sosteniamo Liberazione



osteniamo Liberazione

Da un po' di tempo apriamo il quotidiano Liberazione con maggiore interesse
e persino curiosità.
Per essere un giornale di partito e quindi di un luogo politico segnato
dalla cultura e dal pensiero maschili, che susciti in noi questi sentimenti
è abbastanza singolare.
A ciò si aggiunge il fatto che riceviamo messaggi e complimenti da una
serie di donne, politiche, intellettuali, e non solo, che elogiano
l'apertura di Liberazione al pensiero delle donne. Infatti, se per la
maggior parte dei giornali le donne sono o vittime di povertà violenze e
stupri, o aspiranti menager, o desiderose di entrare in politica attraverso
le quote rosa, cioè sono sostanzialmente oggetto di una
attenzione/disattenzione degli uomini a seconda della loro "apertura
democratica", il nostro quotidiano ha dato voce alle donne sia nel parlare
di sé, sia nel parlare del mondo, sia nel parlare degli uomini.
Ma non solo. Nelle ultime settimane troviamo eccezionale la scelta del
direttore Sansonetti e della redazione di affrontare il tema della violenza
sulle donne chiamando direttamente in causa la parte maschile del genere
umano: infatti alcuni uomini sono intervenuti su questo tema
interrogandosi, interrogando la propria pratica, il proprio pensiero,
dimostrando così che, come sappiamo, violenza stupro aborto eccetera non
sono solo questioni di donne ma attengono alla relazione tra i due sessi.
Sostenere Liberazione per noi in questo momento diventa una vera e propria
scelta politica.

Forum delle donne del Prc