento telefonico di Saadat durante la manifestazione in solidarietà con la Palestina a Roma il 18 febbraio 2006.

Associazione politico-culturale L’altra Lombardia – SU LA TESTA
- sede nazionale Milano -
tel: 339 195 66 69 – 338 98 75 898
e-mail: laltralombardia at laltralombardia.it
web: http://www.laltralombardia.it

THE CALL (ENGLISH VERSION)
Join the call to free Ahmed Saadat!!!

The Israelis want to assassinate Ahmed Saadat - secretary of the Popular Front for the Liberation of Palestine and deputy of the Palestinian Parliament. Let’s construct a national and international mobilitation in order to defend and to free comrade Saadat and the other Palestinian militants pursued by the imperialist government of Israel!

Who wants to join this call address the following email : laltralombardia at laltralombardia.it

Haniye, head of Palestinian government, was dealing with Abu Mazen the liberation of Saadat and other four comrades jailed in Gerico. Saadat is the secretary of the Popular Front for the liberation of Palestine, the party that has given its support to Hamas in order to form the new government of national unit. Some days before the Israelis had been launched threats of death , and Hamas was agreeing with Abu Mazen a plan of release in emergency. In truth Abu Mazen was accomplice of the British ones and of the Americans who moved from Jericho jail just before the Israeli attack on 14th March. Now Saadat and his four comrades are in an Israeli jail. This is the usual answer of Israel: to bomb and to kill, in order to impose with the force its wish without mediation, without dialogue. The terrorist state of Israel pursues with determination its politics of aggression and violence. In February the occupation army has killed 34 Palestinian, 16 of which assassinated, hurt 92 people, included 5 foreigners. It has arrested 320 young people, demolished 10 houses, confiscated 1359 hectares of earth in order to make place to the colonies. Israeli government continues to illegally detain numerous Palestinian, included a lot of members of the Parliament. The last declarations of the first minister Olmert are one war declaration: the borders of Israel will have to comprise the great colonies of the West Bank: Gush Etzion, Ariel, the periphery of Jerusalem, Maale Adumin and the Jordan river like emergency border. This individual has declared to the Jerusalem Post, 9 March 2006, than in next 4 years 3500 houses will be built up to the border with Maale Adumin in order to connect it to East Jerusalem. This is the violent and anti-democrat answer to the Palestinian people that with regular democratic elections have chosen their representatives. Israel answers with the volence in order to turn upside down the next government who is not like to its politics, neither to their American masters ones. The repressive violence of the Israeli army is to prevent the liberation of comrade Saadat after years of unjust and persecutory jail. Let’s construct one national and international mobilitation in order to defend and to free comrade Saadat and the other Palestinian militants pursued by the imperialist government of Israel.

FREE PALESTINE!
FREEDOM FOR COMRADE SAADAT and ALL PALESTINIAN POLITICAL PRISONERS!

Giorgio Riboldi
President of the Association L’altra Lombardia – SU LA TESTA

Political-cultural association L’altra Lombardia – SU LA TESTA
- national center Milan –
tel: +39 339 195 66 69 - +39 338 98 75 898
email: laltralombardia at laltralombardia.it
web: http://www.laltralombardia.it

ADESIONI AL 20 MARZO
SIGNATURES till 20th March

MAURO BULGARELLI – deputato dei Verdi
GIORGIO RIBOLDI – presidente L’altra Lombardia – SU LA TESTA
ALESSANDRA KERSEVAN – storica
FRANCO CALAMIDA – PRC Milano
EDOARDO NUCCI – PdCI Roma
MARIA ANTONIETTA ARTUSA – PdCI Roma
ANGELA NUCCI – PdCI Roma
NARRAMONDO – Associazione culturale, teatro civile e politico di narrazione
GAEA RIONDINO – libera cittadina
CARC - NAZIONALE
PIETRO VANGELI – Segretario nazionale dei CARC
GRUPPO I MAGGIO – Trieste
EMILIO LAMBIASE – Presidente Italia-Cuba, circolo Camilo Cienfuegos – Salerno
FRANCESCA RODELLA – Collettivo studenti “SU LA TESTA”
MARCO SACCHI – Milano
FRANCESCO FORTINGUERRA – Torremaggiore – FG
MARIELLA MEGNA – traduttrice
GUIDO VAUDETTO – referente Rete Lilliput - Cremona
CATERINA RODELLA – Collettivo studenti “SU LA TESTA”
PIANETA FUTURO – Associazione comunista – Pisa
NEWROZ - Pisa
LAURA BARISON - Torino
MANUELA AUSILIO – studentessa filosofia – Roma
LUCA RIBES – Cremona
SANDRA CANGEMI – giornalista
CARC – sezione di Milano
GIOVANNA GABRIELLI – giornalista – Roma
MIRELLA DE GREGORIO – Milano
DARIO RICCARDO GIULIANI – Milano
BRUNO GIACOMAZZO – Trieste
FULVIO GRIMALDI - giornalista
SIMONA MASINI
ELISABETTA FILIPPI - volontaria Servizio Civile Internazionale
FEDERICO CERATTI – Milano
INFOSHOP MONDODISOTTO – Bra
ASP – Associazione Solidarietà Proletaria
MARIA PELLIZZARI – Trieste
PERRINE OLFF-RASTEGAR – Collectif judéo-arabe et citoyen pour la paix – Strasbourg – Fr
GUENTER SCHENK – Aktionbundnis fur einen gerechten frieden fur Palaestina
JOSIANE OLFF-NATHAN – Université Louis Pasteur – Strasbourg – France
SANDI VOLK – storico – Trieste
ALEX CORLAZZOLI – giornalista
NORA GUERALLA
MIRIAM PELLEGRINI – partigiana Giustizia e Libertà
SPARTACO FERRI – partigiano Divisione Garibaldi
CSA AURO – Catania
OFFICINE AURO – Catania
ANGELO VAGHI – Casa del popolo – Lodi
CHIARA SALVADERI - Casa del popolo – Lodi
FRANCESCO MARZORATI – comitato per la pace e lo studio dei conflitti – Lodi
LAURA SOBANSKA – Cobas scuola – Lodi
MARIA TERESA PIZZAMIGLIO - Casa del popolo – Lodi
BOLTXE KOLEKTIBOA – Euskal Herria
CRISTINA SOLER –
COLLETTIVO FIORENTINO – AMR Progetto Comunista
FORUM PALESTINA
ANGELO RUGGERI – Centro Il Lavoratore e Mov. Antifascista per la difesa e il rilancio della Costituzione
FAWZI ISMAIL – Associazione Sardegna Palestina
JEAN CLAUDE PELLI – direttore Ente Turistico di Maloja, Val Bregaglia/Engadina – Svizzera
RIVISTA GIANO – pace, ambiente, problemi globali
LUIGI CORTESI – Roma
RAYMOND DEBORD – editor of the http://www.le-militant.org website (Paris, France)

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