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Re: ISRAELE E IRAN

per precisione storica, all'epoca quei territori, prima di passare al
mandato britannico, erano impero ottomano. se intendi l'impero
ottomano e la sua fine per "classe dirigente araba"....

Il 02/11/05, Lorenzo Dellacorte<l_coortis at yahoo.it> ha scritto:
> La storia della nascita dello stato di Israele non è
> stata ancora completamente scritta, anzi manca proprio
> la parte principale, e la illegittimità giuridica
> della sua nascita è il motivo per cui quasi tutti gli
> stati arabi o mussulmani non l'hanno riconosciuto! Ma
> la situazione di fatto si impone: l'esistenza dello
> Stato di Israele trae il suo diritto dai milioni di
> persone che la abitano e che individualmente non sono
> responsabili dei fatti: prima "obbligati"
> dall'alternativa mortale del nazismo e poi dalla
> obbligata "convenienza" economica alla migrazione. Del
> resto il Presidente Iraniano deve ricordarsi che la
> nascita di Israele non è solo frutto di un complotto
> sionista ma anche della corruzione e della ignavia dei
> governi e della classe dirigente araba cha ha lasciato
> a suo tempo in mano inglese quei territori! Certo è
> vero che chi sta cancellando una nazione, quella
> palestinese, è proprio Israele, ma le soluzioni non
> possono essere simmetriche a quelle israeliane: tutti
> e due i popoli devono vivere con pari dignità
> attraverso un percorso di riconciliazione che può
> essere percorso solo se tornano ad essere protagonisti
> diretti i popoli mediante una vera democrazia e sulla
> base di uno sviluppo economico di cui quei territori
> hanno una grande potenzialità. Per questo l'Iran
> sbaglia quando dichiara che vuole "cancellare"
> Israele: le frasi rodomontesche sono espressione di
> debolezza, servono solo all'avversario, attenuano
> l'influenza di un paese importante come l'Iran,
> testimoniano difficoltà interne, mentre lo stesso Iran
> potrebbe svolgere un ruolo enorme di progresso sullo
> scenario internazionale, magari seguendo l'esempio del
> Venezuela!
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