PAZ Newsletter (9): PAZ alla Carovana Antimafia



      PAZ NEWSLETTER (8): le ultime dal portale di P.A.Z.

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Segnalazioni:
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/*/*> Appuntamenti: Paz con la Carovana Antimafia a Gagliano del Capo*/

In 3 mesi attraverserà Italia, Albania, Serbia, Bosnia, Svizzera,
Francia, Marocco e Algeria. Diventa sempre più internazionale la
Carovana antimafie promossa da Libera, insieme ad Arci e Avviso pubblico
e giunta alla sua XII edizione.
Il 20 settembre, dopo un momento di memoria al cimitero di Gagliano del
Capo, a Lecce, dove sono sepolti i migranti scomparsi nel canale
d'Otranto, simbolo di poveri che per scappare finiscono nelle mani di
criminali, il viaggio parte* *da Bari, verso l'Albania, per poi
spostarsi in Serbia. Da lì tornerà in Italia, attraversando varie
regioni e, in dicembre, si sposterà in Sardegna, da dove raggiungerà
Corsica, Francia e Maghreb, per poi giungere in Sicilia, ultima tappa,
il 15 dicembre.* *

Nata nel 1994, dopo le stragi di Capaci e via D'Amelio, per esportare la
cultura della legalità, denunciando intrecci e connivenze,*
*l'iniziativa quest'anno sarà animata dallo slogan "In viaggio per i
diritti, la democrazia, la giustizia sociale".
I "carovanieri" sui 3 furgoni in partenza (si alterneranno a turni nei 3
mesi) saranno circa 100, mentre si prevedono circa un migliaio di
volontari nelle diverse tappe. Sui pulmini che attraverseranno oltre 100
città, promuovendo 60 incontri e 20 "cene della legalità" (con i
prodotti realizzati da Libera sui territori confiscati alla mafia),
saranno allestite due mostre sull'utilizzo sociale dei beni confiscati,
materiali di formazione e sensibilizzazione.
Don Luigi Ciotti, presidente di Libera,* *tuona contro "una certa
politica" e denuncia "la vergogna per certe leggi fatte per tutelare gli
interessi di qualcuno", convinto che «le mafie avranno perso la loro
battaglia* *quando nel nostro Paese si riusciranno a dare risposte di
politiche sociali ai problemi concreti del territorio''.

/tra gli interventi previsti:

Don Luigi Ciotti, presidente di Libera
Don Raffaele Bruno, referente regionale di Libera
Nichi Vendola, presidente Regione Puglia
Michele Frascaro, redazione de L'Impaziente
Viviana Matrangola, familiare vittima di Mafia
Trifone Bello e Giancarlo Piccinni, fondazione Don Tonino Bello
Antonio Buccarello, sindaco di Gagliano del Capo
/
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Ultimi articoli da:*


<http://www.pazlab.net/rete/>
*
il sito dedicato alle nuove tecnologie e al mondo della rete*

 > <http://www.pazlab.net/rete/> <http://www.pazlab.net/rete/> Second
life: tutte le vite che vuoi a soli 10 dollari al mese!
<http://www.pazlab.net/rete/>
/di Francesca Garrisi/

Chi di noi non ha mai sognato di decidere esattamente quale corso
avrebbe dovuto assumere la propria vita, gestirla cioè in ogni suo
aspetto, cancellando tutto quello che non ci piace? Oggi con Second
Life, gioco di ruolo online permanente ( MMOG= Massively multiplayer on
line game nel gergo degli smanettoni), tutto questo è possibile. Basta
infatti iscriversi al sito www.secondlife.com
<http://www.secondlife.com> pagando una somma di circa 10 dollari al
mese (che consente di ricevere 512 metri quadri di terreno da usare
autonomamente), disporre di una connessione Internet a banda larga e di
un pc abbastanza "giovane". A questo punto si sceglie un avatar, cioè il
personaggio da cui ci si vuole far rappresentare, per poi sbizzarrirsi a
definirlo in ogni suo aspetto (dal look, agli hobby passando per le
relazioni interpersonali), salvo poi decidere di ricominciare tutto
daccapo. Si, perché si può fare anche questo all'interno di SL, dove
nulla è definitivo, deciso una volta per tutte;i partecipanti possono
costantemente modificare qualsiasi cosa, addirittura il proprio sesso.

