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Assemblea meridionale
- Subject: Assemblea meridionale
- From: Cantieri Sociali <cantierisocialimolise at yahoo.it>
- Date: Sun, 26 Feb 2006 23:07:26 +0100
GIOVEDI 2 MARZO h. 17c Cinema Italia – COSENZA A SUD DI NESSUN NORD: MERIDIONI, SINISTRA ALTERNATIVA E MOVIMENTI Introduce: Franco Piperno Intervengono i rappresentanti di: RDB immigrati, - Cantieri Sociali Molise, Spazio Pubblico Autogestito Campobasso, Comitati di lotta Scanzano Jonico – Matera, RSU FIOM Melfi , Laboratorio Occupato Insurgencia Napoli, Spazio sociale Filo Rosso – Cosenza, Radio Ciroma – Cosenza, ass. La Kasba – Cosenza, Aula autogestita Zenith – Cosenza, Orientale Agitata - Napoli , comitato NO PONTE - Reggio Calabria, Centro sociale Depistaggio – Benevento, Centro sociale Millepiani – Caserta, Comitato contro la discarica di basso dell'Olmo – Salerno, comitato di lotta contro la discarica Parapoti, modera: Francesco Caruso conclude: FAUSTO BERTINOTTI I movimenti in questi anni hanno costruito e continuano a costruire una trama di conflitti, radicalità e partecipazione nella quale lo spazio e il territorio non sono più l'oggetto ma il soggetto della trasformazione. Nei tempi lenti e nei luoghi caldi dei territori meridiani, la mercificazione dell'uomo, della natura e dei rapporti umani non solo stenta a prevalere come senso comune ma diventa terreno della resistenza e del rifiuto al sacrificio delle nostre ricchezze inestimabili accumulate nei secoli - la terra, il paesaggio, l'ambiente salubre, le acque, i monti, ma anche la solidarietà, il mutuo sostegno, la libertà dell'ozio, lo spirito del dono, le relazioni non mercificate - sull'altare della farsa dello sviluppo. E infatti nelle rivolte e nelle insorgenze delle comunità meridiane, da Scanzano Jonico ad Ariano Irpino, da Terlizzi a Melfi, da Termoli a Montesarchio, dal Gran Sasso allo stretto di Messina, si riscopre una propria identità collettiva come risposta anche conflittuale contro lo sradicamento e la polverizzazione sociale attraverso una dinamica di riappropriazione dei valori d'uso collettivi, dell'insieme di beni che costituiscono il patrimonio comune, una identità che è aperta e solidale, fuori dallo scivolamento razzista che aleggia nelle grigie e nebbiose pianure padane, perchè la nostra storia millennaria volge lo sguardo su quel mar Mediterraneo per millenni luogo di incorcio e di incontro tra popoli, ponte tra saperi, culture e filosofie. Se Calderoli vuole abbattere questi ponti per fare del Mediterraneo il nuovo muro di Berlino a difesa del ricco occidente che saccheggia, usurpa, sfrutta e dissangua i tanti sud del mondo, noi dobbiamo non solo ricostruire questi ponti, ma anche farli diventare sentieri di liberazione e trasformazione sociale. Ma l'alternativa alla violenza del neoliberismo, non può non partire da noi, dai nostri territori, dal nostro quotidiano. Per far questo dobbiamo volgere lo sguardo non verso i nord che corrono ad "Alta Velocità", ma ai sud che lentamente camminano e domandano: in questo senso le tracce di lavoro non possiamo che rinvenirle nel corpo vivo delle lotte meridiane di questi anni, la cui dirompenza sociale ha contribuito a sfatare, dentro l'inconfutabile materialità dei processi sociali, le teorie colonialiste sulla carenza dello spirito civico che avrebbe segnato irrimediabilmente il destino atavico di questi territori, rovesciando il ruolo di imputato sulle forme della politica, interrogandola in profondità sui vuoti e i limiti che ne hanno caratterizzato il suo progressivo deperimento. Queste forti dinamiche di conflitto e partecipazione sociale mostrano l'inadeguatezza delle forme tradizionali della partecipazione, la crisi e l'incapacità dei partiti e degli altri istituti "classici" della rappresentanza di intercettare e valorizzare quella voglia di riappopriazione dei processi di decisionalità pubblica che riguardano la propria vita, il proprio quotidiano, il proprio territorio, ma al tempo stesso mostrano la difficoltà e i limiti della sedimentazione di nuove pratiche di cittadinanza e democrazia reale fondati sull'autoriconoscimento e sulla capacità di ripensarsi come comunità. Proprio perchè questa ondata di protagonismo sociale non può essere compressa e relegata in una scheda elettorale, ma deve trovare dinamiche inedite e innovative di espressione diretta di partecipazione del territorio, il punto centrale della riflessione non può che essere il terreno della sperimentazione di dinamiche costituenti di autogoverno del territorio in grado di oltrepassare le forme della democrazia rappresentativa e del potere costitutito, in grado cioè di porsi l'obiettivo, per dirla alla Lenin, dell'abbattimento dello stato, inteso come azzeramento della distanza tra politica e società, tra moltitudine e sovranità a partire da un bisogno e una da voglia che non solo reclama maggiore partecipazione e democrazia, ma la costruisce da sé, attivamente, dal basso, qui e ora. Lo scontro quindi che sottende queste mobilitazioni si concentra non solo e non tanto sulla localizzazione di un deposito nucleare, un inceneritore o una discarica, ma investe anche la rottura di un equilibro tra una Gemeinschaft che rivendica spazi di autonomia, decisionalità e autogoverno e una Gesellschaft che tende alla sussunzione di ogni spazio sociale e vitale dentro le regole perverse del dominio e del profitto. Mobilitazioni e conflitti, quindi, che non guardano al passato e alla conservazione, ma puntano lo sguardo in avanti, verso la possibile costruzione, qui ed ora, di un altro mondo possibile. per ulteriori info: <mailto:ass.lakasba at libero.it>ass.lakasba at libero.it <mailto:collettivozenith at yahoo.it>collettivozenith at yahoo.it <mailto:cantierisocialimolise at yahoo.it>cantierisocialimolise at yahoo.it 0984492856 – 3358191842 <http://wpop10.libero.it/cgi-bin/vlink.cgi?Id=RQUpmH9aCuageegbY7yr9N6vBPWdIQzjuxDbwilN52EnqQtwaO/ZPajAA%2B0iZnoC&Link=http%3A//www.aulazenith.splinder.com/>http://www.aulazenith.splinder.com/ Todo para todos... nada para nosotros.. Per cancellarsi dalla lista scrivere a: <mailto:cantierisocialimolise at yahoo.it>cantierisocialimolise at yahoo.it <http://us.rd.yahoo.com/mail_it/taglines/*http://it.messenger.yahoo.com>Yahoo! Messenger with Voice: chiama da PC a telefono a tariffe esclusive
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