Incredibile!!!



Carissimi/e,
ritengo necessario che ognuno sappia di una vicenda che ha
dell´incredibile, e perdonatemi se non riuscirò ad essere brevissimo.
Come ricorderete all´indomani del terremoto del 31 ottobre si tenne il
Forum Sociale Europeo di Firenze che lanciò la proposta di realizzare
un´iniziativa per raccogliere fondi a favore dei terremotati. In molti ci
attivammo e, grazie alla disponibilità di numerosi artisti (Teresa De Sio,
Eugenio Bennato, Samuele Bersani, Piero Pelù, Giorgio Conte, Nada, Banda
Bassotti, Africa Unite e tanti altri), nacque la manifestazione "Mai più
bambini sotto le macerie" da tenersi il 21 e 22 dicembre del 2002. L´idea
iniziale era di svolgerla all´interno dell´area fieristica di Selva Piana,
ma una settimana prima dell´iniziativa l´allora sindaco Augusto Massa ci
disse che l´area era impegnata dalla Protezione Civile (motivazione che,
nei giorni successivi, Bertolaso sbugiardò!). Chiedemmo, in alternativa,
l´area dell´ex Romagnoli che, almeno, garantiva di essere facilmente
raggiungibile; nemmeno questo fu possibile perché ci fu detto che vi era un
incontro di calcio già programmato!! A quel punto ci fu "concesso"
l´utilizzo del parcheggio davanti al nuovo Romagnoli, con l´impegno di
Massa e dell´assessore De Santis di renderci disponibile il suolo pubblico
a titolo gratuito. Fummo obbligati ad affittare una Tensiostruttura (22.000
Euro!), subimmo il militante boicottaggio di partiti e mezzi di
informazione, ma nonostante tutto la manifestazione si svolse regolarmente.
Pagammo noi le spese, non chiedemmo alcun contributo pubblico e consegnammo
a San Giuliano di Puglia 7.500 Euro.
Questi i fatti di allora. Oggi, dopo tre anni, scopriamo che la concessione
del suolo a titolo gratuito era una falsità, infatti è stata notificata (ad
Italo Di Sabato, che si era preso la responsabilità di firmare tutte le
richieste autorizzative), da parte dell´Ufficio Tributi del Comune di
Campobasso, una cartella di pagamento per occupazione di suolo pubblico
dell´importo di circa 1.700 Euro!!!!
Ora mi chiedo, e chiedo a tutti voi, è possibile subire quello che mi
sembra possa considerarsi un vero e proprio sopruso? Per ora contatti con
Di Fabio e con Massa non hanno prodotto nessun risultato (salvo una
dilazione e una insignificante riduzione dell´importo); la risposta più
usuale è: "ormai non si può più fare niente, ricorsi non sono possibili, al
protocollo non c´è la domanda per l´utilizzo del suolo, e quindi...";
ovviamente Di Fabio dice che lui non c´era, Massa risponde che lui ora non
può più intervenire, e quindi... Francamente credo che rispondere con
argomenti burocratici di fronte a situazioni simili (e, soprattutto, ad
iniziative simili) sia semplicemente miope e provocatorio. Non siamo
abituati a pensare che tutto ci sia dovuto, anzi, tutt´altro, non chiediamo
sostegni, protezioni o contributi, ma non possiamo permettere che ci
trattino così.
Allora, per chiudere, la mia idea è di chiedere un incontro ufficiale a Di
Fabio e Massa, chiedere che ognuno si assuma la propria responsabilità
politica (e non burocratica) e risolvere la questione con un atto di
Giunta. È chiaro che dobbiamo immaginare di trovarci di fronte ad un muro
di indisponibilità a quel punto che facciamo? Io sono dell´avviso che va
bene tutto, fuorché il silenzio (sulla vicenda, sull´utilizzo degli spazi
pubblici, sui finanziamenti alle iniziative "solidali", ecc.).
Vi chiedo, entro domenica, di esprimere il vostro giudizio e proporre
l´eventuale da farsi.

Con affetto, giancarlo.

<mailto:ilpontemolise at tin.it>ilpontemolise at tin.it
<mailto:cantierisocialimolise at yahoo.it>cantierisocialimolise at yahoo.it

(fate girare tra chi ritenete opportuno)



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