Legge sulle mutilazioni genitali femminili: dichiarazione di Amnesty International



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COMUNICATO STAMPA
CS158-2005

LEGGE SULLE MUTILAZIONI GENITALI FEMMINILI: DICHIARAZIONE DI AMNESTY
INTERNATIONAL

La Sezione Italiana di Amnesty International ha espresso oggi il proprio
apprezzamento per l'approvazione, da parte della Commissione giustizia del
Senato, della legge che istituisce il reato di mutilazione genitale
femminile.

'Questa legge era uno degli obiettivi della nostra campagna 'Mai piu'
violenza sulle donne', lanciata da Amnesty International nel 2004 a
livello mondiale' - ha dichiarato Fosca Nomis, vicepresidente della
Sezione Italiana dell'organizzazione, che ha sottolineato anche 'l'accento
che la legge pone sulle azioni di sensibilizzazione, informazione,
ricerca, cooperazione, valorizzazione e coinvolgimento di tutti gli
operatori'.

'Le mutilazioni genitali femminili sono pratiche orribili, che sono spesso
causa di morte e sempre di traumi indelebili' - ha proseguito Nomis.
'Vanno impedite e punite con le leggi e col coraggioso lavoro che,
specialmente nei paesi africani, portano avanti le organizzazioni
femminili'.

'Con l'adozione di questa legge, l'Italia ha fatto una scelta in favore
del rispetto dei diritti umani. Attendiamo ora l'approvazione della legge
sull'introduzione del reato di tortura nel codice penale, che la Sezione
Italiana di Amnesty International sollecita ormai da quindici anni' - ha
concluso Nomis.

FINE DEL COMUNICATO
Roma, 23 dicembre 2005

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Amnesty International Italia - Ufficio stampa
Tel. 06 4490224 - cell. 348-6974361, e-mail: press at amnesty.it


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