La nostra rete e la nostra libertà



"Internet è stata fin dagli anni 80 una rete relativamente libera e aperta,
fatta dagli universitari e dai ricercatori secondo i suoi tre principi
costitutivi: nessuno la possiede, tutti la usano, tutti la possono
migliorare.
Questi tre semplici principi ci hanno permesso di creare innovazione,
professione e lavoro, identità e sviluppo personale come mai era successo su
un media elettronico.
Oggi li vogliono distruggere. Perchè dobbiamo pagare i debiti politici di
lorsignori. Bit dopo bit. A un neo-monopolio retrivo, illegale e
predatorio".

Questa internet sotto un solo padrone (che odia la nostra rete e la nostra
libertà) non la voglio. Non so Voi... Fermiamoli! Beppe Caravita

Beppe Caravita, giornalista del Sole 24 ore, ha scritto un'e-mail
all'Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni, io vi invito a
sottoscriverla. Andate qui: http://blogs.it/0100206/ e lasciate il vostro
cognome, nome e indirizzo. Grazie. carla astolfi