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PAZ Newsletter (9): PAZ alla Carovana Antimafia
- Subject: PAZ Newsletter (9): PAZ alla Carovana Antimafia
- From: paz <paz at pazlab.net>
- Date: Tue, 20 Sep 2005 12:06:03 +0200
PAZ NEWSLETTER (8): le ultime dal portale di P.A.Z. * Segnalazioni: / /*/*> Appuntamenti: Paz con la Carovana Antimafia a Gagliano del Capo*/ In 3 mesi attraverserà Italia, Albania, Serbia, Bosnia, Svizzera, Francia, Marocco e Algeria. Diventa sempre più internazionale la Carovana antimafie promossa da Libera, insieme ad Arci e Avviso pubblico e giunta alla sua XII edizione. Il 20 settembre, dopo un momento di memoria al cimitero di Gagliano del Capo, a Lecce, dove sono sepolti i migranti scomparsi nel canale d'Otranto, simbolo di poveri che per scappare finiscono nelle mani di criminali, il viaggio parte* *da Bari, verso l'Albania, per poi spostarsi in Serbia. Da lì tornerà in Italia, attraversando varie regioni e, in dicembre, si sposterà in Sardegna, da dove raggiungerà Corsica, Francia e Maghreb, per poi giungere in Sicilia, ultima tappa, il 15 dicembre.* * Nata nel 1994, dopo le stragi di Capaci e via D'Amelio, per esportare la cultura della legalità, denunciando intrecci e connivenze,* *l'iniziativa quest'anno sarà animata dallo slogan "In viaggio per i diritti, la democrazia, la giustizia sociale". I "carovanieri" sui 3 furgoni in partenza (si alterneranno a turni nei 3 mesi) saranno circa 100, mentre si prevedono circa un migliaio di volontari nelle diverse tappe. Sui pulmini che attraverseranno oltre 100 città, promuovendo 60 incontri e 20 "cene della legalità" (con i prodotti realizzati da Libera sui territori confiscati alla mafia), saranno allestite due mostre sull'utilizzo sociale dei beni confiscati, materiali di formazione e sensibilizzazione. Don Luigi Ciotti, presidente di Libera,* *tuona contro "una certa politica" e denuncia "la vergogna per certe leggi fatte per tutelare gli interessi di qualcuno", convinto che «le mafie avranno perso la loro battaglia* *quando nel nostro Paese si riusciranno a dare risposte di politiche sociali ai problemi concreti del territorio''. /tra gli interventi previsti: Don Luigi Ciotti, presidente di Libera Don Raffaele Bruno, referente regionale di Libera Nichi Vendola, presidente Regione Puglia Michele Frascaro, redazione de L'Impaziente Viviana Matrangola, familiare vittima di Mafia Trifone Bello e Giancarlo Piccinni, fondazione Don Tonino Bello Antonio Buccarello, sindaco di Gagliano del Capo / * Ultimi articoli da:* <http://www.pazlab.net/rete/> * il sito dedicato alle nuove tecnologie e al mondo della rete* > <http://www.pazlab.net/rete/> <http://www.pazlab.net/rete/> Second life: tutte le vite che vuoi a soli 10 dollari al mese! <http://www.pazlab.net/rete/> /di Francesca Garrisi/ Chi di noi non ha mai sognato di decidere esattamente quale corso avrebbe dovuto assumere la propria vita, gestirla cioè in ogni suo aspetto, cancellando tutto quello che non ci piace? Oggi con Second Life, gioco di ruolo online permanente ( MMOG= Massively multiplayer on line game nel gergo degli smanettoni), tutto questo è possibile. Basta infatti iscriversi al sito www.secondlife.com <http://www.secondlife.com> pagando una somma di circa 10 dollari al mese (che consente di ricevere 512 metri quadri di terreno da usare autonomamente), disporre di una connessione Internet a banda larga e di un pc abbastanza "giovane". A questo punto si sceglie un avatar, cioè il personaggio da cui ci si vuole far rappresentare, per poi sbizzarrirsi a definirlo in ogni suo aspetto (dal look, agli hobby passando per le relazioni interpersonali), salvo poi decidere di ricominciare tutto daccapo. Si, perché si può fare anche questo all'interno di SL, dove nulla è definitivo, deciso una volta per tutte;i partecipanti possono costantemente modificare qualsiasi cosa, addirittura il proprio sesso. > Un grido collettivo e virtuale <http://www.pazlab.net/rete/> /di Eleonora Gioia /Una nuova "moda" si è diffusa in Giappone a partire dal 2003, quando nel Febbraio di quello stesso anno due ragazzi e una ragazza si lasciarono asfissiare in una automobile nella prefettura di Saitama. E' da allora che molti giovani, si danno appuntamento via web per incontrarsi in luoghi del tutto anonimi e consumare insieme l'atto estremo del suicidio. Nei primi mesi di quest'anno i casi sono saliti a 20 con 54 morti, contro