Urge la creazione di Centri di accoglienza per gl'immigrati



Movimento per la società di giustizia e per la speranza
Cari amici,
                il Movimento ha preparato questo intervento sui Presidenti di Regione, per il quale chiede l'aiuto del vostro giornale.

Un saluto fraterno da Arrigo Colombo

 

Movimento per la Società di Giustizia e  per la Speranza

Lecce

 

 

 

Ai Presidenti delle Regioni italiane

 

Urge la creazione di Centri di accoglienza per gl’immigrati

 

Avvenimenti recenti hanno sottolineato l’urgenza d’intervenire su questo punto dolente, lesivo della dignità e del diritto della persona. Così l’inchiesta di un giornalista dell’«Epresso», che ha disvelato gli orrori di un Centro di permanenza temporanea come quello di Lampedusa: il trattamento inumano, le umiliazioni, le violenze. Così la rivolta di un gruppo d’immigrati che su due autobus venivano portati di forza a un aeroporto per esser rispediti in patria.

 

Un gruppo di Presidenti di Regione si è dichiarato mesi fa per la soppressione del Cpt. Ma dichiararsi non basta. La legge che istituisce i Cpt è ingiusta perché contraria a fondamentali principi etici propri della tradizione occidentale e cristiana, come il principio che “la Terra è di tutti” e il “principio fraterno”; e contraria a norme giuridiche come quella che un cittadino non può essere trattenuto in stato di detenzione oltre le 48 ore, senza un’ordinanza del giudice.

Posto che una legge ingiusta non è vincolante, i Cpt possono certo essere soppressi; o meglio, per non provocare conflitti, possono essere gradualmente trasformati in Centri di accoglienza; quelli privati, anzitutto, col sostegno delle Regioni.

In Centri, cioè, dove l’immigrato viene accolto e aiutato a inserirsi nella società attraverso un lavoro, un alloggio, un’assistenza. Viene aiutato anche nelle pratiche burocratiche, già difficili per noi, e tanto più per loro. Le contestazioni che possono provenire dalla legge Bossi-Fini, si superano col fatto che la Regione, e il Centro ad essa collegato, garantiscono per l’immigrato e per la sua immissione nel lavoro.

 

Le Regioni devono anche intervenire sui sindaci, delle città in particolare, affinché sia risolto umanamente e dignitosamente il problema dell’alloggio. Non si può ulteriormente tollerare che gl’immigrati abitino in fabbriche dismesse, in edifici abbandonati e fatiscenti, in locali sovraffollati, privi di servizi igienici. Un intervento deciso dev’essere fatto su questo punto: per la sua stessa dignità, la città non deve tollerare queste forme di marginalità deteriore, che secondano anche la delinquenza e il crimine.

 

Il Movimento per la società di giustizia preme per un risveglio della coscienza e dell’azione; e si attende che infine s’incominci ad affrontare il problema degli immigrati in termini umani e fraterni.

 

Lecce, il 25 ottobre 2005

                                                                              per il Movimento, il responsabile

                                                                                     Prof. Arrigo Colombo

 

 

 

Arrigo Colombo, Centro interdipartimentale di ricerca sull’utopia, Università di Lecce

Via Monte S.Michele 49, 73100 Lecce, tel/fax 0832-314160

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