 > Un grido collettivo e virtuale <http://www.pazlab.net/rete/>
/di Eleonora Gioia

/Una nuova "moda" si è diffusa in Giappone a partire dal 2003, quando
nel Febbraio di quello stesso anno due ragazzi e una ragazza si
lasciarono asfissiare in una automobile nella prefettura di Saitama. E'
da allora che molti giovani, si danno appuntamento via web per
incontrarsi in luoghi del tutto anonimi e consumare insieme l'atto
estremo del suicidio. Nei primi mesi di quest'anno i casi sono saliti a
20 con 54 morti, contro i 19 casi e 55 morti di tutto il 2004. Il
Giappone ha il più alto tasso di suicidi tra i paesi industrializzati, e
l'effetto di amplificazione del fenomeno è dovuto al fatto che
attraverso i media e in particolare tramite internet aspiranti suicidi
hanno la possibilità di entrare in contatto .
Questo preoccupa le autorità che per il momento sono disarmate di fronte
a questo macabro fenomeno.

 > CopyWhat. Conoscenza nell'era digitale <http://www.pazlab.net/rete/>
/di Marco Botrugno
/
Una mailing list sulla conoscenza nell'epoca digitale con archivi aperti
al pubblico? È l'idea alla base di CopyWhat, un progetto nato alla fine
del 2003 dalla mente di Andrea Glorioso. Partecipare è semplicissimo, è
sufficiente iscriversi all'indirizzo
http://lists.copywhat.org/mailman/listinfo/copywhat e si riceveranno le
istruzioni direttamente nella propria casella di posta elettronica. Per
chi invece volesse semplicemente consultare gli archivi delle precedenti
discussioni il sito http://lists.copywhat.org/pipermail/copywhat
consente la suddivisione degli argomenti per titolo, data e autore.
L'elemento vincente è sicuramente la possibilità di accumulare preziose
informazioni difficilmente reperibili sui media mainstream. Per tenere
sempre aggiornati gli appassionati del CopyWhat Andrea Glorioso ha
pensato alla realizzazione di un bollettino che riassuma gli ultimi
argomenti dibattuti per evitare che le preziose discussioni svaniscano
nell'abisso di files interminabili che nessuno leggerà mai fino in
fondo. In programma c'è anche la creazione di un sito e web e di una
newsletter.
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<http://www.pazlab.net/impaziente>

*il sito della rivista d'inchiesta "l'imPAZiente"*
///
/ <http://www.pazlab.net/impaziente>> Merci contraffatte: perchè tanto
accanimento? <http://www.pazlab.net/impaziente>
/di Marco Botrugno/

Giunti oramai alla vigilia dell'autunno accade spesso di trovarsi a
scrivere nella propria mente l'epilogo dell'estate appena trascorsa.
Ebbene, stavo riflettendo tra me e me rispolverando ricordi di falò in
spiaggia e bikini mozzafiato quando la mia memoria ha indugiato su
alcune notizie apparse in tutti i telegiornali. Mi riferisco alle multe
iperboliche di 3.333 euro per chiunque venga sorpreso ad acquistare
merci contraffatte. Ho fatto allora un'accurata ricerca in Internet e ho
scoperto qualcosa di molto interessante: gli sfortunati trasgressori
sono sempre stranieri o turisti.


 > Estate 2005: RIflessioni <http://www.pazlab.net/impaziente/>
/di Lucia Mazzotta/

Il Salento dell'estate 2005 è stato un Salento che a rallentare non ci
ha pensato neanche per un attimo; il sole dorato ha baciato le piazze
sempre piene, la luna ha illuminato la folla sempre fremente, le nuvole
non hanno arrestato la spasmodica partecipazione alla vita salentina. I
concerti si sono susseguiti come se si rincorressero: Paolo Conte,
Francesco Renga, Ornella Vanoni e Gino Paoli, i Tiromancino, Vasco
Rossi, i Banco del Mutuo Soccorso, Elisa, l'Orchestra di Ennio
Morricone, Nicola Arigliano e via dicendo.
Le mille sagre dei nostri sapori, i workshop coinvolgenti e rilassanti
alla scoperta della musica, gli spettacoli teatrali itineranti hanno
raccolto straordinaria partecipazione; i vari comuni della penisola
salentina hanno avuto la possibilità di ospitare grandi eventi e, di
conseguenza, di crescere e valorizzarsi.
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/
/
*il sito della prima e unica web radio indipendente in Puglia*


 > CONDIVISIONE DEI "PARERI": VVvendetta <http://www.pazlab.net/radiopaz/>
/a cura della redazione radio/

"are abominable because they multiplicate the number of human beings..."
[Jorge Luis Borges]

indefinibili come amplessi imprendibili come immagini riflesse questi
suoni sfidano il disgusto e istigano a copulare davanti agli specchi in
attesa della battaglia finale ricordando che, come dice il buon vecchio
Oscar, (e il secco vivo pino di Girgenti...)
"non bisogna mai guardare nè persone nè cose bisogna guardare solo negli
specchi perchè gli specchi non riflettono che maschere..."