i 19 casi e 55 morti di tutto il 2004. Il Giappone ha il più alto tasso di suicidi tra i paesi industrializzati, e l'effetto di amplificazione del fenomeno è dovuto al fatto che attraverso i media e in particolare tramite internet aspiranti suicidi hanno la possibilità di entrare in contatto . Questo preoccupa le autorità che per il momento sono disarmate di fronte a questo macabro fenomeno. > CopyWhat. Conoscenza nell'era digitale <http://www.pazlab.net/rete/> /di Marco Botrugno / Una mailing list sulla conoscenza nell'epoca digitale con archivi aperti al pubblico? È l'idea alla base di CopyWhat, un progetto nato alla fine del 2003 dalla mente di Andrea Glorioso. Partecipare è semplicissimo, è sufficiente iscriversi all'indirizzo http://lists.copywhat.org/mailman/listinfo/copywhat e si riceveranno le istruzioni direttamente nella propria casella di posta elettronica. Per chi invece volesse semplicemente consultare gli archivi delle precedenti discussioni il sito http://lists.copywhat.org/pipermail/copywhat consente la suddivisione degli argomenti per titolo, data e autore. L'elemento vincente è sicuramente la possibilità di accumulare preziose informazioni difficilmente reperibili sui media mainstream. Per tenere sempre aggiornati gli appassionati del CopyWhat Andrea Glorioso ha pensato alla realizzazione di un bollettino che riassuma gli ultimi argomenti dibattuti per evitare che le preziose discussioni svaniscano nell'abisso di files interminabili che nessuno leggerà mai fino in fondo. In programma c'è anche la creazione di un sito e web e di una newsletter. ------------------------------------------------------------------------ <http://www.pazlab.net/impaziente> *il sito della rivista d'inchiesta "l'imPAZiente"* /// / <http://www.pazlab.net/impaziente>> Merci contraffatte: perchè tanto accanimento? <http://www.pazlab.net/impaziente> /di Marco Botrugno/ Giunti oramai alla vigilia dell'autunno accade spesso di trovarsi a scrivere nella propria mente l'epilogo dell'estate appena trascorsa. Ebbene, stavo riflettendo tra me e me rispolverando ricordi di falò in spiaggia e bikini mozzafiato quando la mia memoria ha indugiato su alcune notizie apparse in tutti i telegiornali. Mi riferisco alle multe iperboliche di 3.333 euro per chiunque venga sorpreso ad acquistare merci contraffatte. Ho fatto allora un'accurata ricerca in Internet e ho scoperto qualcosa di molto interessante: gli sfortunati trasgressori sono sempre stranieri o turisti. > Estate 2005: RIflessioni <http://www.pazlab.net/impaziente/> /di Lucia Mazzotta/ Il Salento dell'estate 2005 è stato un Salento che a rallentare non ci ha pensato neanche per un attimo; il sole dorato ha baciato le piazze sempre piene, la luna ha illuminato la folla sempre fremente, le nuvole non hanno arrestato la spasmodica partecipazione alla vita salentina. I concerti si sono susseguiti come se si rincorressero: Paolo Conte, Francesco Renga, Ornella Vanoni e Gino Paoli, i Tiromancino, Vasco Rossi, i Banco del Mutuo Soccorso, Elisa, l'Orchestra di Ennio Morricone, Nicola Arigliano e via dicendo. Le mille sagre dei nostri sapori, i workshop coinvolgenti e rilassanti alla scoperta della musica, gli spettacoli teatrali itineranti hanno raccolto straordinaria partecipazione; i vari comuni della penisola salentina hanno avuto la possibilità di ospitare grandi eventi e, di conseguenza, di crescere e valorizzarsi. ------------------------------------------------------------------------ / / *il sito della prima e unica web radio indipendente in Puglia* > CONDIVISIONE DEI "PARERI": VVvendetta <http://www.pazlab.net/radiopaz/> /a cura della redazione radio/ "are abominable because they multiplicate the number of human beings..." [Jorge Luis Borges] indefinibili come amplessi imprendibili come immagini riflesse questi suoni sfidano il disgusto e istigano a copulare davanti agli specchi in attesa della battaglia finale ricordando che, come dice il buon vecchio Oscar, (e il secco vivo pino di Girgenti...) "non bisogna mai guardare nè persone nè cose bisogna guardare solo negli specchi perchè gli specchi non riflettono che maschere..." Un nuovo contributo entra a far parte del progetto Condivisione dei Pareri. A voi commentare direttamente la notizia cliccando su "Leggi tutto" alla fine di questo post oppure entrando nella Zona Condivisione cliccando qui: ZonaCondivisione <javascript:void(window.open('http://www.pazlab.net/impaziente/forum/','','resizable=yes,location=no,menubar=no,scrollbars=yes,status=yes,toolbar=no,fullscreen=yes,dependent=yes'))>. ------------------------------------------------------------------------ *il blog di Carlo Formenti* > <http://www.pazlab.net/formenti/2005/06/24/oltre-la-convergenza/> <http://www.pazlab.net/formenti/2005/07/08/clima-pesante/>Etica e affari <http://www.pazlab.net/formenti/2005/09/17/etica-e-affari/> Avendo avuto occasione di seguire la prima giornata del forum annuale su *Business Ethic an Corporate Social Responsibility in a Global Economy*, giunto alla seconda edizione e promosso dalla rivista Politeia <http://www.politeia-centrostudi.org/> e dal Dipartimento di Studi Sociali e Politici dell'Università Statale di Milano (il forum prosegue e conclude i suoi lavori oggi), restituisco qui di seguito alcune brevi considerazioni in merito a quanto ascoltato. Una prima considerazione riguarda il ritardo con cui queste tematiche si sono affacciate in Italia. Negli Stati Uniti (Paese da cui provenivano molti dei relatori invitati) l'idea dell'*impresa come comunità di stakeholder* (vale a dire di tutti i soggetti che, a vario titolo e in varia misura, subiscono le conseguenze delle decisioni dell'impresa stessa) si è ormai da tempo consolidata, dando vita a un ampio dibattito (tanto sul piano scientifico-accademico quanto sul piano politico-culturale) sulla necessità di fissare regole che consentano nuove forme di partecipazione democratica ai processi decisionali di un'attività economica che, nell'era della globalizzazione, appare sempre più libera dai vincoli giuridici e morali stabiliti dal sistema politico > <http://www.pazlab.net/formenti/2005/06/24/alla-faccia-della-privacy/> <http://www.pazlab.net/formenti/2005/07/08/le-immagini-dellattacco/>C'è brevetto e brevetto <http://www.pazlab.net/formenti/2005/09/17/ce-brevetto-e-brevetto/> Sul blog di *Alfonso Fuggetta*, leggo un lungo articolo <http://www.alfonsofuggetta.org/?p=137> dal titolo "Cos'è un brevetto software?". L'argomentazione è troppo articolata e complessa per essere riassunta in poche battute, per cui mi limito a estrarre alcuni punti. Il primo punto, su cui non posso che essere d'accordo, consiste nell'affermare che il vero problema non è interrogarsi sull'opportunità o meno di introdurre i brevetti software, bensì di *capire se l'idea stessa di brevetto non sia ormai superata* alla luce degli attuali sviluppi tecnologici ed economici. > Tunisi Mon Amour <http://www.pazlab.net/formenti/2005/09/15/tunisi-mon-amour/> Ricevo dall'amico Fiorello Cortiana <http://www.ecquologia.it/sito/pag35.map>, il senatore verde in prima linea nelle battaglie per la libertà d'espressione e la democrazia in Rete e contro la privatizzazione di idee e conoscenze, un invito a diffondere e sottoscrivere il testo di un appello per la definizione di una *Dichiarazione dei diritti della rete*, da lanciare in previsione dell'imminente *World Summit on Information Society*, previsto a Tunisi per Novembre. Aderisco volentieri all'inizativa invitando i lettori che condividono lo spirito dell'appello (qui di seguito riprodotto) a fare altrettanto. "A Tunisi, in novembre, tutti i paesi del mondo, chiamati dalle Nazioni Unite, si incontreranno nel World Summit on Information Society. E' una grande opportunità. E' un incontro che deve concludersi con un documento che segni un'epoca: una Carta dei Diritti per la Rete. Internet è il più grande spazio pubblico che l'umanità abbia conosciuto. Un luogo dove tutti possono prendere la parola, acquisire conoscenza, produrre idee e non solo informazioni, esercitare il diritto di critica, dialogare, partecipare alla vita comune, e costruire così un mondo diverso di cui tutti possano egualmente dirsi cittadini./ / ------------------------------------------------------------------------ *http://www.pazlab.net* ------------------------------------------------------------------------ / / /In relazione alla Legge 675/96 (sul trattamento dei dati personali) ci teniamo a chiarire che gli indirizzi e-mail sono stati prelevati da conoscenze personali, da contatti avuti sulla rete o da elenchi e servizi di pubblico dominio pubblicati su internet. Questo messaggio vi è stato inviato perché, in un modo diretto o indiretto, siete entrati in contatto con la nostra attività di informazione. 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