Un nuovo contributo entra a far parte del progetto Condivisione dei Pareri.

A voi commentare direttamente la notizia cliccando su "Leggi tutto" alla
fine di questo post oppure entrando nella Zona Condivisione cliccando
qui: ZonaCondivisione
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*il blog di Carlo Formenti*

 > <http://www.pazlab.net/formenti/2005/06/24/oltre-la-convergenza/>
<http://www.pazlab.net/formenti/2005/07/08/clima-pesante/>Etica e affari
<http://www.pazlab.net/formenti/2005/09/17/etica-e-affari/>

Avendo avuto occasione di seguire la prima giornata del forum annuale su
*Business Ethic an Corporate Social Responsibility in a Global Economy*,
giunto alla seconda edizione e promosso dalla rivista Politeia
<http://www.politeia-centrostudi.org/> e dal Dipartimento di Studi
Sociali e Politici dell'Università Statale di Milano (il forum prosegue
e conclude i suoi lavori oggi), restituisco qui di seguito alcune brevi
considerazioni in merito a quanto ascoltato. Una prima considerazione
riguarda il ritardo con cui queste tematiche si sono affacciate in
Italia. Negli Stati Uniti (Paese da cui provenivano molti dei relatori
invitati) l'idea dell'*impresa come comunità di stakeholder* (vale a
dire di tutti i soggetti che, a vario titolo e in varia misura,
subiscono le conseguenze delle decisioni dell'impresa stessa) si è ormai
da tempo consolidata, dando vita a un ampio dibattito (tanto sul piano
scientifico-accademico quanto sul piano politico-culturale) sulla
necessità di fissare regole che consentano nuove forme di partecipazione
democratica ai processi decisionali di un'attività economica che,
nell'era della globalizzazione, appare sempre più libera dai vincoli
giuridici e morali stabiliti dal sistema politico

 >
<http://www.pazlab.net/formenti/2005/06/24/alla-faccia-della-privacy/>
<http://www.pazlab.net/formenti/2005/07/08/le-immagini-dellattacco/>C'è
brevetto e brevetto
<http://www.pazlab.net/formenti/2005/09/17/ce-brevetto-e-brevetto/>

Sul blog di *Alfonso Fuggetta*, leggo un lungo articolo
<http://www.alfonsofuggetta.org/?p=137> dal titolo "Cos'è un brevetto
software?". L'argomentazione è troppo articolata e complessa per essere
riassunta in poche battute, per cui mi limito a estrarre alcuni punti.
Il primo punto, su cui non posso che essere d'accordo, consiste
nell'affermare che il vero problema non è interrogarsi sull'opportunità
o meno di introdurre i brevetti software, bensì di *capire se l'idea
stessa di brevetto non sia ormai superata* alla luce degli attuali
sviluppi tecnologici ed economici.

 > Tunisi Mon Amour
<http://www.pazlab.net/formenti/2005/09/15/tunisi-mon-amour/>

Ricevo dall'amico Fiorello Cortiana
<http://www.ecquologia.it/sito/pag35.map>, il senatore verde in prima
linea nelle battaglie per la libertà d'espressione e la democrazia in
Rete e contro la privatizzazione di idee e conoscenze, un invito a
diffondere e sottoscrivere il testo di un appello per la definizione di
una *Dichiarazione dei diritti della rete*, da lanciare in previsione
dell'imminente *World Summit on Information Society*, previsto a Tunisi
per Novembre. Aderisco volentieri all'inizativa invitando i lettori che
condividono lo spirito dell'appello (qui di seguito riprodotto) a fare
altrettanto.
"A Tunisi, in novembre, tutti i paesi del mondo, chiamati dalle Nazioni
Unite, si incontreranno nel World Summit on Information Society. E' una
grande opportunità. E' un incontro che deve concludersi con un documento
che segni un'epoca: una Carta dei Diritti per la Rete.
Internet è il più grande spazio pubblico che l'umanità abbia conosciuto.
Un luogo dove tutti possono prendere la parola, acquisire conoscenza,
produrre idee e non solo informazioni, esercitare il diritto di critica,
dialogare, partecipare alla vita comune, e costruire così un mondo
diverso di cui tutti possano egualmente dirsi cittadini./

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servizi di pubblico dominio pubblicati su internet. Questo messaggio vi
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